scusate, ma voi cosa state studiando?? gli atti amministrativi regionali dove li trovate???o meglio che testi usate, dato che non esiste nulla se non rif legislativi...?
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Vari concorsi presso la regione basilicata
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per smele e per gli altri
Ciao,
volevo dirvi che è completamente inutile chiamare il numero verde, non sanno nulla, l'unico depositario di qualche informazione è il Dirigente delle risorse umane Dott. Donato Del Corso il cui numero di telefono è 0971.668233
Dopo un'altra richiesta di informazioni mi ha detto che a brevissimo (senza quantificare però i tempi) usciranno le Commissioni e poi sarà in capo a loro stabilire i calendari degli scritti.
Questo mi sembra coerente con quello che ha postato vito riguardo a quanto detto da De Filippo nel resoconto della seduta n.50 del 13 marzo 2012 .
In ogni caso tutti rimpallano la responsabilità dei ritardi agli altri, davvero ho deciso di non aprire libro finchè non leggerò la nomina delle Commissioni!!!
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La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Le spese della Basilicata Personale della Regione in eccesso 1 unità su 2
Le spese della Basilicata
Personale della Regione
in eccesso 1 unità su 2
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Ciao a tutti, proprio oggi ho letto la seguente notizia su basilicatanet che allego integralmente di seguito.
Ho colorato in rosso la frase che interessa tutti noi, ovvero: sono in via di ripartenza i concorsi regionali con altre 78 ipotetiche unità da inserire in organico.
Cosa ne pensate? C'è qualche speranza di ripartenza? Almeno così dice Scaglione......
Io non ho più telefonato in Regione da fine anno scorso per non sentirmi ripetere che devono essere ancora nominate le Commissioni, qualcuno di voi ha novità?
Spero arriveranno risposte, io ho fatto la mia piccola parte per quello che ho potuto.
Collegato finanziaria, Scaglione:su personale non si scherza
05/04/2013 11:25Per il consigliere regionale dei Popolari uniti: “gonfiare la Pubblica amministrazione regionale porta al crollo del sistema senza funzionalità dei servizi. Basta con le assunzioni atipiche"
ACR“Il rischio del ruolo unico dei dipendenti – a parere di Scaglione - è nell'aumento del costo esponenziale. Sulla sanità abolire ticket e tutelare Crob e San Carlo”
"Nel collegato alla Finanziaria – afferma Scaglione - che ci si appresta a sottoporre all'attenzione dell'Aula ci sono alcuni elementi che non ci convincono. In particolare sulle vicende legate alla riorganizzazione della struttura del personale regionale ed in quelle del Sistema sanitario regionale. Più nel dettaglio, con la proposta dell’istituzione del ruolo unico regionale dei dipendenti tra quelli attestati al Consiglio regionale e quelli della Giunta se, nel merito la proposta potrebbe apparire giustificata dai tempi nuovi, nella sostanza si rischia di innescare un processo di riduzione dell'autonomia funzionale del Consiglio tanto dal dipendere nei numeri del personale e nella riorganizzazione contrattuale, dai desiderata dell'assessore di turno più che da un disegno programmatorio di maggiore funzionalità dei servizi. Se poi aggiungiamo – continua Scaglione - il pensiero, nemmeno tanto recondito, di trovare spazio nei già gonfi e saturi organici regionali, ai legittimi vincitori di concorso degli enti strumentali che non si ha il coraggio di assumere lì dove hanno concorso, magari continuando e perpetuando la pratica dei contratti di lavoro interinale o di long e short list e finanche di contratti con società di servizi (caso Arbea), è evidente il rischio di portare ad una esplosione della macchina burocratica regionale con costi dei servizi della Pubblica amministrazione destinati a salire paurosamente”.
“Aggiungiamo – prosegue Scaglione - che sono in essere altre forme di contrattualizzazione di cui non ne vediamo la necessità a questo punto, tante, da far gridare allo scandalo per retribuzioni superiori alla norma del salario di un dipendente a tempo indeterminato e, considerando che, inoltre, sono in via di ripartenza i concorsi regionali con altre 78 ipotetiche unità da inserire in organico. Se poi la vicenda è di fatto solo numerica, atteso che le risorse non consentono ulteriori massicce immissioni di personale nei ruoli regionali, (pensiamo alle attese dei dipendenti delle ex Comunità montane per un totale di 278 unità) allora, due più due fa quattro. Si tratta cioè solo di alimentare aspettative in tanti e risolvere il problema di pochi, pochissimi”.
“Sulle questioni sanitarie – sostiene Scaglione - la ridefinizione dei ticket e l’eventuale riduzione di quello regionale, riportando a più equi criteri di applicazione, come proposto insieme al collega Romaniello, è ormai obiettivo non più rinviabile mentre nel contesto generale dello sblocco delle assunzioni, no. Vanno valorizzate le funzioni dell'attività di ricerca dell'Irccs Crob di Rionero e bisogna garantire al massimo l’Ospedale regionale, il San Carlo, con il mantenimento dei livelli qualitativi dei servizi. Sulla Sanità pubblica - conclude Scaglione - non si scherza”.
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