Mi accodo alla speranza che presto il Ministero fornisca qualche delucidazione sulle modalità della prova (ho ancora nelle orecchie la sicurezza con cui ciò venne affermato dall'addetta del punto di contatto, anche se non la considero una telefonata attendibile)... Per rispondere ad Economista: sui tre grandi artisti che hai citato il consiglio che dò è di schematizzare la loro parabola artistica attraverso gli spostamenti e le fasi (es. Raffaello si forma alla bottega del padre e nell'ambito del Perugino e a Urbino assimila la lezione di Piero della Francesca e dei fiamminghi - ricordare le principali opere di questa fase.. quindi nel 1501 si sposta a Firenze introdotto dalla sua protettrice con una lettera indirizzata ai Medici - a Firenze si confronta con Leonardo e Michelangelo, fa tante variazioni sul tema della Madonna con il Bambino, stringe rapporti con Bartolomeo Della Porta ma risente soprattutto di Leonardo... tra 1504 e 1506 alterna soggiorni tra Firenze, Urbino e Perugia - citare le opere principali, in cui dimostra ormai di aver assimilato le esperienze precedenti e di aver raggiunto la padronanza dei propri mezzi... nel 1508 è chiamato a Roma da Giulio II e qui resta fino alla morte nel 1520 e monopolizza la commissione delle Stanze Vaticane, diventano l'artista di riferimento, rinnova la tipologia delle pale di altare e dirige con metodi imprenditoriali una bottega vastissima attiva nei principalicantieri, si occupa anche di architettura, etc. etc.).. Penso che sia il modo migliore per mandare a mente questi artisti! Ma io non mi preoccuperei tanto degli artisti GRANDI, quanto della sterminata serie dei minori... ad esempio, visto che concorri per la Toscana, tutti gli artisti impegnati nella decorazione delle sale di Palazzo Vecchio tra 1540 e 1573, gli artisti dello Studiolo di Francesco I, le tendenze tra Seicento e Settecento a Firenze (Jacques Callot, Giovanni da San Giovanni, Pietro da Cortona in Palazzi Pitti, Luca Giordano a Firenze, Francesco Furini, Cecco Bravo, Sebastiano Mazzoni, etc. etc.)... Penso che le preoccupazioni maggiori siano date dalla quantità dei molti più che dalla qualità dei pochi!
Intanto mi sto immergendo nello studio delle chiese di Roma (universo sconfinato) e mi piacerebbe avere un confronto con chi concorre nel Lazio, magari per scambiarsi un elenco dei monumenti.. mi preoccupa soprattutto l'estrema commistione che in questa regione c'è spesso tra archeologia e beni storico-artistici, perché molte chiese sono di epoca antica e conservano resti archeologici, ma poi sono state restaurate decine di volte nei vari secoli e quindi presentan caratteristiche paleocristiane, medievali, rinascimentali, barocche e neoclassiche incastonate le une nelle altre... un macello, insomma
Ma vorrei avere lo stesso interesse con cui mi sto buttando nell'arte per le materie giuridiche
Intanto mi sto immergendo nello studio delle chiese di Roma (universo sconfinato) e mi piacerebbe avere un confronto con chi concorre nel Lazio, magari per scambiarsi un elenco dei monumenti.. mi preoccupa soprattutto l'estrema commistione che in questa regione c'è spesso tra archeologia e beni storico-artistici, perché molte chiese sono di epoca antica e conservano resti archeologici, ma poi sono state restaurate decine di volte nei vari secoli e quindi presentan caratteristiche paleocristiane, medievali, rinascimentali, barocche e neoclassiche incastonate le une nelle altre... un macello, insomma
Ma vorrei avere lo stesso interesse con cui mi sto buttando nell'arte per le materie giuridiche
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