Stiamo battendo la fiacca, proprio nel momento topico in cui dovremmo essere attivissimi.
Quanti hanno mandato le lettere e a chi?
L'avete mandata a tutti i deputati i senatori?
Solo ad alcuni?
L'avete mandata almeno a tutti i componenti delle commissioni bilancio che devono votare l'articolo che ci interessa?
Cosa aspettate a farlo? Lo volete questo lavoro o preferite continuare a cercare di superare un concorso contro centomila candidati più o meno raccomandati? O forse preferite il lavoro dietro la catena di montaggio nonostante la laurea?
Ebbene voi numerosi lettori, manifestatevi, date il vostro indirizzo di posta elettronica, e cominciate ad inviare la lettera, firmata, ok?
LETTERA
Egr. On.le,
sono uno dei tanti giovani laureati risultati idonei a seguito di un concorso bandito dall’Agenzia delle Entrate per la posizione di funzionario. In tale qualità avevo fatto affidamento sull’approvazione, nell’ambito del disegno di legge finanziaria, della norma che, nel destinare consistenti risorse al potenziamento degli organici delle agenzie fiscali, prevede quale prioritario veicolo di reclutamento lo scorrimento delle graduatorie formate a seguito delle procedure selettive già espletate.
Si tratta di una soluzione che, mentre consentirebbe di risparmiare le risorse necessarie all’organizzazione di nuovi concorsi, garantirebbe all’Agenzia delle Entrate un’ampia base da cui attingere immediatamente, senza peraltro che ciò vada a discapito della preparazione dei potenziali funzionari, che comunque hanno sostenuto un concorso a seguito del quale hanno riportato una valutazione di idoneità.
Tali considerazioni, alla base delle proposte emendative presentate da alcuni senatori alla norma relativa alle nuove assunzioni, erano state accolte anche dallo stesso Governo. Sulla base dell’impegno assunto dall’Esecutivo a seguito di numerose interrogazioni parlamentari, sfociate in apposito ordine del giorno, il Governo aveva infatti espresso parere favorevole alla norma, accolta anche dal relatore di maggioranza al Senato, che rendeva necessaria premessa della indizione di nuovi concorsi l’esaurimento delle graduatorie in vigore.
Tuttavia, è notizia recente che il Governo avrebbe presentato alla Camera un emendamento all’art. 14 che pone consistenti limiti alla possibilità di utilizzo delle graduatorie. Alla base della proposta di modifica viene evidenziata l’esigenza che le agenzie fiscali possano essere dotate del personale più preparato, ciò che non sarebbe assicurato dal semplice scorrimento delle graduatorie, argomentando tale osservazione con il riferimento ai punteggi conseguiti dagli idonei alla prova orale, indicati come notevolmente inferiori a quelli della maggior parte dei vincitori.
Ora, nessuno vuol mettere in dubbio la funzione del concorso di selezionare i migliori. Ma appare francamente poco giustificabile la scelta di limitare lo scorrimento ai candidati aventi un determinato punteggio minimo quando già il bando di concorso fissava una soglia di idoneità. Si introdurrebbe in questo modo un requisito ulteriore, non previsto in precedenza, che renderebbe la soluzione, probabilmente, irragionevole, in quanto potenzialmente discriminatoria: è chiaro infatti che, mentre la soglia di idoneità è stabilita a priori, l’ulteriore requisito di merito successivamente introdotto potrebbe prestarsi ad un uso distorto degli scorrimenti, volto a garantire l’assunzione di certe persone e non di altre, dato che a concorso concluso si è chiaramente in grado di sapere in anticipo chi sarà assunto e chi no con quel determinato punteggio. In definitiva, una normativa di tal fatta potrebbe non andare esente da censura di illegittimità: se il punteggio minimo (anche sotto forma di assunzione limitata in percentuale rispetto ai vincitori) venisse determinato dallo stesso legislatore, la norma potrebbe essere censurabile ex art. 3 Cost., per discriminare irragionevolmente situazioni uguali, quali sono quelle di chi ha conseguito l’idoneità ad un concorso; se invece la legge lasciasse all’amministrazione il potere di individuare tale soglia minima di accesso, la norma si porrebbe in grave tensione col principio di legalità, in quanto non fornirebbe (né lo potrebbe) criteri idonei a circoscrivere la discrezionalità dell’amministrazione, che dunque si troverebbe in posizione, anomala per una P.A., di assoluta libertà.
