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Assunzione di 40 vice assistenti Banca d'Italia

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    Originariamente inviato da A friend Visualizza il messaggio
    Buongiorno a tutti.
    Bludsak e Amatius mi permetto di rivolgermi a voi due perché avendo riletto i vostri post mi sembra davvero che non vi siate capiti. Per cui se me lo permettete provo a fare una "esegesi" dei vostri commenti.
    in primo luogo, Amatius, ovvio che puoi esprimere la tua opinione. Lo spirito con cui noi interni ci siamo accostati a questo forum è proprio quello di darvi info utili e farvi sentire fin da ora parte della nostra "famiglia", certamente non quello di zittirvi o di trattarvi con condiscendenza o sufficienza.
    Tra l'altro, posso garantirti che Bludsak, che conosco personalmente, è agli antipodi del tipo verbalmente aggressivo o prevaricatore.
    Non credo affatto che Bludsak volesse tacciarti di finta umiltà, e sono certo che tutti voi svolgerete le vostre mansioni, quali che saranno nel concreto delle vostre destinazioni, con zelo impegno e serietà.
    Capisco anche, per averlo vissuto in prima persona da precario, sotto pagato e sotto inquadrato come ho scritto varie volte, che per certi versi l'importante sia entrare.
    Veniamo al discorso degli avanzi. Le mansioni (e in questo discorso generale prescindo dal grado) sono talmente varie che spaziano da attività molto concettuali dove occorrono conoscenze tecniche (io per esempio non sono in grado di capire un bilancio di una banca) ad altre decisamente "manuali" come ad esempio la contazione o affrancare la posta. Quando Bludsak dice che lui, io e falbi non ci siamo mai fatti problemi intendeva dire secondo me che abbiamo fatto sempre di tutto senza particolari esitazioni mentre per altri (io ne ho conosciuti, credo anche loro) probabilmente esisteva una scala di valutazione delle mansioni che li portava a preferire alcune mansioni rispetto ad altre, non solo e non tanto perché più consone alle proprie conoscenze, ma anche perché reputate più "nobili" (prescindendo dalla distinzione tra attività core e non core).
    In qualche collega più anziano in effetti io nei primi tempi di Banca riscontrai questo modo di vedere le cose, Vigilanza e Segreteria "in", Riscontro e Cassa "out".
    Una volta assistetti ad un litigio tra 2 colleghi e uno disse all'altro "ti faccio sbattere in Cassa" come se stessimo parlando di un girone infernale.
    Detto questo, ci sono mansioni che alcuni dei colleghi più anziani non gradiscono particolarmente fare (e qui arrivo al discorso degli avanzi e ai commenti di Bludsak e Falbi sul fatto che ci sono cose interessanti anche tra gli "avanzi"), uso l'esempio del protocollo che non è, obbiettivamente, particolarmente eccitante.
    Ebbene, anche da un'attività che altri tentano di evitare, si ricava molto di interessante. io per esempio che i primi mesi mi occupai quasi esclusivamente di protocollo (e ai tempi c'era molta più carta che viaggiava) posso dirti che ho imparato di più sulle attività della banca guardando le pratiche che mi passavano davanti al protocollo che non leggendo circolari (anche se è necessario pure quello, eh )
    Non so se sono riuscito a entrare nello spirito della discussione, il fatto è che in brevi messaggi spesso non si riesce ad esprimersi compiutamente, infatti io ho scritto una enciclopedia (oggi sono a casa) e spero che sia servito.
    a friend, innanzitutto ti ringrazio molto del tempo che hai dedicato anche a me, indirettamente, con il tuo intervento che, tra l'altro, ho apprezzato molto.
    In realtà, se posso permettermi una piccola postilla al tuo già esaustivo discorso, non credo che io e bludsak non ci siamo capiti.
    Anzi.
    Credo piuttosto che i due interventi, quello di Bludsak ed il mio, siano semplicemente fondati su due fulcri diversi.
    Bludsak parla da interno, quindi con una prospettiva già diversa rispetto ad uno che, come me e tutti gli altri idonei, aspirano prima di tutto ad entrare.
    E' normale che lui abbia una visione più ampia, delle mansioni, delle legittime aspirazioni di un "interno" rispetto a mansioni più o meno qualificanti, etc. etc.
    Il punto è che il mio "ottimismo" (cito Bludsak) non è tale.
    Mi spiego: dal mio punto di vista, è normale che chi è "fuori" dalla Banca aspiri innanzitutto ad entrare IN banca, ergo è quasi ovvio che non abbia "la puzza sotto il naso" relativamente alla "Cassa" (per citare il tuo esempio).
    Se per qualcuno in Banca (cito te) ritiene che la Cassa sia quasi un girone dantesco, per me è semplicemente l'Eden.
    Bludsak ha detto cose probabilmente giuste, ma ho trovato semplicemente "sfocato" il suo intervento rispetto al mio (al nostro, di tanti idonei, forte di tutti) punto di vista.
    Estremizzo, giusto per capirci meglio: tu ad un bambino del Terzo Mondo che aspira a mangiare per la sopravvivenza riusciresti a dire che non ti piace il minestrone?
    Mi scuso con coloro che potranno trovare questo esempio irrispettoso o troppo forte, ma a mio avviso spiega meglio di molti altri esempi il succo del mio discorso.
    Poi è ovvio che entrare in BI non è proprio una questione di vita o di morte, ci mancherebbe altro.
    Però sarebbe una bella svolta, su questo non c'è dubbio.

