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Concorso MiBAC - Per chi ha già fatto la prova

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    Originariamente inviato da michyc Visualizza il messaggio
    ciao io ho sentito solo il numero 542 ma di correzioni nemmeno l'alba.....poi son uscita e non so se in effeti ci sono state correzioni o meno come abbiamo sentito dire per le altre regioni....
    di quel giorno però ho sentito molta gente attorno ame che non sapeva nemmeno cosa fossero i quiz sui quali studiare ,tanta gente che sapeva ma dichiarava di non aver letto niente e tanta gente che pur avendo letto dichiarava di non ricordare o di non saper fare(tipo matematica o logica)...dal campione di gente intorno a me preso in esame non penso ci siano le premesse per molti 100 ma sai non si può dire...anche perchè su 542 persone ci possono essere anche 50 con 100 punti...anche se io mi auguro di no ...anzi mi auguro la media sia bassina per poter rientrare almeno nei parimerito ....(dovrei esser sui novanta o giù di li)

    dimenticavo che vicino a me,in treno come pure in autobus e per le scale all' ingresso durante l'attesa ,c'era veramente tanta gente da altre parti d'Italia(il mio vicino di caserta e quelli sotto di me dalla sicilia...per esempio)confidiamo nella loro stanchezza per il viaggio per un appaggio di memoria....
    cmq in bocca a lupo a te e a tutti coloro che leggono..
    anche quelli attorno a me non sembravano preparatissimi fatta eccezione per quelli dietro di me dipendenti del Ministero a tempo detrminato che mi sembrava fossero molto preparati. Io credo che per le condizioni in cui siamo stati trattati la concetrazione sia andata un po' a farsi fottere come è successo a me anche agli altri, io spero che la media sia bassa. Crepi il lupo e in bocca al lupo anche a te e a tutti gli altri!!!!

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      ancora oggi non si sanno i risultati...uff

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        Originariamente inviato da elialilli80 Visualizza il messaggio
        ancora oggi non si sanno i risultati...uff
        Secondo me finchè non finiscono anche quelli della categoria F1 in Lombardia non si saprà nulla. Credo che comunicheranno i risultati quando tutte le regioni avranno completato le prove. Infatti mi sembra strano che per la F3 non si sappia ancora nulla dal momento che ieri con la Lombardia hanno terminato tutti i turni di questa categoria. Speriamo che almeno ci facciano sapere qualcosa prima di Natale anche perchè credo che i risultati nelle altre regioni sono già pronti da un pezzo visto che, come dicono sul sito, la correzione è automatizzata. Si vedrà

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          Però non mi sembra bello che debbano tenerci sulle corde così, e ogni giorno dobbiamo stare a controllare il sito del ministero per sapere se ci sono notizie dei nostri questionari. Per concorso a 100 posti del Ministero della pubblica istruzione per cui abbiamo fatto la preselezione a luglio ci hanno informato a suo tempo che i risultati sarebbero usciti sulla G.U. il giorno 5 dicembre, e così è stato. Poi ci hanno lasciato un mese e mezzo scarso di tempo per prepararci, però almeno i tempi sono stati chiari. Qui si rischia che escano i risultati e tu sei stato ammesso e nemmeno lo sai, oppure sei stato respinto e ancora continui a studiarti il manuale per chissà quanto tempo.

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            allora, in Lombardia mi hanno detto che l'ultimo giorno dei quiz è il 19, per cui la graduatoria sarà resa nota solo nei giorni a seguire, l'ideale sarebbe prima di natale, così ci togliamo tutti sto' pensiero, ma mi pare difficile

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              ciao a tutti! volevo solo segnalarvi la possibilità di effettuare un ricorso nei confronti del concorso MIBAC. Io ho partecipato per l'Umbria F3 il 12 dicembre e mi è sembrato tutto ok (dovrei aver fatto 90 circa, purtroppo sicuramente non basta)..del ricorso non so molto a riguardo, vi giro la mail che mi è arrivata

              Car* tutt*,



              scrivo per informare coloro che si ritengono interessati a partecipare al ricorso che intenteremo

              nei confronti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,

              per chiedere la sospensione a scopo cautelativo e/o l'annullamento dei noti concorsi in fase di attuazione,

              che il gruppo "Dottorandi e specializzandi in protesta" dell'Università della Tuscia

              si è di nuovo riunito ieri a Viterbo per delineare

              definitivamente la strategia di azione da intraprendere.

              Per essere il più chiaro e conciso possibile,

              da questa riunione sono emersi alcuni punti fondamentali che sintetizzo di seguito:



              1°) l'aspetto legale del ricorso: come aderire

              Il prof. Diego Vaiano, docente di Legislazione dei Beni Culturali della nostra Facoltà e avvocato amministrativista,ha accettato di rappresentarci di fronte al TAR del Lazio a cui ci appelleremo,



              offrendosi di seguire la causa a titolo gratuito,per difendere gli interessi e i diritti degli studenti ed ex-studenti di Conservazione dei BB.CC.


