Parlando di cose serie:
domani scade il termine per la present. delle domande:
a quante siamo arrivati?
avete comprato il libro della simone? ne vale la pena?
secondo me si per avre un'idea delle materie, ma ancora non l'ho trovato nelle librerie del mio paese.
Ciao a tutti,
io ho appena inviato la domanda e sono la n. 144.905. Ma siamo così tanti? Che dire...speriamo bene e in bocca al lupo a tutti noi.
Permettetemi di esordire con un che pizza.
Vi lanciate gratuiti insulti mascherati da un "ma chiedo scusa", "da un secondo me", e siete capaci di proseguire un insulso discorso fatto di sfottò e pochezze con la ripugnante ed irritante sfacciataggine di dimostrare di aver ragione.
Difficilmente intervengo in queste questioni, e mi sembra ancora meno illogico che nessun moderatore sia intervenuto. Ad ogni modo quello che terrei a sottolineare è che nonostante i criteri di valutazione dei titoli siano criticabili (perchè, ad esempio, io che ho la laurea, un master una specializzazione, una abilitazione (attinente) non posso farla valere?), essi sono definiti in modo rigoroso, logicamente correlato e proporzionato a quello che è l'inquadramento della figura ricercata.
Quindi nel caso fossi possessore di un sufficiente e di un 60/100 ma di un 110 lode farò valere il mio titolo nel prossimo concorso in cui si terrà conto del solo titolo della laurea e dove sicuramente non vedrò la partecipazione di 100/150 mila persone.
Del resto credere che un ottimo e 100 siano di scarso valore solo perchè conseguiti in un istituto professionale, sono discorsi senza senso... perchè non ci si può "riempire la bocca" con "si ma io vengo dal liceo (però ho 90)" e screditare chi viene dal professionale (però ha 100); perchè questo significa che si prometteva di più, si aspirava ad un tipo diverso di formazione e che non ci si sarebbe mai sognati di partecipare ad un concorso per la 3a media.
A tale messaggio, forse seguiranno critiche ma non pretendiate che risponda perchè come detto è difficile che intervenga ed è assolutamente certo che non mi ripeterò.
Distinti saluti
invece di rispondere a queste inutili opinioni..potresti gentilmente rispondere al mio post di qualche giorno fa?
ti rifaccio la domanda...il programma di storia non parte dal medioevo?grazie mille
se posso darvi un consiglio..cerchiamo di scambiarci informazioni utili alla prparazione del concorso invece di fare polemiche inutili..
nn entrano solo i secchioni...anzi!!!! anke se poi è tutto da dimostrare...questa SAPIENZA!!!! non conta avere solo concetti di TEORIA!!!
E poi il fatto ke si prenda il max dei voti non necessariamente implica una totale ed esaustiva conoscenza dello scibile umano!!!
Ciao,
qui si è parlato di discriminazione e di altre cose, ma il fatto è che la Banca vuole 40 persone da inquadrare in un livello stipendiale basso. E' una pubblica amministrazione e deve fare un concorso pubblico. Per non esaminare 150.000 persone ha introdotto un criterio di preselezione.
Ce n'erano di migliori? Una volta ha chiesto il possesso di una patente di guida speciale. Un'altra volta ha chiesto un diploma di steno e dattilografia con il massimo dei voti. Un'altra volta ha chiesto un corso di informatica con un minimo di ore e riconosciuto dalla regione.
In ogni caso non basta il voto, ma si dà importanza ai test di logica e di comprensione del testo.
Questo non è l'unico concorso del mondo né l'unico della Banca d'Italia.
Io sono convinto che questa formulazione del bando sia buona, perché introduce un criterio di preselezione equo e successivamente affina la scelta con test di cultura e di logica. Chi è stato penalizzato alle scuole medie potrà fare un concorso per diplomati. Chi non è stato capito dagli insegnanti delle superiori potrà rifarsi con i concorsi per laureati. Chi ha avuto voti bassi in tutti i corsi di studio farà valere il suo genio in altri settori. A me serve solo manovalanza e non posso permettermi di sottoporre a test 150.000 persone per avere 40 vice assistenti per affrancare la posta.
Il treno? no, assolutamente, io preferisco di gran lunga l'aereo, tra l'altro l'aeroporto è vicino a casa mia
Si infatti...decisamente meglio l'aereo.. cmq anche se non si parte insieme, l'importante è soggiornare nello stesso albergo, è triste stare a Roma completamente soli
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