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    Originariamente inviato da helion Visualizza il messaggio
    ma tu accetti?,,,,,in che situazione stai?
    in una situazione analoga a voi tutti,
    ci devo pensare.
    è chiaro che una scelta basata sul puro criterio economico porta al rifiuto,
    la verità è che la situazione è talmente e VOLUTAMENTE caotica che , oltre a non esserci un minimo di certezze , sta conducendo una generazione a vivere alla giornata.
    in questo senso la situazione è sottovalutata

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      Originariamente inviato da forteo Visualizza il messaggio
      Be se sei non voncitore, anche se idoneo, è abbastanza difficile che ti assumano se rifiuti il tirocinio.Non credi anche tu?
      Sto cercando di raccogliere informazioni in merito a questa affermazione dell'Agenzia, che se vera, sarebbe l'ennesimo "monstrum"giuridico. Già immagnino l'espressione sbigottita (per non dire altro...) di un idoneo non vincitore che non viene chiamato per la firma del contratto a tempo indeterminato perchè "illo tempore" si era rifiutato di fare il tirocinio bis (non previsto dal bando di concorso,che non dimentichiamo è lex specialis!!!) e quindi a seguito di quel rifiuto la giusta punizione sarebbe la mancata assunzione.Sai che risate si faranno i giudici dei Tar
      Cmq appena so qualcosa di concreto la posto
      Saluti

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        Originariamente inviato da pencil Visualizza il messaggio
        in una situazione analoga a voi tutti,
        ci devo pensare.
        è chiaro che una scelta basata sul puro criterio economico porta al rifiuto,
        la verità è che la situazione è talmente e VOLUTAMENTE caotica che , oltre a non esserci un minimo di certezze , sta conducendo una generazione a vivere alla giornata.
        in questo senso la situazione è sottovalutata

        totalmente d'accordo con te.

        L’opinione degli Italiani sulle giovani generazioni non è particolarmente positiva
        ,
        soprattutto in merito al rapporto con il denaro e, in particolare, la loro
        propensione/possibilità di risparmiare. Si ritiene che si trovino in una situazione di
        benessere decisamente superiore a quello delle generazioni precedenti, ma che si
        appoggino troppo alla famiglia e che le loro attese siano sproporzionate rispetto alla realtà
        che hanno di fronte.

        Le opinioni si dividono all’incirca a metà quando si tratta di giudicarli su valori e
        ideali
        : metà del campione pensa che i giovani non ne abbiano; altrettanti ritengono invece
        che li abbiano. Oppure quando si parla della loro sicurezza nell’affrontare il mondo o della
        concretezza e capacità di pensare al proprio futuro. In quest’ultimo caso sono più ottimisti
        nel nord-ovest del Paese e più pessimisti nel nord est. Al centro, invece, si profila con
        maggior evidenza la sensazione che i giovani abbiano troppi desideri, aspettative, e
        tendano ad appoggiarsi troppo alla famiglia.
        D’altra parte
        il futuro che li aspetta non è considerato roseo. In generale prevale una
        situazione molto segmentata: metà degli intervistati pensa che il proprio futuro sarà
        almeno un po’ migliore di quello dei padri; altrettanti pensano invece che sarà peggiore.
        Ma quando dal generale si passa agli aspetti particolari, i dubbi si trasformano nella

        certezza di un peggioramento
        . Gli Italiani pensano, infatti, che solo il livello dei servizi
        quali sanità, scuola, servizi sociali migliorerà. Tutto il resto tenderà al contrario a
        peggiorare: reddito più basso; maggiore difficoltà nel trovare casa, che avrà costi più
        elevati; minori occasioni di occupazione e lavori più precari; bassissima possibilità di
        risparmiare.
        In sostanza
        un futuro assai meno sicuro e protetto. Costruendo un indicatore di sintesi,
        oltre il 70% degli intervistati è in qualche modo pessimista riguardo al futuro dei giovani
        (27% fortemente pessimista, 44% piuttosto pessimista), meno del 30% è ottimista (solo il
        6% fortemente ottimista). Questo pessimismo diffuso contagia anche i giovani stessi: tra i
        18 e i 30 anni le posizioni sono sostanzialmente identiche a quelle degli adulti, sia rispetto
        alle aspettative future, sia per quanto riguarda l’immagine che essi hanno di se stessi.



        In questo clima che fare,caro pencil?