Certamente, in via generale non è configurabile un obbligo dell’amministrazione di esaurire le graduatorie. Ma, nel momento in cui si decide di procedere ad uno scorrimento, il mancato esaurimento delle stesse può giustificarsi solo in caso di assunzioni scaglionate nel tempo, tali da determinare, trascorso un certo periodo di tempo dalla conclusione del concorso, l’opportunità di una nuova procedura selettiva. Ma, essendovi invece le risorse necessarie all’assunzione di tutti gli idonei nello stesso tempo, la limitazione dello scorrimento a parte soltanto della graduatoria appare irragionevole e ingiustificata per le ragioni sopra esposte.
Sia consentito inoltre osservare che l’atteggiamento assunto recentemente dal Governo relativamente al concorso indetto dall’Agenzia delle Entrate si pone in evidente contraddizione con quanto è stato disposto dal Parlamento in relazione al concorso per ispettore del lavoro INAIL, per il quale, con più provvedimenti normativi, è stato disposto uno scorrimento per complessive 400 unità. Le esigenze di migliore selezione che giustificherebbero un limitato ricorso alle graduatorie non ricorrevano forse anche in quel caso?
Credo, pertanto, che sia soluzione, oltre che economica, anche proficua sotto il profilo dei potenziali risultati, il completo esaurimento delle graduatorie, che consentirebbe una immediata provvista di personale preparato, in grado di liberare risorse attraverso la lotta all’evasione ben prima che i vincitori di un futuro, ipotetico concorso possano prendere servizio.
Nella convinzione della bontà delle ragioni sopra espresse, e facendo affidamento sul Suo sostegno, cordialmente La saluto.
Indirizzi:
http://www.camera.it/organiparlament...manentexml.asp
http://www.senato.it/leg/15/BGT/Sche...ni/0-00006.htm
http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Attsen/Sena.html
http://www.camera.it/deputatism/245/documentoxml.asp
Quanti hanno mandato le lettere e a chi?
L'avete mandata a tutti i deputati i senatori?
Solo ad alcuni?
L'avete mandata almeno a tutti i componenti delle commissioni bilancio che devono votare l'articolo che ci interessa?
Cosa aspettate a farlo? Lo volete questo lavoro o preferite continuare a cercare di superare un concorso contro centomila candidati più o meno raccomandati? O forse preferite il lavoro dietro la catena di montaggio nonostante la laurea?
Ebbene voi numerosi lettori, manifestatevi, date il vostro indirizzo di posta elettronica, e cominciate ad inviare la lettera, firmata, ok?
LETTERA
Egr. On.le,
sono uno dei tanti giovani laureati risultati idonei a seguito di un concorso bandito dall’Agenzia delle Entrate per la posizione di funzionario. In tale qualità avevo fatto affidamento sull’approvazione, nell’ambito del disegno di legge finanziaria, della norma che, nel destinare consistenti risorse al potenziamento degli organici delle agenzie fiscali, prevede quale prioritario veicolo di reclutamento lo scorrimento delle graduatorie formate a seguito delle procedure selettive già espletate.
Si tratta di una soluzione che, mentre consentirebbe di risparmiare le risorse necessarie all’organizzazione di nuovi concorsi, garantirebbe all’Agenzia delle Entrate un’ampia base da cui attingere immediatamente, senza peraltro che ciò vada a discapito della preparazione dei potenziali funzionari, che comunque hanno sostenuto un concorso a seguito del quale hanno riportato una valutazione di idoneità.
Tali considerazioni, alla base delle proposte emendative presentate da alcuni senatori alla norma relativa alle nuove assunzioni, erano state accolte anche dallo stesso Governo. Sulla base dell’impegno assunto dall’Esecutivo a seguito di numerose interrogazioni parlamentari, sfociate in apposito ordine del giorno, il Governo aveva infatti espresso parere favorevole alla norma, accolta anche dal relatore di maggioranza al Senato, che rendeva necessaria premessa della indizione di nuovi concorsi l’esaurimento delle graduatorie in vigore.
