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    Nell'impossibilità di recarmi a Roma per una partecipazione fisica e accogliendo il reiterato invito all'elaborazione di un testo concordato, do il mio contributo con le parole riportate di seguito, a mo' di bozza.
    Nel redigere il testo ho posto l'attenzione sull'esigenza di una fotografia della situazione a vantaggio di quanti ignorano ciò di cui scrivono (non me ne voglia l'On. Bernardi!), indicando i punti meritevoli di immediata attenzione.
    Nel finale ho preferito tralasciare la narrazione delle difficoltà personali dei candidati per puntare il dito su ciò che ritengo possa immediatamente interessare i burocrati, ossia le esigenze dell'amministrazione.

    TESTO BOZZA
    "L'Agenzia delle Entrate, con bando dell' 08.02.2008, ha avviato la selezione pubblica per l'assunzione di 1180 unità di personale amministrativo-tributario.
    La procedura selettiva, dopo due prove (tecnico-professionale e oggettivo-attitudinale) ha visto lo svolgimento di un tirocinio teorico-pratico della durata di sei mesi.
    Il periodo di tirocinio si è concluso, nelle diverse regioni interessate dal bando, al più tardi nei primi giorni di maggio, determinando la cessazione dei rapporti lavorativi tra l'Agenzia e i candidati.
    A seguito dello svolgimento della prova orale finale, in tutte le regioni (con l'esclusione della Lombardia) sono state pubblicate le graduatorie finali che hanno dichiarato vincitori 700 candidati.
    Mentre la Lombardia conclude (con l'ultimo giorno di prove orali il 29 luglio e pubblicazione della graduatoria entro la prima metà di agosto) la procedura con cui dichiarerà vincitori altri 480 candidati (completando la dotazione di 1180 unità per cui è stato bandito il concorso), il Parlamento procede all'approvazione della legge di conversione del DL 78/2009, in un testo che all'art. 35-bis prevede che "per il personale delle agenzie fiscali il periodo di tirocinio è prorogato fino al 31 dicembre 2009".
    In assenza di un tirocinio in corso che sia suscettibile di proroga, la norma risulta di difficile interpretazione, se non addirittura priva di senso e pertanto inefficace nello stabilire una deroga al previsto blocco delle assunzioni.
    Da ciò scaturisce l'incertezza circa i tempi e i modi della procedura di assunzione, che a più riprese e in diverse sedi l'Agenzia aveva assicurato si sarebbe conclusa nel mese di settembre.
    Diversi i punti meritevoli di attenzione: innanzitutto la natura giuridica del rapporto "prorogato" fino al mese di dicembre c.a. e la disciplina che dovrebbe regolarlo; in secondo luogo, la relazione tra tale rapporto e il successivo contratto a tempo indeterminato; infine, i tempi e i modi di sottoscrizione di quest'ultimo.
    Mentre il mese di luglio volge al termine e il Parlamento si appresta ad andare in ferie, i 1180 vincitori, privi di una legittima rappresentanza, con la presente desiderano richiamare l'attenzione sulla propria condizione e chiedere il più celere chiarimento dei dubbi suesposti; a vantaggio soprattutto e innanzitutto dell'amministrazione finanziaria medesima, la quale si trova in possesso di consistenti risorse umane e che (in procinto di ottenere altre 825 unità) non è ancora in grado di determinare le modalità di un loro efficace impiego.

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      Originariamente inviato da romasco Visualizza il messaggio
      Non è una cattiva idea. Per me sono circa 300 km.
      Se avessi compagnia potrei pensare seriamente di fare una capatina.
      per me son due ore di treno....
      scrissi, a suo tempo, al sindacato per capire se era o meno opportuna la nostra partecipazione.. risposte zero... strano no?!?! quindi silenzio assenso...

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        si dovrebbe far sapere che questo governo blocca le assunzioni creando molti disagi e di fatto ostacolando l'attività dell'agenzia delle entrate e quindi i controlli all'evasione....... mandiamoli a casa e annulliamo i vertici dell'A.E. compiacenti

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          Ragazzi un'idea, forse balzana. Provare a chiamare in Direzione generale e parlare, che so, con la dott.ssa Bertolli per cercare di avere qualche informazione più dettagliata su questa questione così spinosa?

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            Qualcuno aveva chiamato e aveva saputo che erano in attesa della approvazione della legge. Ma non so se aveva parlato con la dott.ssa citata.

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              riporto da altro forum

              La Camera,

              premesso che:

              l'Agenzia delle entrate, con apposito bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 febbraio 2008, ha indetto un concorso per l'assunzione di nuovi funzionari (Progetto Iride 7), III area funzionale, con un iter concorsuale complesso comprensivo di due prove scritte ed un tirocinio teorico-pratico di sei mesi retribuito;

              dalla graduatoria finale, oltre ai vincitori, sono risultati idonei e non vincitori di concorso oltre 250 concorrenti;

              il 30 dicembre 2008 l'Agenzia delle entrate ha indetto un ulteriore concorso per 825 unità con le stesse tipologie e per la stessa area del precedente concorso;

              tutto ciò rappresenta un evidente spreco di denaro pubblico, in violazione dell'articolo 97 della Costituzione, che recita: �«I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione. Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari. Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge�»,

              impegna il Governo:

              a valutare l'opportunità di avviare iniziative finalizzate ad assumere i candidati idonei presenti nelle graduatorie relative al bando del febbraio 2008, prima del termine delle procedure concorsuali già in atto per il concorso bandito nel dicembre 2008;

              a valutare l'opportunità di intervenire sull'iter attivato dall'Agenzia delle entrate al fine di evitare che vengano elusi i principi di economicità, efficienza, efficacia, buon andamento, equità e trasparenza, a cui deve uniformarsi l'amministrazione pubblica nell'esercizio della propria attività.
              9/2561/114. Romele.



              qualcosa si muove?