              La collega Rosalba Dinoia si occuperà di assistere il professore nella raccolta della necessaria documentazione giuridica

              e nella produzione di prove che dimostrino le incongruenze evidenti tra il bando del concorso e le effettive procedure concorsuali,nonché le irregolarità notate durante lo svolgimento delle prove (assenza di trasparenza, brogli, favoritismi, mancanza di controllo da parte degli addetti alla vigilanza).


              Tutti quelli che hanno osservato qualcosa del genere, sono pertanto invitati a segnalarcelo, scrivendo a savericci@hotmail.com o a dinoiar@tiscali.it

              IL RICORSO VA INOLTRATO PRIMA CHE SIANO TERMINATE LE PROVE PRESELETTIVE, QUINDI ABBIAMO TEMPO ENTRO VENERDI 19 DICEMBRE !!!!!

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                2°) il coordinamento dell'azione e l'interazione con altri soggetti



                Siamo stati incentivati nel portare avanti questa iniziativa di ricorso anche e soprattutto

                dalla consapevolezza che alcune associazioni di categoria, tra quelle che meglio svolgono funzioni rappresentative delle nostre esigenze,

                come AnASTAR (Associazione Nazionale Storici dell'Arte),

                la Confederazione Archeologi Italiani e l'Associazione Nazionale Arcehologi,

                hanno preso nettamente posizione contro le modalità scelte dal MIBAC per selezionare i candidati ammessi alle prove "vere e proprie"

                e si sono pronunciati a favore di un maxi-ricorso collettivo.


                3°) il risvolto politico della contestazione e l'esigenza di approfondire il dibattito



                Nel corso del sondaggio compiuto tra colleghi e gruppi afferenti alle facoltà di Lettere o Beni Culturali di altri Atenei,

                ho potuto riscontrare un vasto fermento di protesta

                che è stato suscitato dalla convocazione di questi concorsi,

                ritenuti dalla stragrande maggioranza delle persone interpellate iniqui e fortemente penalizzanti studenti e laureati in discipline storico-artistiche e archeologiche,

                compreso da parte dei docenti della nostra Facoltà che, considerate le gravi ed evidenti carenze, già troppe volte manifestatesi,

                nell'adeguato riconoscimento e valorizzazione degli specifici percorsi formativi nel settore dei Beni Culturali,

                hanno prodotto un documento durante l'ultimo Consiglio di Facoltà al quale "Dottorandi e Specializzandi in protesta" e "AsBec" faranno riferimento

                per arrivare a un comunicato congiunto nel quale sarà necessario dichiarare le motivazioni non soltanto legali, ma anche e soprattutto politiche, dell'iniziativa di ricorso.

                A questo proposito, mi trovo in perfetta sintonia con l'esigenza espressa da Daniela Voso di creare una lista,

                finalizzata alla realizzazione di un nuovo soggetto partecipato,

                che non può essere soltanto un ristretto gruppo in rappresentanza di dottorandi e specializzandi, oppure laureati e studenti, di BB.CC.

                C'è bisogno, prendendo spunto da questa contestazione che ha fornito il pretesto

                per molti di noi per riflettere e prendere coscienza sui problemi ormai conclamati del nostro settore,

                di dare vita a un movimento d'opinione,

                connotato da una sua precisa identità e un suo programma.

                La discussione su questo soggetto che vorremmo creare è aperta a tutti quelli che vogliono condividere uno spazio di riflessione, di denucia e di azione,

                non esclusivamente facenti riferimento all'Università della Tuscia, anzi sono i benvenuti tutti coloro che vorranno confrontarsi e aprire un dialogo.

                A partire dal nome da assegnarci, per il quale lancio la proposta di "Operatori Culturali in Protesta" da abbreviare in OCUP (che ricorda pure, seppur vagamente, la parola "occupati")

                intendendo per un operatore culturale chiunque lavori (e voglia lavorare non riuscendovi !) nelle aree della storia dell'arte, archeologie e materie affini...

                Vorrei incoraggiare proposte alternative alla mia, e faccio presente che sono ben accetti suggerimenti anche su una data e una sede per un primo incontro.

                Chi di voi volesse far parte di questa lista, scriva pure a savericci@hotmail.com o a daniela_vo78@yahoo.it

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                  Originariamente inviato da MdMad Visualizza il messaggio
                  2°) il coordinamento dell'azione e l'interazione con altri soggetti



                  Siamo stati incentivati nel portare avanti questa iniziativa di ricorso anche e soprattutto

                  dalla consapevolezza che alcune associazioni di categoria, tra quelle che meglio svolgono funzioni rappresentative delle nostre esigenze,

                  come AnASTAR (Associazione Nazionale Storici dell'Arte),

                  la Confederazione Archeologi Italiani e l'Associazione Nazionale Arcehologi,

                  hanno preso nettamente posizione contro le modalità scelte dal MIBAC per selezionare i candidati ammessi alle prove "vere e proprie"

                  e si sono pronunciati a favore di un maxi-ricorso collettivo.


