...alla selvaggia proprio...
http://www.varesepress.info/2017/04/...ricavi-ed-iva/
I finanzieri, in 1 mese di serrata investigazione ed analisi della documentazione contabile e fiscale, hanno individuato il meccanismo di frode: l’impresa acquistava e vendeva “in nero” la merce, mentre la contabilità presentava fatture d’acquisto e di vendita nei confronti di soggetti diversi dai reali fornitori e clienti, i quali erano ben consapevoli del disegno criminale. Si è dunque ricostruita la reale operatività dell’impresa prescindendo dalla sua contabilità, risultata evidentemente del tutto inattendibile. Naturalmente si è poi proceduto nei confronti dei vari “attori” della filiera. Conseguenza inevitabile della frode è stata l’elevata movimentazione di denaro contante che è servita non solo a regolare i reali rapporti commerciali ma anche a “ricompensare” le condotte illecite di tutti i soggetti coinvolti.
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