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                La Camera,

                premesso che:

                l'articolo 17, comma 35-bis, del decreto-legge in esame proroga fino al 31 dicembre 2009 il periodo di tirocinio per il personale delle Agenzie fiscali;

                le stesse Agenzie fiscali sarebbero però tra quelle amministrazioni che, a norma dell'articolo 17, comma 7, del decreto-legge in esame, sino al conseguimento degli obiettivi di contenimento della spesa assegnati, non possono procedere a nuove assunzioni di personale a tempo determinato e indeterminato;

                la situazione del personale delle Agenzie fiscali è assolutamente inadeguata, a partire dai lavoratori dell'Agenzia delle entrate, il cuore dell'amministrazione finanziaria: i funzionari addetti all'attività di controllo sono poco più di 14.000; i trattamenti e gli incentivi di carriera sono inadeguati, il personale è mal distribuito sul territorio, gli strumenti a disposizione sono insufficienti, la preparazione tecnica è insufficiente; la norma suddetta blocca poi di fatto l'assunzione in Dogana degli ultimi idonei, e pone seri problemi per la conversione dei contratti di formazione-lavoro del personale in servizio, annunciata e già calendarizzata dalla stessa Agenzia;

                inoltre, il meccanismo alimentante i fondi per la remunerazione della produttività individuale e collettiva dei dipendenti delle Agenzie fiscali, dell'Agenzia del Demanio, dei Monopoli dello Stato e del Dipartimento delle Finanze (legge n. 350 del 2003, articolo 3, comma 165), è di fatto bloccato, in ragione delle disposizioni di cui all'articolo 67, comma 2, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni dalla legge n. 133 del 2008;

                il sistema delle Agenzie fiscali risulta poi essere estremamente complesso ed eterogeneo, ed è frutto di un tessuto normativo che richiederebbe opportuni interventi aventi l'obiettivo sia di rafforzare la governance del sistema sia di rafforzare l'autonomia gestionale delle singole strutture rispetto all'indirizzo politico;

                la lotta all'evasione fiscale, vera e propria �«piaga�» sociale, che comporta una gravissima alterazione del mercato e dell'intero sistema economico e che provoca danni ingenti alle imprese, alle famiglie, e allo Stato, deve partire proprio dai lavoratori delle amministrazioni finanziarie, che rappresentano il motore della macchina fiscale e del contrasto all'elusione;

                in Italia, l'altissimo livello di evasione, induce aliquote di tassazione più elevate del necessario, crea distorsioni nella concorrenza e iniquità sociali tra chi paga e chi non paga le imposte, riduce la competitività internazionale del nostro sistema economico e rischia di alimentare altre piaghe come l'illegalità, la corruzione e la criminalità;

                la �«politica dei condoni�», compresa quella delineata dall'articolo 13-bis del decreto in esame, il cosiddetto �«scudo fiscale�», che introduce una vera e propria sanatoria per chi ha detenuto illegalmente capitali all'estero, oltre ad essere un mezzo eticamente e socialmente discutibile, non �«paga�» in termini economici e di entrate per lo Stato, e non fa altro che offrire agli evasori continue aspettative future di condoni fiscali, rendendo più appetibile l'evasione,

                impegna il Governo

                a mettere in atto, ai fini della lotta all'evasione fiscale, una serie di politiche costruttive che escludano totalmente la pratica dei condoni fiscali, e a valorizzare i dipendenti delle amministrazioni finanziarie, anche individuando forme di correlazione tra le maggiori risorse erariali introitate e la remunerazione dei dipendenti preposti, che premi la professionalità e il merito, e offrendo coerenza ed omogeneità all'intera macchina del fisco, al fine di rafforzare l'autonomia gestionale delle strutture rispetto all'indirizzo politico e ottimizzare le specificità professionali degli operatori.
                9/2561/156. Di Pietro.

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                  Goran , da dove li hai presi??

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                    Non ho avuto modo di parlare la dott.ssa citata, ma altre persone ,anche sono in attesa.
                    Visto che molti lo danno per buono, volevo solo fare una domanda , ma l'affermazione che la proroga del tirocinio riguardi i vincitori del concorso ultimato e che a gennaio 2010 ci sia immediatamente lo sblocco per nuove assunzioni sono solo supposizioni o hanno delle basi? Chiedo questo perchè per il tirocinio, non riguardano una cosa in atto, ma una possibile stipula di contratto, ho sentito che potrebbe riguardare il concorso in atto anticipando l'inizio a novembre o dicembre 2009. Per lo sblocco, sul Dl non c'è nessuna data.

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                      li ho presi su altro forum relativo al concorso di ispettori inps

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                      Sto operando...
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