Originariamente inviato da A friend
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In realtà, se posso permettermi una piccola postilla al tuo già esaustivo discorso, non credo che io e bludsak non ci siamo capiti.
Anzi.
Credo piuttosto che i due interventi, quello di Bludsak ed il mio, siano semplicemente fondati su due fulcri diversi.
Bludsak parla da interno, quindi con una prospettiva già diversa rispetto ad uno che, come me e tutti gli altri idonei, aspirano prima di tutto ad entrare.
E' normale che lui abbia una visione più ampia, delle mansioni, delle legittime aspirazioni di un "interno" rispetto a mansioni più o meno qualificanti, etc. etc.
Il punto è che il mio "ottimismo" (cito Bludsak) non è tale.
Mi spiego: dal mio punto di vista, è normale che chi è "fuori" dalla Banca aspiri innanzitutto ad entrare IN banca, ergo è quasi ovvio che non abbia "la puzza sotto il naso" relativamente alla "Cassa" (per citare il tuo esempio).
Se per qualcuno in Banca (cito te) ritiene che la Cassa sia quasi un girone dantesco, per me è semplicemente l'Eden.
Bludsak ha detto cose probabilmente giuste, ma ho trovato semplicemente "sfocato" il suo intervento rispetto al mio (al nostro, di tanti idonei, forte di tutti) punto di vista.
Estremizzo, giusto per capirci meglio: tu ad un bambino del Terzo Mondo che aspira a mangiare per la sopravvivenza riusciresti a dire che non ti piace il minestrone?
Mi scuso con coloro che potranno trovare questo esempio irrispettoso o troppo forte, ma a mio avviso spiega meglio di molti altri esempi il succo del mio discorso.
Poi è ovvio che entrare in BI non è proprio una questione di vita o di morte, ci mancherebbe altro.
Però sarebbe una bella svolta, su questo non c'è dubbio.
Grazie a te a friend, grazie a bludsak e grazie a coloro che avranno dedicato il loro tempo a leggere il mio intervento.
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