                  3°) il risvolto politico della contestazione e l'esigenza di approfondire il dibattito



                  Nel corso del sondaggio compiuto tra colleghi e gruppi afferenti alle facoltà di Lettere o Beni Culturali di altri Atenei,

                  ho potuto riscontrare un vasto fermento di protesta

                  che è stato suscitato dalla convocazione di questi concorsi,

                  ritenuti dalla stragrande maggioranza delle persone interpellate iniqui e fortemente penalizzanti studenti e laureati in discipline storico-artistiche e archeologiche,

                  compreso da parte dei docenti della nostra Facoltà che, considerate le gravi ed evidenti carenze, già troppe volte manifestatesi,

                  nell'adeguato riconoscimento e valorizzazione degli specifici percorsi formativi nel settore dei Beni Culturali,

                  hanno prodotto un documento durante l'ultimo Consiglio di Facoltà al quale "Dottorandi e Specializzandi in protesta" e "AsBec" faranno riferimento

                  per arrivare a un comunicato congiunto nel quale sarà necessario dichiarare le motivazioni non soltanto legali, ma anche e soprattutto politiche, dell'iniziativa di ricorso.

                  A questo proposito, mi trovo in perfetta sintonia con l'esigenza espressa da Daniela Voso di creare una lista,

                  finalizzata alla realizzazione di un nuovo soggetto partecipato,

                  che non può essere soltanto un ristretto gruppo in rappresentanza di dottorandi e specializzandi, oppure laureati e studenti, di BB.CC.

                  C'è bisogno, prendendo spunto da questa contestazione che ha fornito il pretesto

                  per molti di noi per riflettere e prendere coscienza sui problemi ormai conclamati del nostro settore,

                  di dare vita a un movimento d'opinione,

                  connotato da una sua precisa identità e un suo programma.

                  La discussione su questo soggetto che vorremmo creare è aperta a tutti quelli che vogliono condividere uno spazio di riflessione, di denucia e di azione,

                  non esclusivamente facenti riferimento all'Università della Tuscia, anzi sono i benvenuti tutti coloro che vorranno confrontarsi e aprire un dialogo.

                  A partire dal nome da assegnarci, per il quale lancio la proposta di "Operatori Culturali in Protesta" da abbreviare in OCUP (che ricorda pure, seppur vagamente, la parola "occupati")

                  intendendo per un operatore culturale chiunque lavori (e voglia lavorare non riuscendovi !) nelle aree della storia dell'arte, archeologie e materie affini...

                  Vorrei incoraggiare proposte alternative alla mia, e faccio presente che sono ben accetti suggerimenti anche su una data e una sede per un primo incontro.

                  Chi di voi volesse far parte di questa lista, scriva pure a savericci@hotmail.com o a daniela_vo78@yahoo.it


                  scusami, ma non ho proprio capito in che modo questa notizia possa interessare noi. Puoi farci un breve riassunto?

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                    Per MdMad:
                    Anch'io ho sostenuto la prova in Umbria, l'11 dicembre, al primo turno. Eravamo 220 (dovevamo essere oltre 600)...nessun 100, due 98 virgola qc...
                    Io ho saltato 6 domande (spero di aver contato bene) e sbagliate due (di quelle che ricordo). Purtroppo hanno ritirato i questionari così non ho idea del resto.
                    Dimmi qc sul tuo turno, quanti eravate, hai assistito alla correzione?

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                      Originariamente inviato da milady Visualizza il messaggio
                      Per MdMad:
                      Anch'io ho sostenuto la prova in Umbria, l'11 dicembre, al primo turno. Eravamo 220 (dovevamo essere oltre 600)...nessun 100, due 98 virgola qc...
                      Io ho saltato 6 domande (spero di aver contato bene) e sbagliate due (di quelle che ricordo). Purtroppo hanno ritirato i questionari così non ho idea del resto.
                      Dimmi qc sul tuo turno, quanti eravate, hai assistito alla correzione?
                      Non so di preciso quanti eravamo, credo intorno ai 200 pure noi...alla correzione non ho assistito perchè non vedevo l'ora di uscire da lì dentro! Mi dispiace di non esserti tanto d'aiuto..Cmq anch'io ne ho sbagliate 2 (una ho il terrore di aver sbagliato a scrocettare! quindi semmai 3) e ne ho lasciato una decina scarse...mah vedremo, ma io sinceramente credo che intorno a 90 non basti..

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