Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate

[verde.71]

ma non vorrei dire una fesseria ma che il legislatore abbia voluto inserire tali redditi nel quadro destinato a redditi da partecipazione è deducibile anche l'assimilazione a redditi di impresa....non vedo altre soluzioni alternative valide....

premesso che trovo
1.questa discussione una delle poche discussioni degne di tale nome, do il mio odierno contributo
2.fantastico il contributo di TUTTI in quanto sensato ed argomentato
aggiungo che sempre TEsauro, questa volta a pag. 244 del compendio ed. 4^ ed. dice parlando dei redditi prodotti in forma associata che

"i redditi della società sono fiscalmente redditi dei soci; non sono qualificabili come redditi di capitale, ma come <<redditi di partecipazione>> (e sono trattati, a certi effetti, come redditi di impresa: ad esempio in materia di perdite). [...] i redditi delle società di persone e di altri organismi equiparati sono disciplinati sotto l' etichetta di << redditi prodotti in forma associata>>"

[stellina1988]

Queste Ripam sono aggiornate???

[stellina1988]

raga il tesauro è di tributario vero??? si trova aggiornato fino a quando??

[NonIdoneoAE2010]

una impresa individuale dichiarerà sempre reddito di impresa a prescindere dal regime di contabilità che ivece influenza gli adempimenti contabili...correggetemi se sbaglio , districarsi nel diritto tributario non è impresa facile

quindi una persona fisica titolare di una impresa individuale, che possiede una partecipazione in un s.n.c., che tipo di reddito percepirà da quella snc?

[Mr. Fahrenheit]

grazie mille!!!

Sono 10 euro, grazie!

Queste Ripam sono aggiornate???

Starai scherzando? Mica c'è una normativa in costante evoluzione o sentenze che si accavallano, stiamo parlando di semplici esercizi di ragionamento numerico o verbale che somigliano a quelli che di solito danno alla second prova: tutto qui! Ovvio che non cambino nel corso degli anni...

raga il tesauro è di tributario vero??? si trova aggiornato fino a quando??

Eh purtroppo non lo aggiornano da un pò... L'ultima edizione disponibile credo che sia del 2007 o del 2008...

[NomeUtente2]

In effetti non lo sa nessuno con precisione di che tipo di reddito si tratti, neanche chi ha scritto i libri visto che li chiamano "redditi da partecipazione" che non esistono affatto....però non credo siano d'impresa, semmai di lavoro autonomo...quelli tassati per trasparenza in capo ai soci ai sensi dell'art. 5 del tuir fanno ripartire anche le perdite in proporzione ai conferimenti effettuati, nel caso dei familiari collaboratori no: per questo mi convinco che per esclusione (e visto che di collaboratori si tratta) possano essere di lavoro autonomo. In ogni caso la discussione è sterile, è vero: era solo una mia curiosità!
Attenzione sui redditi d'impresa però: vero che tra società di capitali e di persone c'è un criterio di tassazione diverso, ma nelle società di capitali il reddito d'impresa lo dichiara solo la società: i soci fondatori dichiarano reddito di lavoro autonomo per l'utile che si ripartiscono (è un'eccezione appositamente prevista per tale categoria nei redditi di capitale), mentre ad un qualunque risparmiatore che investe in azioni della società ne deriverà reddito di capitale. Dunque nessun socio-persona fisica di una società di capitali dichiarerà reddito d'impresa, a meno che tale socio non sia a sua volta una società di capitali!
Rispondendo infine a chi chiedeva quale reddito producesse una società tra professionisti rispondo: produce in ogni caso reddito di lavoro autonomo (tra l'altro l'unica disciplinata è quella tra avvocati).

Adesso che sono finalmente fuori dall'ufficio posso rispondere documentandomi. Allora mi dispiace dirtelo ma fai delle confusioni enormi (capita se non si masticano tanto certi argomenti). L'impresa familiare è un impresa in cui il reddito viene diviso tra il soggetto principale (imprenditore) e i familiari che prestano il proprio lavoro in via continuativa nell'impresa. Ci sono delle precisazioni: ci vuole un atto del notaio che disponga le %, che l'imprenditore principale abbia almeno il 51% della percentuale agli utili. In ogni caso si creano redditi di IMPRESA per l'imprenditore e i famigliari, che partecipano appunto all'impresa. Non si esce di li'. Il dubbio che mi aveva posto il frizzera è nel caso in cui ci siano dei coadiuvanti che fiscalmente e civilisticamente non partecipano agli utili e che hanno una valenza solo ai fini contributivi (pagano il minimale).

I redditi delle società di capitali sono soggetti ad Ires è vero. I dividendi che verrano distribuiti su quegli utitli vengono percepiti dai soci che nella dichiarazione li metteranno nei redditi diversi e sono sempre redditi di CAPITALE. Se hanno una percentuale inferiore al 25% sono tassati al 12,5% in via sostitutiva (e non devono dichiararli). Se il socio è un altra societa' di persone o capitali o ditta individuale concorrono alla formazione del reddito di quel soggetto e sono redditi di impresa.

Peace

[stellina1988]

Mr.Fahrenheit, ho formulato male la domanda!!! intendevo chiedere se erano gli unici disponibili o ce ne fossero altri disponibili... tutto qui...
x il Tesauro cercherò di trovarlo fotocopiato in giro qui all'uni da me...

[memento28]

quindi una persona fisica titolare di una impresa individuale, che possiede una partecipazione in un s.n.c., che tipo di reddito percepirà da quella snc?

sempre reddito di impresa assoggettato ad irpef....stiamo considerando società di persone le quali imputano gli eventuali utili ai soci per trasparenza...questo caso socio è una impresa individuale ancora soggeto irpef

[NonIdoneoAE2010]

sempre reddito di impresa assoggettato ad irpef....stiamo considerando società di persone le quali imputano gli eventuali utili ai soci per trasparenza...questo caso socio è una impresa individuale ancora soggeto irpef

e se partecipa ad una s.s. agricola?

[memento28]

e se partecipa ad una s.s. agricola?

idem----