Si bene, ma e' gradita una spiegazione molto piu' esaustiva ;-)
uhm..., se non ricordo male karel76 in qualche post precedente ha affrontato la domanda fornendo spiegazione e riferimenti legislativi con tanto di circolare ae
ehm, la domanda posta così non mi dice nulla, comunque considerato che le alternative sono sempre in numero pari a tre, contrassegnate dalle solite lettere a, b e c, malgrado non sia sicuro e forse non ho la più pallida idea, rispondo con A!
, attendo la tua risposta
ll diritto di accesso è escluso: a) nei procedimentitributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano. b) No, è ammesso nei procedimenti tributari previo parere di giudiziofavorevole del garante della privacy c) No, è sempre ammesso
L’obbligo di comunicazione da partedelle banche, poste e finanziarie, all’anagrafe tributaria riguarda: a) L’elenco deisoggetti con i quali sono intrattenuti i rapporti b) L’elenco deisoggetti con i quali sono intrattenuti i rapporti ma anche le movimentazionirisultanti dai conti intrattenuti con i clienti c) I dati sopracitati, ma solo con l’autorizzazione del magistrato
se non ricordo male ora è la b, prima occorreva l'autorizzazione del magistrato
se non ricordo male ora è la b, prima occorreva l'autorizzazione del magistrato
ciao Ezio79 per rispondere alla tua domanda ho considerato:
l'art 11 e 11bis del DL 201/2011
l'art. 7 del DPR 605/73
l'art 32 del DPR 600/73
il provvedimento dell'AE del 29/02/2008
e un articolo nel sito di fiscoetasse
(lo trovate digitando su RICERCA "indagine sui conti correnti" del 17/01/12)
Stralcio art 11 DL 201/2011
2. A far corso dal 1° gennaio 2012, gli operatori finanziari sono obbligati a comunicare periodicamente all'anagrafe tributaria le movimentazioni che hanno interessato i rapporti di cui all'articolo 7, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, ed ogni informazione relativa ai predetti rapporti necessaria ai fini dei controlli fiscali, nonche' l'importo delle operazioni finanziarie indicate nella predetta disposizione. I dati comunicati sono archiviati nell'apposita sezione dell'anagrafe tributaria prevista dall'articolo 7, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, e successive modificazioni. 3. Con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate, sentiti le associazioni di categoria degli operatori finanziari e il Garante per la protezione dei dati personali, sono stabilite le modalita' della comunicazione di cui al comma 2, estendendo l'obbligo di comunicazione anche ad ulteriori informazioni relative ai rapporti strettamente necessarie ai fini dei controlli fiscali. Il provvedimento deve altresi' prevedere adeguate misure di sicurezza, di natura tecnica e organizzativa, per la trasmissione dei dati e per la relativa conservazione, che non puo' superare i termini massimi di decadenza previsti in materia di accertamento delle imposte sui redditi. 4. Oltre che ai fini previsti dall'articolo 7, undicesimo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, le informazioni comunicate ai sensi dell'articolo 7, sesto comma, del predetto decreto e del precedente comma 2 sono utilizzate dall'Agenzia delle entrate per l'elaborazione con procedure centralizzate, secondo i criteri individuati con provvedimento del Direttore della medesima Agenzia, di specifiche liste selettive di contribuenti a maggior rischio di evasione.
Stralcio articolo fiscoetasse
"Resta comunque obbligatoria la richiesta di autorizzazione ai dirigenti per la richiesta di ulteriori informazioni e l’utilizzo specifico dei dati rilevanti in un eventuale accertamento o processo tributario.
Le modalità specifiche devono essere definite con un provvedimento del direttore dell’Agenzia. Si ipotizza che la norma avrà efficacia retroattiva e che questi dati trasmessi all’Anagrafe Tributaria verranno archiviati e conservati per 4 anni come la documentazione fiscale.
Il provvedimento attuativo dovrebbe essere imminente ma verrà adottato solo dopo aver sentito gli operatori interessati e il Garante del trattamento dei dati personali. Sul tema del resto il garante è già intervenuto esprimendo preoccupazione per la pesante intrusione sulla privacy dei cittadini ma ammettendo che esso è probabilmente inevitabile vista la situazione italiana per quanto riguarda l’evasione fiscale, assolutamente anomala nel panorama europeo.
Il legislatore ha peraltro previsto che l’Agenzia delle Entrate sia tenuta a relazionare annualmente sull’emersione di base imponibile ottenuta con l'applicazione delle nuove norme."
(autorizzazione del direttore centrale dell'accertamento dell'AE o del direttore regionale
della stess, ovvero per il corpo della Guardia di Finanza, del comandante regionale,)
Scusate ma sto' ancora studiando e ho bisogno del confronto, quindi chiedo
la cortesia a chi è molto preparato di intervenire per dare chiarezza e ...sicurezza.
ll diritto di accesso è escluso: a) nei procedimentitributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano. b) No, è ammesso nei procedimenti tributari previo parere di giudiziofavorevole del garante della privacy c) No, è sempre ammesso
è assolutamente la a, il diritto di accesso è escluso nei procedimenti tributari,in quelli diretti alla formazione di atti amministrativi normativi (regolamenti) e atti amministrativi generali(tutti gli altri) e altri atti come quelli coperti da segreto di stato...etc
L’obbligo di comunicazione da partedelle banche, poste e finanziarie, all’anagrafe tributaria riguarda: a) L’elenco deisoggetti con i quali sono intrattenuti i rapporti b) L’elenco deisoggetti con i quali sono intrattenuti i rapporti ma anche le movimentazionirisultanti dai conti intrattenuti con i clienti c) I dati sopracitati, ma solo con l’autorizzazione del magistrato
Le società fiduciarie sono soggetti Ires? (ma soprattutto cosa sono?)
Legge 241/90 e ss (incrocio con la privacy)
Ultime novità in tema di controlli fiscali (soprattutto indagini finanziarie)
non credevo di essere andato off topic....
le società fiduciarie sono soggette a ires, sono imprese che amministrano beni per conto di terzi, di più non so!! ciauu
il termine di notifica della cartella di pagamento per il recupero di crediti inesistenti utilizzati in compensazione è il 31 dicembre del II anno o III anno a quello in cui l'accertamento è divenuto definito????
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