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L'angolo di ROL
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Originariamente inviato da strelizia Visualizza il messaggio
Dove sarebbe la parte dell'art. 12 che non è in linea? Questa? Ove il genitore affidatario ovvero, in caso di affidamento congiunto, uno dei genitori affidatari non possa usufruire in tutto o in parte della detrazione, per limiti di reddito, la detrazione e' assegnata per intero al secondo genitore
Dunque, quando uno dei coniugi adotta il regime forfettario, dichiarando il solo reddito assoggettato alla relativa imposta sostitutiva, l’altro coniuge in regime ordinario Irpef dovrebbe poter beneficiare della detrazione per figli a carico per intero.
Il richiamo al chiarimento fornito dalla circolare 10/E/2016, quantomeno sotto il profilo del buon senso, non giustifica il salto interpretativo fatto dall’Agenzia, poiché una cosa sarebbe considerare fiscalmente a carico un soggetto che dichiara di per sé un reddito più che dignitoso, come potrebbe essere un contribuente forfettario, considerata anche la nuova soglia dei 65.000 euro, ben altra cosa è negare la integrale detrazione per figli a carico.
Sarebbe, quindi, auspicabile un ripensamento da parte dell’Agenzia delle entrate.
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Una tanica di benzina può fermare l’Italia, spezzandola in due come è successo con l’incendio doloso diRovezzano, a ridosso della linea che costituisce la spina dorsale ferroviaria del Paese.
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...rovie/5345273/
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L’indirizzo dell’Agenza non può di certo essere condiviso. Va, infatti, contro il tenore letterale dell’articolo 12 Tuir, il quale impone il confronto del reddito complessivo dei coniugi, e, tecnicamente, il reddito complessivo di un soggetto che dichiara il solo reddito forfettario è zero.
Dunque, quando uno dei coniugi adotta il regime forfettario, dichiarando il solo reddito assoggettato alla relativa imposta sostitutiva, l’altro coniuge in regime ordinario Irpef dovrebbe poter beneficiare della detrazione per figli a carico per intero.
Il richiamo al chiarimento fornito dalla circolare 10/E/2016, quantomeno sotto il profilo del buon senso, non giustifica il salto interpretativo fatto dall’Agenzia, poiché una cosa sarebbe considerare fiscalmente a carico un soggetto che dichiara di per sé un reddito più che dignitoso, come potrebbe essere un contribuente forfettario, considerata anche la nuova soglia dei 65.000 euro, ben altra cosa è negare la integrale detrazione per figli a carico.
Sarebbe, quindi, auspicabile un ripensamento da parte dell’Agenzia delle entrate.Dunque, quando uno dei coniugi adotta il regime forfettario, dichiarando il solo reddito assoggettato alla relativa imposta sostitutiva, l’altro coniuge in regime ordinario Irpef dovrebbe poter beneficiare della detrazione per figli a carico per intero.
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