2009-07-23 11:57DL ANTICRISI VERSO LA FIDUCIA, C'E' IL MAXIEMENDAMENTO ROMA - Ripresa alla Camera la discussione generale sul dl anti-crisi: l'Aula ha deciso, con 244 sì e 119 no, la sospensione anticipata della discussione generale. Si terranno ora solo due interventi, uno del Pd e uno dell'Idv, ciascuno per un massimo di 30 minuti; dopodiché si passerà al complesso degli emendamenti al testo.
La fiducia dovrebbe essere posta oggi e votata domani, mentre il voto finale alla Camera e' atteso non prima di martedi' della prossima settimana.
MODIFICHE NEL MAXI-EMENDAMENTO, NODO STRETTA BANCHE
Il governo sta ultimando la messa a punto del maxi-emendamento sul decreto legge anti-crisi: al centro dell'attenzione la stretta sulle banche, introdotta nel corso dell'esame delle commissioni parlamentari. L'Esecutivo sarebbe orientato a tornare al testo originario del decreto legge su questo punto, ma il tema è oggetto di riflessione. Molto dipenderà anche dall'atteggiamento della presidenza della Camera: Gianfranco Fini ha infatti nei giorni scorsi sottolineato l'importanza, in caso di presentazione di un maxi-emendamento, di tenere conto del lavoro svolto dai deputati. E dunque non è escluso che alla fine l'ulteriore stop introdotto durante l'esame del decreto resti e che alcune correzioni di rotta vengano fatte nel corso dell'iter al Senato o con un altro provvedimento. Il maxi-emendamento al quale sta lavorando il governo comunque conterrebbe anche alcune micro-modifiche: tra queste la proroga per la pubblicazione degli studi di settore e un intervento legato al settore dell'energia.
La fiducia dovrebbe essere posta oggi e votata domani, mentre il voto finale alla Camera e' atteso non prima di martedi' della prossima settimana.
MODIFICHE NEL MAXI-EMENDAMENTO, NODO STRETTA BANCHE
Il governo sta ultimando la messa a punto del maxi-emendamento sul decreto legge anti-crisi: al centro dell'attenzione la stretta sulle banche, introdotta nel corso dell'esame delle commissioni parlamentari. L'Esecutivo sarebbe orientato a tornare al testo originario del decreto legge su questo punto, ma il tema è oggetto di riflessione. Molto dipenderà anche dall'atteggiamento della presidenza della Camera: Gianfranco Fini ha infatti nei giorni scorsi sottolineato l'importanza, in caso di presentazione di un maxi-emendamento, di tenere conto del lavoro svolto dai deputati. E dunque non è escluso che alla fine l'ulteriore stop introdotto durante l'esame del decreto resti e che alcune correzioni di rotta vengano fatte nel corso dell'iter al Senato o con un altro provvedimento. Il maxi-emendamento al quale sta lavorando il governo comunque conterrebbe anche alcune micro-modifiche: tra queste la proroga per la pubblicazione degli studi di settore e un intervento legato al settore dell'energia.
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