Io veramente non capisco il senso di tutte queste polemiche.
Il messaggio di sconforto del collega era forte, vero e drammatico ... a lui vorrei dire che sua moglie può essere fiera di avere un marito che piange su un treno per una sconfitta. Molti se ne sarebbero fregati.
Il sistema è certamente sbagliato, e la selezione di accesso all'agenzia non fa eccezione. Nessuno contesta questo ...nè io nè il mio compagno di merende come dice jose ... ( sono certa che se ci conoscessimo diventeremmo grandi amici...ha un caratterino...)
Il punto è un altro. Noi non siamo in grado di cambiarlo questo stato di cose. Lo dobbiamo subire cercando di non farci schiacciare.... e poi le cose, al più, si modificano ( leggermente ) dall'interno. Quindi è fondamentale "adattarsi" e tentare di farcela per migliorare non solo la nostra vita ma anche quella di chi verrà dopo di noi. Presumo che il senso del messaggio di giustizia fosse questo.
Un altra cosa al collega ... risponderti < poverino...come ci dispiace ...che ingiustizia> sarebbe stato facile ma inutile e banale. Io ti dico insisti. Se hai avuto la capacità di arrivare al tirocinio al prossimo concorso supererai anche l'orale. Continua ad inventarti la vita ogni mese e stringi i denti. Passerà. Pensa che questo concorso non è perfetto nè giusto ( conosco colleghi candidati che dovrebbero essere assunti sulla parola senza manco fare una prova ma...) ma almeno è il "meno peggio" di quelli in circolazione. Ma tu lo sai come vengono selezionati in questo paese da terzo mondo ( con tutto il rispetto per il terzo mondo ) i magistrati ?... le persone che devono decidere direttamente della nostra vita?... sulla base di tre temini solo a base teorica e dottrinale. E' veramente sconvolgente ... per fare il magistrato ( intendo il concorso ) in Italia non devi avere più di 40 anni ... per fare il senatore ( intendo la candidatura di partito ) ne devi avere almeno 40 ... e perchè un magistrato, uno che quando mette una firma in calce ad un avviso di garanzia può sfreggiare la vita di un uomo per sempre, ha minori responsabilità di un senatore che nulla è e nulla può fare di dannoso ?. E poi vogliamo parlare del concorso da notaio ?... la casta...quella vera...altro che politici. Basta guardare e leggere tra le righe dell' ultima riforma societaria. Hanno ( i notai dico ) assunto il controllo delle società e le hanno " blindate" ...loro sottoscrivono gli atti societari e i verbali e conferiscono il sugello della legalità presunta ...fino a querela di falso. E poi valla a smontare stà presunzione. Fuori i controlli giurisdizionali dalle società e via libera alla casta notarile...i panni si lavano in famiglia. Questo è il veleno vero, il marcio vero. Le piccole ingiustizie dell'a.e., in fondo, al cospetto sono robetta e sono superabili.
Ecco caro collega...ero intervenuta con l'intento di darti forza e coraggio per il prossimo concorso ed ora mi rendo conto che ho fatto quello che hai fatto tu...uno sfogo amaro ed inutile ... ed ora me ne torno ai miei Ripam. Li ritengo inutili, ritengo ingiusto che la prima prova non faccia media, potrei occupare meglio il mio tempo a studiare tributario...ma devo allenarmi a calcolare velocemente quanto è la variazione percentuale tra 2 dati, devo far presto ad identificare il numeretto mancante nelle serie numeriche... è pazzia. Ma la devo accettare se voglio contribuire dall'interno ... fallo anche tu per favore ... vinci il prossimo concorso. Non farti fottere 2 volte.
Il messaggio di sconforto del collega era forte, vero e drammatico ... a lui vorrei dire che sua moglie può essere fiera di avere un marito che piange su un treno per una sconfitta. Molti se ne sarebbero fregati.
Il sistema è certamente sbagliato, e la selezione di accesso all'agenzia non fa eccezione. Nessuno contesta questo ...nè io nè il mio compagno di merende come dice jose ... ( sono certa che se ci conoscessimo diventeremmo grandi amici...ha un caratterino...)
Il punto è un altro. Noi non siamo in grado di cambiarlo questo stato di cose. Lo dobbiamo subire cercando di non farci schiacciare.... e poi le cose, al più, si modificano ( leggermente ) dall'interno. Quindi è fondamentale "adattarsi" e tentare di farcela per migliorare non solo la nostra vita ma anche quella di chi verrà dopo di noi. Presumo che il senso del messaggio di giustizia fosse questo.
Un altra cosa al collega ... risponderti < poverino...come ci dispiace ...che ingiustizia> sarebbe stato facile ma inutile e banale. Io ti dico insisti. Se hai avuto la capacità di arrivare al tirocinio al prossimo concorso supererai anche l'orale. Continua ad inventarti la vita ogni mese e stringi i denti. Passerà. Pensa che questo concorso non è perfetto nè giusto ( conosco colleghi candidati che dovrebbero essere assunti sulla parola senza manco fare una prova ma...) ma almeno è il "meno peggio" di quelli in circolazione. Ma tu lo sai come vengono selezionati in questo paese da terzo mondo ( con tutto il rispetto per il terzo mondo ) i magistrati ?... le persone che devono decidere direttamente della nostra vita?... sulla base di tre temini solo a base teorica e dottrinale. E' veramente sconvolgente ... per fare il magistrato ( intendo il concorso ) in Italia non devi avere più di 40 anni ... per fare il senatore ( intendo la candidatura di partito ) ne devi avere almeno 40 ... e perchè un magistrato, uno che quando mette una firma in calce ad un avviso di garanzia può sfreggiare la vita di un uomo per sempre, ha minori responsabilità di un senatore che nulla è e nulla può fare di dannoso ?. E poi vogliamo parlare del concorso da notaio ?... la casta...quella vera...altro che politici. Basta guardare e leggere tra le righe dell' ultima riforma societaria. Hanno ( i notai dico ) assunto il controllo delle società e le hanno " blindate" ...loro sottoscrivono gli atti societari e i verbali e conferiscono il sugello della legalità presunta ...fino a querela di falso. E poi valla a smontare stà presunzione. Fuori i controlli giurisdizionali dalle società e via libera alla casta notarile...i panni si lavano in famiglia. Questo è il veleno vero, il marcio vero. Le piccole ingiustizie dell'a.e., in fondo, al cospetto sono robetta e sono superabili.
Ecco caro collega...ero intervenuta con l'intento di darti forza e coraggio per il prossimo concorso ed ora mi rendo conto che ho fatto quello che hai fatto tu...uno sfogo amaro ed inutile ... ed ora me ne torno ai miei Ripam. Li ritengo inutili, ritengo ingiusto che la prima prova non faccia media, potrei occupare meglio il mio tempo a studiare tributario...ma devo allenarmi a calcolare velocemente quanto è la variazione percentuale tra 2 dati, devo far presto ad identificare il numeretto mancante nelle serie numeriche... è pazzia. Ma la devo accettare se voglio contribuire dall'interno ... fallo anche tu per favore ... vinci il prossimo concorso. Non farti fottere 2 volte.
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