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testi di studio per MIBAC_397 posti di "Assistente alla Vigilanza..."

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    Originariamente inviato da milu02 Visualizza il messaggio
    spero solo che non ci facciano fare le prove scritte alle stesse condizione dei qiuz: seduti nella platea di un campo di basket con sulle gambe una tavoletta di legno su cui poggiare il foglio......
    hahaha tipo con al centro dei tizi che giocano a basket e ogni tanto qualche pallonata colpisce la gente che fa i quiz

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      Originariamente inviato da Dodicesimo73 Visualizza il messaggio
      Ragazzi per beni specifici ha ragione domeq! Dovete concentrare lo studio sulle sedi dove i vincitori
      dovranno lavorare. Quindi chi fa il profilo storico artistico come me deve concentrarsi sulle sedi regionali storico artistiche dove saranno destinati i vincitori di concorso
      Per quanto riguarda il profilo archivistico/librario il bando non ha specificato nulla, non c'è scritto con riferimento agli istituti della regione per la quale si concorre eppure i vincitori dovranno andare a lavorare da qualche parte... in questo caso come la mettiamo? mah... a me sembra stran oche facciano delle differenze tra i profili...

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        Originariamente inviato da domeq Visualizza il messaggio
        Per i toscani: ci si vede al Mandela Forum martedì 26/05 alle 9.00.
        P.S.: un dubbio atroce: e se i "beni specifici" dei quesiti si riferissero a quei luoghi dove i vincitori faranni i custodi? Che ne dite potrebbero essere del tipo :"La sala 8 dei Lippi al museo degli uffizi: indicazioni di carattere particolare"?
        per me, beni specifici significa beni appartenenti alla categoria scelta.

        per quanto riguarda le risposte, hanno specificato che non devono superare le 10 righe: alla faccia che dovevano essere sintetiche come specificava il bando!

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          alloggi x Veneto

          Per i fuori-regione: dove pernotterete per il concorso che si terra' a p.zza S.Marco?
          Di nuovo a Mestre?

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            Oh, mi hanno ascoltato!!! Che dire, noi per il Lazio saremo tra i primi! L'aspetto negativo è che avremo dieci giorni in meno per studiare rispetto a quelli della Toscana, ad esempio.... ma c'è anche l'aspetto positivo: porremo prima fine a quello che in effetti sta diventando uno strazio!! Veramente non riuscirò ad immaginare come saranno le mie giornate dopo il 19 maggio, passata questa "buriana cerebrale" per il concorso!!

            Sulle modalità: sono quindi quesiti più vicini alla tipologia della risposta aperta che a quella della risposta sintetica... e chiaramente la cosa complica non poco le cose, perché chiaramente tutti vorremmo riempire tutti e dieci i righi per dimostrare che abbiamo studiato e i meccanismi di valutazione e di "scrematura" avranno più ragione di essere... considero due ore di tempo obiettivamente poche per 12 quesiti da articolare su 10 righi, questo è l'aspetto che mi preoccupa di più.. dal momento che credo che la maggior parte di noi si eserciterà prima sulle risposte "in brutta" sui fogli che verranno messi a disposizione...
            Sui beni specifici sono d'accordo con voi: ad ognuno i beni della propria area (resta però il dubbio se quelli di arch-stor-art devono studiare anche le emergenze monumentali dell'arte antica)... non ho invece la vostra certezza che tutti e 6 i quesiti verteranno su beni della regione, dal momento che non si parla di "esclusivo riferimento", ma solo di "riferimento"...
            Infine le 2 domande sulla sicurezza mi terrorizzano più di tutte, proprio perché sono soltanto due!! L'idea di dovermi studiare 500 pagine di roba per due domande chiaramente mi spiazza non poco e aumenta il rischio che possano essere domande più approfondite

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              Originariamente inviato da Lisergy Visualizza il messaggio
              Oh, mi hanno ascoltato!!! Che dire, noi per il Lazio saremo tra i primi! L'aspetto negativo è che avremo dieci giorni in meno per studiare rispetto a quelli della Toscana, ad esempio.... ma c'è anche l'aspetto positivo: porremo prima fine a quello che in effetti sta diventando uno strazio!! Veramente non riuscirò ad immaginare come saranno le mie giornate dopo il 19 maggio, passata questa "buriana cerebrale" per il concorso!!

