ventilazione
ECOO COSA HO trovato su internet ma mi rifiuto di impararlo
ventilazione dei corrispettivi, in altre parole ripartizioni in proporzione agli acquisti degli importi annotati sul Registro dei corrispettivi riguardanti le vendite effettuate senza emissione di fattura.
Per alleggerire i compiti amministrativi dei dettaglianti, le norme IVA consentono la registrazione senza distinzione per aliquota delle vendite giornaliere effettuate dai commercianti al minuto dei seguenti generi:
§ prodotti alimentari e dietetici;
§ articoli tessili o di vestiario, comprese le calzature;
§ prodotti per l’igiene personale o farmaceutici;
Il calcolo mediante il quale le vendite al dettaglio effettuate senza fattura si ripartiscono tra le varie aliquote IVA nella stessa proporzione agli acquisti consiste in un riparto diretto. Per esempio è necessario:
a) determinare gli acquisti di merci al lordo di IVA e distinti per aliquota, cumulandoli con quelli dei precedenti periodi dell’anno;
b) calcolare il << coefficiente di riparto >>, ossia il riparto tra l’ammontare dei corrispettivi non fatturati e il totale cumulato degli acquisti di merci (entrambi al lordo di IVA);
c) determinare le vendite non fatturate (comprensive di IVA ) distinte per aliquota, moltiplicando il coefficiente di riparto per gli importi cumulativi degli acquisti di merci (al lordo di IVA) distinti per aliquota.
ECOO COSA HO trovato su internet ma mi rifiuto di impararlo
ventilazione dei corrispettivi, in altre parole ripartizioni in proporzione agli acquisti degli importi annotati sul Registro dei corrispettivi riguardanti le vendite effettuate senza emissione di fattura.
Per alleggerire i compiti amministrativi dei dettaglianti, le norme IVA consentono la registrazione senza distinzione per aliquota delle vendite giornaliere effettuate dai commercianti al minuto dei seguenti generi:
§ prodotti alimentari e dietetici;
§ articoli tessili o di vestiario, comprese le calzature;
§ prodotti per l’igiene personale o farmaceutici;
Il calcolo mediante il quale le vendite al dettaglio effettuate senza fattura si ripartiscono tra le varie aliquote IVA nella stessa proporzione agli acquisti consiste in un riparto diretto. Per esempio è necessario:
a) determinare gli acquisti di merci al lordo di IVA e distinti per aliquota, cumulandoli con quelli dei precedenti periodi dell’anno;
b) calcolare il << coefficiente di riparto >>, ossia il riparto tra l’ammontare dei corrispettivi non fatturati e il totale cumulato degli acquisti di merci (entrambi al lordo di IVA);
c) determinare le vendite non fatturate (comprensive di IVA ) distinte per aliquota, moltiplicando il coefficiente di riparto per gli importi cumulativi degli acquisti di merci (al lordo di IVA) distinti per aliquota.
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