Tuttavia, è notizia recente che il Governo avrebbe presentato alla Camera un emendamento all’art. 14 che pone consistenti limiti alla possibilità di utilizzo delle graduatorie. Alla base della proposta di modifica viene evidenziata l’esigenza che le agenzie fiscali possano essere dotate del personale più preparato, ciò che non sarebbe assicurato dal semplice scorrimento delle graduatorie, argomentando tale osservazione con il riferimento ai punteggi conseguiti dagli idonei alla prova orale, indicati come notevolmente inferiori a quelli della maggior parte dei vincitori.
Ora, nessuno vuol mettere in dubbio la funzione del concorso di selezionare i migliori. Ma appare francamente poco giustificabile la scelta di limitare lo scorrimento ai candidati aventi un determinato punteggio minimo quando già il bando di concorso fissava una soglia di idoneità. Si introdurrebbe in questo modo un requisito ulteriore, non previsto in precedenza, che renderebbe la soluzione, probabilmente, irragionevole, in quanto potenzialmente discriminatoria: è chiaro infatti che, mentre la soglia di idoneità è stabilita a priori, l’ulteriore requisito di merito successivamente introdotto potrebbe prestarsi ad un uso distorto degli scorrimenti, volto a garantire l’assunzione di certe persone e non di altre, dato che a concorso concluso si è chiaramente in grado di sapere in anticipo chi sarà assunto e chi no con quel determinato punteggio. In definitiva, una normativa di tal fatta potrebbe non andare esente da censura di illegittimità: se il punteggio minimo (anche sotto forma di assunzione limitata in percentuale rispetto ai vincitori) venisse determinato dallo stesso legislatore, la norma potrebbe essere censurabile ex art. 3 Cost., per discriminare irragionevolmente situazioni uguali, quali sono quelle di chi ha conseguito l’idoneità ad un concorso; se invece la legge lasciasse all’amministrazione il potere di individuare tale soglia minima di accesso, la norma si porrebbe in grave tensione col principio di legalità, in quanto non fornirebbe (né lo potrebbe) criteri idonei a circoscrivere la discrezionalità dell’amministrazione, che dunque si troverebbe in posizione, anomala per una P.A., di assoluta libertà.
Certamente, in via generale non è configurabile un obbligo dell’amministrazione di esaurire le graduatorie. Ma, nel momento in cui si decide di procedere ad uno scorrimento, il mancato esaurimento delle stesse può giustificarsi solo in caso di assunzioni scaglionate nel tempo, tali da determinare, trascorso un certo periodo di tempo dalla conclusione del concorso, l’opportunità di una nuova procedura selettiva. Ma, essendovi invece le risorse necessarie all’assunzione di tutti gli idonei nello stesso tempo, la limitazione dello scorrimento a parte soltanto della graduatoria appare irragionevole e ingiustificata per le ragioni sopra esposte.
Sia consentito inoltre osservare che l’atteggiamento assunto recentemente dal Governo relativamente al concorso indetto dall’Agenzia delle Entrate si pone in evidente contraddizione con quanto è stato disposto dal Parlamento in relazione al concorso per ispettore del lavoro INAIL, per il quale, con più provvedimenti normativi, è stato disposto uno scorrimento per complessive 400 unità. Le esigenze di migliore selezione che giustificherebbero un limitato ricorso alle graduatorie non ricorrevano forse anche in quel caso?
Credo, pertanto, che sia soluzione, oltre che economica, anche proficua sotto il profilo dei potenziali risultati, il completo esaurimento delle graduatorie, che consentirebbe una immediata provvista di personale preparato, in grado di liberare risorse attraverso la lotta all’evasione ben prima che i vincitori di un futuro, ipotetico concorso possano prendere servizio.
Nella convinzione della bontà delle ragioni sopra espresse, e facendo affidamento sul Suo sostegno, cordialmente La saluto.
Indirizzi:
http://www.camera.it/organiparlament...manentexml.asp
http://www.senato.it/leg/15/BGT/Sche...ni/0-00006.htm
http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Attsen/Sena.html
http://www.camera.it/deputatism/245/documentoxml.asp
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