testi di studio per MIBAC_397 posti di "Assistente alla Vigilanza..."

[mailai]

NO COMMENT!! ( dal "corriere " di oggi) Questi il concorso non lo fanno( anzi non hanno mai fatto alcun tipo di concorso) e sono dirigenti!!!

Ancora poche ore e la regione Sicilia batterà un record planetario: su 3.450 dipendenti, ai Beni Culturali, ci saranno 770 dirigenti. Il triplo dell'intero parco dirigenziale della regione Lombardia. Il tutto grazie a un'infornata di assunzioni e promozioni che vedrà l'ente isolano regalarsi, a dispetto della Corte dei Conti che aveva denunciato come abnorme la presenza di un «colonnello » ogni 8,4 «soldati semplici», altri 500 nuovi dirigenti in un colpo solo.

[angelo.]

NO COMMENT!! ( dal "corriere " di oggi) Questi il concorso non lo fanno( anzi non hanno mai fatto alcun tipo di concorso) e sono dirigenti!!!

Ancora poche ore e la regione Sicilia batterà un record planetario: su 3.450 dipendenti, ai Beni Culturali, ci saranno 770 dirigenti. Il triplo dell'intero parco dirigenziale della regione Lombardia. Il tutto grazie a un'infornata di assunzioni e promozioni che vedrà l'ente isolano regalarsi, a dispetto della Corte dei Conti che aveva denunciato come abnorme la presenza di un «colonnello » ogni 8,4 «soldati semplici», altri 500 nuovi dirigenti in un colpo solo.

Certo, dato che è costume siciliano per ogni politico "lasciare" in eredità parenti e amici e sostenitori politici negli impieghi pubblici. Basta verificare.

[Lisergy]

Ho sempre detto, contrariamente alle congetture di altri, che a me la dizione di "assistente e bla bla bla" o la lettura delle mansioni nel PDF del bando non ha mai tratto in inganno sulla reale consistenza e natura di quello che sarà l'impiego, ovvero il semplice e modesto "custode o vigilante" nei luoghi d'arte. Così come anche nel mio caso la stragrande maggioranza dei miei colleghi universitari non ha ritenuto opportuno partecipare al concorso o, se ha svolto le preselezioni, lo ha fatto senza studiare le 4.000 domande e per puro spirito di avventura, diciamo così. Ma ho anche detto che non è certamente questo il motivo per il quale attualmente mi sento sfiduciato, scarico e ho, non diversamente da Mailai, quasi smesso di studiare. Con i tempi che corrono, è criminoso puntare il dito contro l'indegnità di un lavoro, purtroppo non ci restano che il realismo e la disponibilità al sacrificio. Le ambizioni di ognuno sono legittime, ma questo sistema non fornisce un canale per valorizzarle e "incarnarle". Per cui o si parte con idee chiare e ambizioni importanti a 18 anni, quando si entra nel mondo universitario (e neppure è garantito che ci si realizzi) oppure ci si va ad imbattere all'età di 30 anni passati in master, dottorati, stage, specializzazioni che ti fanno solo perdere altri 3 o 4 anni di studio, ti danno altri pezzi di carta, ma poi arriva il fresco laureato e ti scavalca, è sistematico...
Eppure, non è nessuna di queste considerazioni che mi ha logorato e ha gravemente incrinato la mia fiducia in questo concorso. Sono i cavilli, le manovre, la sconcertante mancanza di chiarezza, le contraddizioni che ho riscontrato nel rapporto e nei contatti con un organo pubblico che dovrebbe garantire trasparenza, equità e serietà, ad avermi "bruciato"... l'aver dovuto cambiare 4 volte criterio di studio in due mesi, il porre quesiti legittimi e fondanti rimasti puramente inevasi dalla Segreteria Concorsi, l'aver appreso da docenti universitari e da funzionari interni cose che ho preferito tenere per me, onde evitare di fare l'"agitatore di popolo" e il fomentatore di ansie su questo forum, l'assurdità con cui un bando in apparenza chiaro si è prestato a 2331 interpretazioni diverse, avallate da chi avrebbe dovuto garantirne la massima chiarezza (da lineamenti dell'arte ad istituti regionali, passando per gli istituti nazionali, senza che esista un elenco esaustivo che spieghi chiaramente l'intricatissimo universo delle appartenenze, delle vigilanze, delle convenzioni, delle intese tra i vari istituti passibili di quesito), la polemica ancora assolutamente nebulosa e irrisolta sul "pregresso" e sui decreti usciti dopo la data di indizione (chiaro che per forza di cose fa più fede ciò che mi dice la segreteria del ministero che ha bandito il concorso che non semplici forumisti che, tra l'altro, misteriosamente non sono più tornati sull'argomento) e, dulcis in fundo, l'aver appreso che il concorso è aperto ai precati interni (ma purtroppo resto un ingenuotto, e di questo non posso certo prendermela con altri).
Sono queste le cose che da una settimana mi hanno provocato un drastico calo di tensione, di interesse e di concentrazione, sfociato nell'esclusiva volontà di liberarmi di quella che ormai reputo una zavorra inutile che ha portato via solo tempo alla mia tesi, non sono certo state la modestia dell'impiego, i turni di notte, la paga non sfavillante o le gerarchie ferree e controllate.. tutte cose che, frequentando gli ambienti museali da anni, uno impara a conoscere abbastanza presto.