    Grazie a te a friend, grazie a bludsak e grazie a coloro che avranno dedicato il loro tempo a leggere il mio intervento.

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      Ultimissima cosa: se la mia preferenza è Napoli, questo non significa che io abbia diritto a quella destinazione.
      Qua si parla di "sogni", di preferenze...
      Gli altri faranno, eventualmente, le scelte opportune e decideranno nel merito.
      Non io.
      A me non rimane, per ora, che sognare.
      E per sognare non serve sapere cosa fa un VASS neo assunto e dove lo fa...

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        Falbi, scusa, potresti dirmi come o cosa fare per iscrivermi al vostro sindacato?
        Grazie

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          ciao a friend,
          ho letto qualche post fa che parlavi di riscatto anni laurea. tu li stai riscattando? credi convenga?

          x chi è interessato a questo discorso e ha fatto un dottorato SENZA BORSA, si informi perchè forse è riscattabile anche esso.

          si riscattano anche i diplomi di specializzazione che si conseguono successivamente alla Laurea ed al termine di un corso di durata non inferiore a due anni ed altro.
          Ultima modifica di confusa&felice; 23-02-2011, 12:08.

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            Ho capito, in effetti nel mio post precedente manca un punto che mi era venuto in mente ma che poi non ho sviluppato perdendomelo nelle pieghe del ragionamento.
            Il punto della diversità dei vostri interventi sai qual'è? (ripeto ci sono passato anche io)
            Attendi di entrare e la cosa che ti importa è entrare, a qualunque costo. Non aspettavo altro, basta con i contratti del cavolo, basta con la paura di non arrivare a fine mese....
            Poi entri e i primi giorni cominci a esplorare il nuovo mondo, il lavoro, i benefit, lo stipendio (per me + 50% rispetto all'ultimo stipendio di prima, quasi impazzivo eh eh eh).
            In seguito, che succede, pur non dimenticando chi sei e che facevi prima e il grosso passo avanti che hai fatto, cominci ad abituarti a certe cose (un certo livello di stipendio per esempio), hai una visione più ampia del lavoro tuo e degli altri, e comincia a chiederti ma perché non facciamo questa cosa così che mi sembra meglio? oppure se invece di fare 1 2 e 3 facessimo 2,1 3 finiremmo questo lavoro prima e quindi cominci ad essere più critico, ad accorgerti dei furbi (che ci sono ovunque), a notare che a parità di valutazione l'impegno tuo è diverso da quello di un altro.....
            O magari pensi che quel tizio là sta cercando di mollarti parte del suo lavoro, sol perchè gli secca farlo e ti girano.....
            pian piano cambiano i punti di vista.
            Io tuttora dico tranquillamente che posso anche passare il mocio, non mi sento sminuito, devo confessare però che mi rode un pò il fatto che Caio non si sposta manco la penna e crede di poter usufruire di una "rendita di posizione" sol perché è entrato tanti anni prima di me.
            ora le cose stanno cambiando, ma ci sono ancora "sacche di resistenza"

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              Originariamente inviato da confusa&felice Visualizza il messaggio
              ciao a friend,
              ho letto qualche post fa che parlavi di riscatto anni laurea. tu li stai riscattando? credi convenga?
              io ho fatto la richiesta nel 1999, mi hanno risposto con comodo nel 2002 e volevano 8mila euro in 5 anni.
              io all'epoca non potevo e lasciai perdere, poi nel 2009 ci ho riprovato ma con lo stipendio banca i costi sono schizzati fino a 34mila a fronte di un incremento pensionistico mensile pressoché trascurabile.

              Francamente, mi sono detto che se riesco a mettere via 34 mila euro me lo scelgo io come investirli, tanto io sempre fino a 65 anni devo lavorare (se non aumentano l'età pensionabile).
              Dipende, fatevi fare una simulazione e valutate.
              A noi che avremo pensioni smagrite, SE le avremo, ppotrebbe convenire incrementarne l'importo ma bisogna vedere caso per caso.