              Sulle modalità: sono quindi quesiti più vicini alla tipologia della risposta aperta che a quella della risposta sintetica... e chiaramente la cosa complica non poco le cose, perché chiaramente tutti vorremmo riempire tutti e dieci i righi per dimostrare che abbiamo studiato e i meccanismi di valutazione e di "scrematura" avranno più ragione di essere... considero due ore di tempo obiettivamente poche per 12 quesiti da articolare su 10 righi, questo è l'aspetto che mi preoccupa di più.. dal momento che credo che la maggior parte di noi si eserciterà prima sulle risposte "in brutta" sui fogli che verranno messi a disposizione...
              Sui beni specifici sono d'accordo con voi: ad ognuno i beni della propria area (resta però il dubbio se quelli di arch-stor-art devono studiare anche le emergenze monumentali dell'arte antica)... non ho invece la vostra certezza che tutti e 6 i quesiti verteranno su beni della regione, dal momento che non si parla di "esclusivo riferimento", ma solo di "riferimento"...
              Infine le 2 domande sulla sicurezza mi terrorizzano più di tutte, proprio perché sono soltanto due!! L'idea di dovermi studiare 500 pagine di roba per due domande chiaramente mi spiazza non poco e aumenta il rischio che possano essere domande più approfondite

              Invece io penso che la risposta aperta sia + facile rispetto alla risposta multipla. E' vero che in quest'ultima hai il 25% di possibilità di indovinare la risposta esatta, però con la risposta aperta hai la possibilità di scrivere solo quello che tu sai. Se ad es non ricordi una data o un nome non lo scrivi per paura di sbagliare. Sui 10 righi, dico che non è tanto importante riempirli quanto scrivere cose corrette e info + rilevanti di altre. Quindi dobbiamo selezionare altamente quello che scriviamo. Sulla brutta copia direi di evitarla e di scrivere direttamente in bella, almeno quando si è certi di cosa scrivere. La brutta ti fa perdere troppo tempo.
              Questo è il mio pensiero personale.

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                Sì come no, se mi metto a studiare anche i beni artistici- archeologici e le emergenze monumentali delle altre regioni in emergenza ci vado io! Ma quanta roba c'è in Toscana?

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                  Dubbio:
                  -l'art 10 cooma 5 stabilisce che le cose indicate al comma 1 e al comma 3, lettere a) ed e), che siano opera di autore vivente o la cui esecuzione non risalga ad oltre 50 anni fa, non sono soggette alle disposizioni del presente Titolo;
                  - l'art. 12 del codice dice che le cose immobili e mobili indicate all'art. 10 comma 1, che siano opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre 50 anni fa, sono sottoposte alle disposizioni della presente parte fino a quando non sia stata effettuata la verifica del'interesse culturale..
                  Cioè??
                  Inoltre che differenza c'è tra il regime di tutela dei beni indicati all'art 10 e quelli indicati all'art. 11?

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                    prima parte della tua domanda:
                    i due articoli non sono in contaddizione: il 10 comma 5 dice che le opere di autore vivente o la cui opera abbia meno di 50 anni non sono considerate bene culturale, ma passati i 50 anni dall'opera, e alla morte dell'autore, queste opere devono essere considerate bene culturale in automatico, fino a verifica che potrebbe anche stabilire che no, non sono da considerare bene culturale (NONOSTANTE i 50 anni e la moerte dell'autore) ( art 12)
                    Questa almeno la mia interpretazione

                    seconda domanda:
                    l'art. 11 è un'elencazione di un ulteriore tipologia di beni, rispetto a quelli dell'art. 10, che se presentano determinate caratteristiche ( eccezionale interesse, tempo trascorso,ecc) sono anch'essi da considerare beni culturali.
                    anche qui, per come l'ho capito io

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                      Originariamente inviato da milvana Visualizza il messaggio
                      prima parte della tua domanda:
                      i due articoli non sono in contaddizione: il 10 comma 5 dice che le opere di autore vivente o la cui opera abbia meno di 50 anni non sono considerate bene culturale, ma passati i 50 anni dall'opera, e alla morte dell'autore, queste opere devono essere considerate bene culturale in automatico, fino a verifica che potrebbe anche stabilire che no, non sono da considerare bene culturale (NONOSTANTE i 50 anni e la moerte dell'autore) ( art 12)
                      Questa almeno la mia interpretazione

                      seconda domanda:
                      l'art. 11 è un'elencazione di un ulteriore tipologia di beni, rispetto a quelli dell'art. 10, che se presentano determinate caratteristiche ( eccezionale interesse, tempo trascorso,ecc) sono anch'essi da considerare beni culturali.
                      anche qui, per come l'ho capito io
                      Ok! In effetti rileggendo bene la norma sono giunto alle tue stesse conclusioni!
                      :-)

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