Comunque, per quanto a metà asta, la bandiera non è ammainata.. ormai procedo per inerzia e aspetto il giorno.. quasi più con occhio clinico e vigile che non con l'entusiasmo di calarmi in una sana e stimolante competizione

[elialilli80]

Ho sempre detto, contrariamente alle congetture di altri, che a me la dizione di "assistente e bla bla bla" o la lettura delle mansioni nel PDF del bando non ha mai tratto in inganno sulla reale consistenza e natura di quello che sarà l'impiego, ovvero il semplice e modesto "custode o vigilante" nei luoghi d'arte. Così come anche nel mio caso la stragrande maggioranza dei miei colleghi universitari non ha ritenuto opportuno partecipare al concorso o, se ha svolto le preselezioni, lo ha fatto senza studiare le 4.000 domande e per puro spirito di avventura, diciamo così. Ma ho anche detto che non è certamente questo il motivo per il quale attualmente mi sento sfiduciato, scarico e ho, non diversamente da Mailai, quasi smesso di studiare. Con i tempi che corrono, è criminoso puntare il dito contro l'indegnità di un lavoro, purtroppo non ci restano che il realismo e la disponibilità al sacrificio. Le ambizioni di ognuno sono legittime, ma questo sistema non fornisce un canale per valorizzarle e "incarnarle". Per cui o si parte con idee chiare e ambizioni importanti a 18 anni, quando si entra nel mondo universitario (e neppure è garantito che ci si realizzi) oppure ci si va ad imbattere all'età di 30 anni passati in master, dottorati, stage, specializzazioni che ti fanno solo perdere altri 3 o 4 anni di studio, ti danno altri pezzi di carta, ma poi arriva il fresco laureato e ti scavalca, è sistematico...
Eppure, non è nessuna di queste considerazioni che mi ha logorato e ha gravemente incrinato la mia fiducia in questo concorso. Sono i cavilli, le manovre, la sconcertante mancanza di chiarezza, le contraddizioni che ho riscontrato nel rapporto e nei contatti con un organo pubblico che dovrebbe garantire trasparenza, equità e serietà, ad avermi "bruciato"... l'aver dovuto cambiare 4 volte criterio di studio in due mesi, il porre quesiti legittimi e fondanti rimasti puramente inevasi dalla Segreteria Concorsi, l'aver appreso da docenti universitari e da funzionari interni cose che ho preferito tenere per me, onde evitare di fare l'"agitatore di popolo" e il fomentatore di ansie su questo forum, l'assurdità con cui un bando in apparenza chiaro si è prestato a 2331 interpretazioni diverse, avallate da chi avrebbe dovuto garantirne la massima chiarezza (da lineamenti dell'arte ad istituti regionali, passando per gli istituti nazionali, senza che esista un elenco esaustivo che spieghi chiaramente l'intricatissimo universo delle appartenenze, delle vigilanze, delle convenzioni, delle intese tra i vari istituti passibili di quesito), la polemica ancora assolutamente nebulosa e irrisolta sul "pregresso" e sui decreti usciti dopo la data di indizione (chiaro che per forza di cose fa più fede ciò che mi dice la segreteria del ministero che ha bandito il concorso che non semplici forumisti che, tra l'altro, misteriosamente non sono più tornati sull'argomento) e, dulcis in fundo, l'aver appreso che il concorso è aperto ai precati interni (ma purtroppo resto un ingenuotto, e di questo non posso certo prendermela con altri).
Sono queste le cose che da una settimana mi hanno provocato un drastico calo di tensione, di interesse e di concentrazione, sfociato nell'esclusiva volontà di liberarmi di quella che ormai reputo una zavorra inutile che ha portato via solo tempo alla mia tesi, non sono certo state la modestia dell'impiego, i turni di notte, la paga non sfavillante o le gerarchie ferree e controllate.. tutte cose che, frequentando gli ambienti museali da anni, uno impara a conoscere abbastanza presto.