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                Originariamente inviato da A friend Visualizza il messaggio
                Ho capito, in effetti nel mio post precedente manca un punto che mi era venuto in mente ma che poi non ho sviluppato perdendomelo nelle pieghe del ragionamento.
                Il punto della diversità dei vostri interventi sai qual'è? (ripeto ci sono passato anche io)
                Attendi di entrare e la cosa che ti importa è entrare, a qualunque costo. Non aspettavo altro, basta con i contratti del cavolo, basta con la paura di non arrivare a fine mese....
                Poi entri e i primi giorni cominci a esplorare il nuovo mondo, il lavoro, i benefit, lo stipendio (per me + 50% rispetto all'ultimo stipendio di prima, quasi impazzivo eh eh eh).
                In seguito, che succede, pur non dimenticando chi sei e che facevi prima e il grosso passo avanti che hai fatto, cominci ad abituarti a certe cose (un certo livello di stipendio per esempio), hai una visione più ampia del lavoro tuo e degli altri, e comincia a chiederti ma perché non facciamo questa cosa così che mi sembra meglio? oppure se invece di fare 1 2 e 3 facessimo 2,1 3 finiremmo questo lavoro prima e quindi cominci ad essere più critico, ad accorgerti dei furbi (che ci sono ovunque), a notare che a parità di valutazione l'impegno tuo è diverso da quello di un altro.....
                O magari pensi che quel tizio là sta cercando di mollarti parte del suo lavoro, sol perchè gli secca farlo e ti girano.....
                pian piano cambiano i punti di vista.
                Io tuttora dico tranquillamente che posso anche passare il mocio, non mi sento sminuito, devo confessare però che mi rode un pò il fatto che Caio non si sposta manco la penna e crede di poter usufruire di una "rendita di posizione" sol perché è entrato tanti anni prima di me.
                ora le cose stanno cambiando, ma ci sono ancora "sacche di resistenza"
                ecco, hai perfettamente colto il senso del mio discorso.
                la penso ESATTAMENTE come te.

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                  Ciao

                  una domanda per gli interni.
                  In qualche post avete accennato ad attività di formazione. Sono previste per tutto il personale e quindi anche per noi Vass (o meglio, futuri Vass)? Si tratta di formazione obbligatoria? O si può scegliere?
                  Inoltre: ho letto in qualche post precedente di un corso di orientamento prima di entrare (o poco dopo che si è entrati). Di cosa si tratta?

                  grazie

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                    Originariamente inviato da A friend Visualizza il messaggio
                    Ho capito, in effetti nel mio post precedente manca un punto che mi era venuto in mente ma che poi non ho sviluppato perdendomelo nelle pieghe del ragionamento.
                    Il punto della diversità dei vostri interventi sai qual'è? (ripeto ci sono passato anche io)
                    Attendi di entrare e la cosa che ti importa è entrare, a qualunque costo. Non aspettavo altro, basta con i contratti del cavolo, basta con la paura di non arrivare a fine mese....
                    Poi entri e i primi giorni cominci a esplorare il nuovo mondo, il lavoro, i benefit, lo stipendio (per me + 50% rispetto all'ultimo stipendio di prima, quasi impazzivo eh eh eh).
                    In seguito, che succede, pur non dimenticando chi sei e che facevi prima e il grosso passo avanti che hai fatto, cominci ad abituarti a certe cose (un certo livello di stipendio per esempio), hai una visione più ampia del lavoro tuo e degli altri, e comincia a chiederti ma perché non facciamo questa cosa così che mi sembra meglio? oppure se invece di fare 1 2 e 3 facessimo 2,1 3 finiremmo questo lavoro prima e quindi cominci ad essere più critico, ad accorgerti dei furbi (che ci sono ovunque), a notare che a parità di valutazione l'impegno tuo è diverso da quello di un altro.....
                    O magari pensi che quel tizio là sta cercando di mollarti parte del suo lavoro, sol perchè gli secca farlo e ti girano.....
                    pian piano cambiano i punti di vista.
                    Io tuttora dico tranquillamente che posso anche passare il mocio, non mi sento sminuito, devo confessare però che mi rode un pò il fatto che Caio non si sposta manco la penna e crede di poter usufruire di una "rendita di posizione" sol perché è entrato tanti anni prima di me.
                    ora le cose stanno cambiando, ma ci sono ancora "sacche di resistenza"
                    Aristraquoto! A friend questo è esattamente quello che è successo a me e a moltri altri colleghi del "2003". Il nostro nutrito ingresso però è come se avesse dato una forte scossa a dei meccanismi incancreniti con cui ha funzionato per anni la Banca e che oggi sono assolutamente fuori tempo. I tanti pensionamenti, l'altrettanto numeroso ingresso di VA (e non solo) previsti peri prossimi anni e da ultimo la riforma delle carriere (sperando che si faccia presto e meglio di come l'ha prospettata la Banca) a mio parere chiuderanno il cerchio e ci restituiranno una Banca nuova, al passo coi tempi e magari proiettata al futuro, come sarebbe giusto che fosse.

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                      Originariamente inviato da Tin Tin Visualizza il messaggio
                      Aristraquoto! A friend questo è esattamente quello che è successo a me e a moltri altri colleghi del "2003".
                      Anche a me caro Tin Tin.

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