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NOTIZIA DEL SOLE 24 ORE
È in atto una corsa contro il tempo, in previsione di una fiducia ormai annunciata.
«Stiamo lavorando - ha detto Ventura - per arrivare in aula con un testo della Commissione. Questo non sarebbe un vantaggio per la maggioranza, ma una garanzia per tutti, qualunque cosa succeda in aula e, naturalmente, io spero ci sia comunque un percorso normale». In caso di fiducia e di presentazione di un maxi-emendamento, il Governo sarebbe più vincolato al testo parlamentare se ci fosse un esame concluso in commissione Bilancio.
Se non si danno una mossa in Commissione è finita! Inizio a sospettare che temporeggino appositamente!
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Roma, 6 dic. (Apcom) - Il tempo per l'esame della Finanziaria in commissione Bilancio della Camera sta per scadere e restano ancora moltissimi articoli da esaminare, mentre i 'nodi' più grossi continuano ad essere rimandati. L'appuntamento della manovra con l'Aula resta fissato per lunedì prossimo e il ricorso alla fiducia viene dato ormai per scontato. Secondo quanto si apprende il maxiemendamento dovrebbe arrivare a metà della prossima settimana e dovrebbe includere le modifiche approvate in commissione.
Intanto oggi un'altra giornata di lavori in commissione è passata senza molti passi in avanti. L'esame proseguirà in seduta notturna, quando dovrebbe essere affrontata la questione della 'class action'. In commissione, però, dovrebbe essere approvato soltanto il nuovo emendamento del governo che introduce un limite alla retroattività per le azioni collettive. Mentre le altre modifiche proposte dal governo (introduzione di un filtro preventivo sull'ammissibilità e l'ampliamento della platea dei soggetti legittimati) dovrebbero arrivare direttamente nel maxiemendamento la prossima settimana. L'argomento è delicato anche perché pesa il giudizio del senatore 'dissidente' Roberto Manzione firmatario dell'emendamento introdotto a palazzo Madama. Un suo eventuale 'no' potrebbe essere determinante, visti i già precari equilibri della maggioranza in Senato.
Si fa sempre più lontana, invece, la possibilità che il ddl Lanzillotta sui servizi pubblici locali possa trovare la sua strada in Finanziaria. E manca ancora una soluzione sulle modifiche al tetto agli stipendi dei manager pubblici e la detassazione del rendimento del Trf.
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Originariamente inviato da alex76 Visualizza il messaggioMaledetti! Andranno alla fiducia col maxiemendamento! Speriamo che cadano e vadano tutti a casa!
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Da quello che si può capire nel maxiemendamento il governo proporrà il testo emendato dalla commissione (fin dove arrivano) più tutti gli emendamenti non esaminati.
Quindi il nostro obiettivo deve essere quello di discutere l'art 14 entro domenica e far bocciare l'emendamento, se l'emendamento viene bocciato il governo è "impegnato" a non ripresentarlo in aula inserito nel maxiemendamento. Se non si discute può fare quello che vuole e quindi lo inserirà nella fiducia.
Se poi lo approvano pazienza ma arrivare a discuterlo è la nostra ultima speranza.
Sotto con le mail, dobbiamo essere molto chiari (per favore non offensivi)
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domenica ho forti dubbi si mettano a lavorare, comunque hai ragione silvestro, o riescono almeno a discuterlo (e comunque rischiamo comunque che il governo alla fine faccia di testa sua, visto che questo è un trafiletto che potrebbe passare "inosservato" e impunito), oppure siamo fregato, c'è poco da dire.
Cerchiamo di incentivarli con mail a proseguire il lavoro, di più non possiamo fare.Gabriele
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