Comunque, per quanto a metà asta, la bandiera non è ammainata.. ormai procedo per inerzia e aspetto il giorno.. quasi più con occhio clinico e vigile che non con l'entusiasmo di calarmi in una sana e stimolante competizione

Quanta tristezza che ti mettono ste cose....

[elialilli80]

Io non so che dire, a volte la vita diventa veramente brutta. Uno studia , ha tante speranze, competenze... e poi finisce su una sedia o in piedi per tutto il giorno e la notte a guardare la gente in un museo, sei un custode, guadagni poco e probabilmente penso che se a me di roma mi mandassero a... che ne so caprarola, frosinone, e dovessi pagare un affitto, beh mi sa che non ci riuscirei. insomma non è neanche detto che ti mandano in un punto dove puoi fare il pendolare, anche con un'ora di viaggio a anda' e una a torna' . pensate che bello se oltre la paga bassa il lavoro senza sbocco non si mette da parte neanche un centesimo. il peggio è che bisogna anche ringraziare il cielo se si riuscisse ad avere questo lavoro....eeeee da come la vedi la vedi, resta una situazione poco allegra. no? speriamo almeno che chi lo vincera' sara' per merito.... non ci credo tanto.

[dubbioso]

...Io penso che a questo punto la domanda fondamentale per tutti i laureati che vedono questo concorso come un possibile trampolino di lancio per arrivare all'interno el ministero a posizioni più decorose è:

ma superando questo concorso la strada dei concorsi interni è aperta, o per i laureati ci sono canali diversi e quindi o da interni o da esterni è la stessa identica cosa?!?!?!?

sono gradite risposte da chi ne sa qualcosa!!!

[milu02]

per lisergy

ho apprezzato molto il tuo sfogo e credo che il tuo stato d'animo sia comune un pò a tutti..
anche io mi sento un pò demotivata ma cerchiamo di non mollare...