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          Originariamente inviato da Plynskin Visualizza il messaggio
          Sto cercando di raccogliere informazioni in merito a questa affermazione dell'Agenzia, che se vera, sarebbe l'ennesimo "monstrum"giuridico. Già immagnino l'espressione sbigottita (per non dire altro...) di un idoneo non vincitore che non viene chiamato per la firma del contratto a tempo indeterminato perchè "illo tempore" si era rifiutato di fare il tirocinio bis (non previsto dal bando di concorso,che non dimentichiamo è lex specialis!!!) e quindi a seguito di quel rifiuto la giusta punizione sarebbe la mancata assunzione.Sai che risate si faranno i giudici dei Tar
          Cmq appena so qualcosa di concreto la posto
          Saluti
          L'idoneo non vincitore, ipoteticamente, per il contratto a tempo indeterminato non dovrebbe essere chiamato, a prescindere dall'accettazione del tirocinio o meno. C'è un'altra procedura in corso,è già tanto se assumono i vincitori, certo altro non si può pretendere.

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            io mi auguro che assumano tutti, compresi gli idonei n v,anke perkè non mi sento affatto superiore a loro solo per il fatto di aver avuto un pò più di fortuna all'orale....però penso che rinunciare al tirocinio per loro sia poco prudente.

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              Originariamente inviato da forteo Visualizza il messaggio
              io mi auguro che assumano tutti, compresi gli idonei n v,anke perkè non mi sento affatto superiore a loro solo per il fatto di aver avuto un pò più di fortuna all'orale....però penso che rinunciare al tirocinio per loro sia poco prudente.
              Infatti il punto non è questo: è solo che il TAR non credo potrebbe censurare una procedura che lascia fuori i non vincitori, soprattutto se hanno rifiutato la proroga. Questa è la mia opinione: credo che gli idonei n.v. dovrebbero accettare per avere qualche chances.

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                Penso che alla fine assumeranno tutti, dato che gli INV sono davvero pochi. In Lombardia, ad esempio, sono appena 25, un numero davvero esiguo! Inoltre, il fatto che li abbiano chiamati per il tirocinio bis indica che qualcosa bolle in pentola...

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                  Originariamente inviato da Seiano Visualizza il messaggio
                  Infatti il punto non è questo: è solo che il TAR non credo potrebbe censurare una procedura che lascia fuori i non vincitori, soprattutto se hanno rifiutato la proroga. Questa è la mia opinione: credo che gli idonei n.v. dovrebbero accettare per avere qualche chances.
                  certo hai ragione

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                    Originariamente inviato da forteo Visualizza il messaggio
                    certo hai ragione
                    Sono riuscito a mettermi in contatto con la Direzione centrale personale di Roma ed a seguito di colloquio con la responsabile dell'ufficio, persona squisita e gentilissima ho raccolto le seguenti informazioni: 1) L' idoneo non vincitore che dovesse decidere di non accettare il tirocinio bis non vedrebbe preclusa la sua eventuale, futura assunzione all'interno dell'agenzia (infatti, quando ho affermato che i giudici del Tar si sarebbero fatti una crassa risata mi riferivo proprio a questo e cioè la precedenza data ad un idoneo non vincitore che accetta il tirocinio, rispetto ad un idoneo non vincitore che non accetta il tirocinio. E' ovvio che in sede di scorrimento della graduatoria (che come confermato dalla giurisprudenza amministrativa prevalente è scelta discrezionale della PA) sarebbe una palese violazione di legge preferire un idoneo non vincitore che abbia svolto il tirocinio rispetto ad un idoneo non vincitore che non l'abbia svolto, con conseguente ricorso dinanzi al Ga); 2) Al termine del tirocinio bis,al momento, non è prevista una proroga. Allo scoccare del 31/12/2009, dunque, si va tutti a casa a meno che non intervenga il legislatore con un provvedimento ad hoc, il quale preveda la proroga del tirocinio anche oltre il 31/12/2009 (ma questo, ovviamente, l'agenzia non può saperlo); 3) Vi è la piena volonta dell'agenzia delle entrate di assumere tutti (idonei vincitori, idonei non vincitori) legislatore permettendo; quindi se il legislatore stabilisce che ci sono fondi per assumere solo i vincitori e non anche gli idonei non vincitori non c'è nulla da fare (ma questo già lo si sapeva!). Il succo del discorso quindi è che l'idoneo non vincitore che dovesse decidere di non fare il tirocinio bis non subirà alcuna conseguenza, essendo la sua posizione equiparata all'idoneo non vincitore che svolgerà tale tirocinio.In sostanza i due in sede di eventuale assunzione saranno perfettamente equiparati e qualsiasi discrimanzione (non ipotizzabile perchè palesemente iniqua e sciocca) sarà oggetto di controversia dinanzi al Tar; 4)In conclusione,accettare o meno il tirocinio è una scelta esclusivamente personale e come tale non compoprterà alcun tipo di conseguenza (ufficiale, ufficiosa, diretta, indiretta) su un'eventuale assunzione.
                    Questo è quanto, così abbiamo un quadro esaustivo anche per gli idonei non vincitori
                    Un saluto

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                      Esaustivo e puntuale...grazie plynskin.
                      Spero veramente che assumano tutti prima o poi!

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                      Sto operando...
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