annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
L'angolo di ROL
Comprimi
X
-
Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
Commenta
-
Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
Ora, la sentenza di ieri conferma che i genitori non sono stati indagati perché avevano quel figlio, ma perché facevano pasticci con le loro società:
Commenta
-
Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
Il 22 febbraio scorso disse: “Sono fiero e orgoglioso di esser figlio di Tiziano Renzi e Laura Bovoli perché conosco i fatti e perché mio padre e mia madre vogliono difendersi nel processo… Noi non vogliamo impunità, immunità, scambi per non andare a processo. Noi non scappiamo come gli altri, vogliamo andare in quell’aula. Lì vedremo chi ha ragione e chi torto”. Ecco: fermo restando che non è prevista alcun’immunità per i parenti dei politici, dunque è ridicolo vantarsi di rinunciare a qualcosa che non esiste, ieri in quell’aula è arrivata la condanna. Il 13 febbraio aveva dichiarato: “Quando tuo padre viene intercettato, pedinato, seguito quasi fosse un camorrista per quattro anni, la sua vita scandagliata come mai era accaduto a un libero cittadino che fino a 63 anni aveva commesso forse quale unica infrazione un eccesso di velocità, è evidente che qualcosa non torna. Non voglio far leva su un elemento soggettivo, ovvero… come muta il clima al pranzo di Natale quando i tuoi familiari… ti considerano responsabile della crisi cardiaca che ha colpito tuo padre”.
Ora, la sentenza di ieri conferma che i genitori non sono stati indagati perché avevano quel figlio, ma perché facevano pasticci con le loro società:
Commenta
-
Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
Commenta
-
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-...q8Y9rcb7KPK494
brrrrrrrrr....
Quando non si conosce PROFONDAMENTE IL FENOMENO (non voglio crederci alla mala fede)
Commenta
-
Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
Commenta
-
Se non si è mai pentito, l'affiliato rimane a vita vincolato dal giuramento di sangue pronunciato al momento del suo ingresso nella "famiglia". E perciò non esiste alcuna possibilità di "cambiamento" o "redenzione", anzi la storia ci insegna che userà ogni concessione dello Stato per agevolare l'organizzazione criminale. Solo un gesto pubblico (come l' avvio di una collaborazione) può essere considerato l' inizio di una "nuova vita", come bene ha spiegato la vicenda umana di Tommaso Buscetta e di tanti altri collaboratori.
Commenta
Commenta