[Lisergy]

Ma sì e ma no, Ellialli... un forum è una comunità pubblica aperta a tutti, ognuno ha il suo carattere, le sue idee, le sue esperienze... L'importante è non farne un centro di diffusione di notizie false e tendenziose, maliziose e destabilizzanti.. poi ci sta che ognuno esprima i suoi stati d'animo, le proprie speranze o le proprie disillusioni Tutte queste difficoltà possono abbattere alcuni e possono, al contrario, stimolare altri. Ho amici che più vedono torbido e complicato e più decidono di impegnarsi e di dimostrarsi capaci e superiori a tutto.. e sono convinto che anche su questo forum sia così.. Mentre magari io ed altri abbiamo allentato la tensione e avuto un drastico rigurgito verso lo studio, ce ne sono altrettanti che, al contrario, ci stanno dando dentro di brutto e si sono impegnati in spasmodici "tour de force"... Semplicemente, è più facile comunicarsi gli atteggiamenti di sfiducia che non quelli di fiducia... Un po' per scaramanzia e un po' perché si tratta pur sempre di una competizione (almeno a livello regionale), uno non tende ad esprimere fiducia ed entusiasmo qua sopra, al massimo solidarietà
Non assorbire, dunque, la sfiducia degli altri, ma credici... realisticamente, ma credici

[elialilli80]

...Io penso che a questo punto la domanda fondamentale per tutti i laureati che vedono questo concorso come un possibile trampolino di lancio per arrivare all'interno el ministero a posizioni più decorose è:

ma superando questo concorso la strada dei concorsi interni è aperta, o per i laureati ci sono canali diversi e quindi o da interni o da esterni è la stessa identica cosa?!?!?!?

sono gradite risposte da chi ne sa qualcosa!!!

A me è stato detto questo :

lavorando come custode non puoi accedere a lavori per il quale è richiesta la laurea, quindi anche più motivanti e qualificati , perchè per accedere a un lavoro dove ci vuole la laurea, un impiego dirigenziale per intenderci, devi aver svolto già per cinque anni un impiego dove era richiesta la laurea e allo stesso livello, pertanto essendo un custode con la laurea non potrai mai partecipare a nessun eventuale bando interno per posti migliori,. inoltre non dimentichiamoci che chi vince questo concorso per almeno cinque anni dovra restare dove lo mandano con quella qualifica, e dopo, considerando che i custodi mancano dappertutto, non credo proprio che accorderebbero la mobilità.

[elialilli80]

Ma sì e ma no, Ellialli... un forum è una comunità pubblica aperta a tutti, ognuno ha il suo carattere, le sue idee, le sue esperienze... L'importante è non farne un centro di diffusione di notizie false e tendenziose, maliziose e destabilizzanti.. poi ci sta che ognuno esprima i suoi stati d'animo, le proprie speranze o le proprie disillusioni Tutte queste difficoltà possono abbattere alcuni e possono, al contrario, stimolare altri. Ho amici che più vedono torbido e complicato e più decidono di impegnarsi e di dimostrarsi capaci e superiori a tutto.. e sono convinto che anche su questo forum sia così.. Mentre magari io ed altri abbiamo allentato la tensione e avuto un drastico rigurgito verso lo studio, ce ne sono altrettanti che, al contrario, ci stanno dando dentro di brutto e si sono impegnati in spasmodici "tour de force"... Semplicemente, è più facile comunicarsi gli atteggiamenti di sfiducia che non quelli di fiducia... Un po' per scaramanzia e un po' perché si tratta pur sempre di una competizione (almeno a livello regionale), uno non tende ad esprimere fiducia ed entusiasmo qua sopra, al massimo solidarietà
Non assorbire, dunque, la sfiducia degli altri, ma credici... realisticamente, ma credici

Si si hai ragione, io ti do ragione, è pero', purtroppo , questa la situazione che tuttti stiamo affrontando,. la realtà ci dice che questa è la mansione, questo lo stipendio questo è tutto... uno lo sa... credo che , appunto, molti di noi laureati considerino questo concorso come un trampolino di lancio, e ok ci siamo ,io anche sarei disposta a fare 5 anni di sacrifici, certo che se poi già si sa in partenza che tanto il custode custode sarà per sempre... eh beh mi, ci girano un po' credo.