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L'angolo di ROL

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    "Quasi ci vergogniamo, perché le battute su di noi ci sono sempre state, però mai era accaduto un fatto tanto grave come l'arresto di un direttore. Noi crediamo che servano leggi più dure contro la corruzione, altrimenti questo sistema non finirà mai".

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      Originariamente inviato da strelizia Visualizza il messaggio
      Visto Flavio? Non ho capito però perchè avrebbe dovuto pagare l'iva all'importazione
      http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezi...briatore.shtml

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        Qdi ha eluso l'imposta cambiando continuamente la destinazione d'uso della barca
        Ultima modifica di strelizia; 25-09-2018, 19:13.

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          Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
          "Quasi ci vergogniamo, perché le battute su di noi ci sono sempre state, però mai era accaduto un fatto tanto grave come l'arresto di un direttore. Noi crediamo che servano leggi più dure contro la corruzione, altrimenti questo sistema non finirà mai".
          I pm, dopo aver intercettato una serie di comunicazioni in una precedente indagine su Pardini (arrestato ad aprile per le tangenti ricevute dall’impresa campana di sicurezza Securpol) sostengono che il gruppo stesse tramando per far redigere un documento nell’ambito del contenzioso fiscale di Briatore, che sottolineasse le opacità delle norme citate nel caso Force Blue. In questo modo, sempre agli occhi dei pubblici ministeri Walter Cotugno e Patrizia Petruzziello, hanno poi tentato di far entrare il dossier sottoscritto dagli ispettori del Fisco nel procedimento penale, tuttora in corso, per alleggerire la posizione di Briatore.

          Negli ultimi giorni i finanzieri del nucleo di polizia tributaria, agli ordini del colonnello Maurizio Cintura, hanno eseguito una serie di perquisizioni all’Agenzia delle entrate genovese.

          Erano stati alcuni sottoposti di Pardini, interrogati nel filone sulle mazzette Securpol, ad adombrare la possibilità che avesse un occhio di riguardo proprio per il patròn del Billionaire. Briatore, va ricordato, alcuni anni fa si sera visto sequestrare dalla Procura del capoluogo ligure lo yacht, e nel 2015 era stato condannato in primo grado a un anno e 11 mesi per reati fiscali.

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            https://www.youtube.com/watch?v=IsC08iXVG0A

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              Ciao Rol, il pc fa i capricci. A domani!

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                Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio

                I pm, dopo aver intercettato una serie di comunicazioni in una precedente indagine su Pardini (arrestato ad aprile per le tangenti ricevute dall’impresa campana di sicurezza Securpol) sostengono che il gruppo stesse tramando per far redigere un documento nell’ambito del contenzioso fiscale di Briatore, che sottolineasse le opacità delle norme citate nel caso Force Blue. In questo modo, sempre agli occhi dei pubblici ministeri Walter Cotugno e Patrizia Petruzziello, hanno poi tentato di far entrare il dossier sottoscritto dagli ispettori del Fisco nel procedimento penale, tuttora in corso, per alleggerire la posizione di Briatore.

                Negli ultimi giorni i finanzieri del nucleo di polizia tributaria, agli ordini del colonnello Maurizio Cintura, hanno eseguito una serie di perquisizioni all’Agenzia delle entrate genovese.

                Erano stati alcuni sottoposti di Pardini, interrogati nel filone sulle mazzette Securpol, ad adombrare la possibilità che avesse un occhio di riguardo proprio per il patròn del Billionaire. Briatore, va ricordato, alcuni anni fa si sera visto sequestrare dalla Procura del capoluogo ligure lo yacht, e nel 2015 era stato condannato in primo grado a un anno e 11 mesi per reati fiscali.

                cioè?????

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                  Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio


                  cioè?????
                  avviso di accertamento a capokkiem? oppure portarla sull'abuso del diritto (e non evasione)?

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                    Ma il vero capolavoro del Cavaliere resta la depenalizzazione del reato di c.d. falso in bilancio datata 2002. La depenalizzazione riguardava la parte procedibile d’ufficio, mentre rimaneva in vigore quella procedibile a querela di parte: tradotto, lo Stato non poteva più intervenire di sua iniziativa nell’ambito di una verifica qualora il bilancio risultasse falsato, ma solo se il socio o il creditore sporgeva querela. Il che, come disse nel 2002 il giudice Davigo: «equivale a prevedere che il furto è perseguibile solo su querela del ladro». Una modifica del diritto societario che permise a Berlusconi di venire prosciolto nel processo All Iberian 2 per falso in bilancio aggravato con formula “perché il fatto non costituisce più reato”, appunto.

                    https://www.linkiesta.it/it/article/...agare-l/39533/


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                      Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
                      Ma il vero capolavoro del Cavaliere resta la depenalizzazione del reato di c.d. falso in bilancio datata 2002. La depenalizzazione riguardava la parte procedibile d’ufficio, mentre rimaneva in vigore quella procedibile a querela di parte: tradotto, lo Stato non poteva più intervenire di sua iniziativa nell’ambito di una verifica qualora il bilancio risultasse falsato, ma solo se il socio o il creditore sporgeva querela. Il che, come disse nel 2002 il giudice Davigo: «equivale a prevedere che il furto è perseguibile solo su querela del ladro». Una modifica del diritto societario che permise a Berlusconi di venire prosciolto nel processo All Iberian 2 per falso in bilancio aggravato con formula “perché il fatto non costituisce più reato”, appunto.

                      https://www.linkiesta.it/it/article/...agare-l/39533/

                      Dell'incarto KPMG Repubblica è in possesso ed è in grado di documentare come e perché il gruppo Fininvest disegnò la sua contabilità in modo tale che una parte risultasse sommersa. Nascosta da un doppio registro in grado di movimentare nei 7 anni esaminati dalla perizia della KPMG una massa finanziaria di almeno 3 mila e 500 miliardi, 884 dei quali occultati su piazze off-shore. "Per alterare la rappresentazione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale nel bilancio consolidato Fininvest", scrive KPMG.

                      Con una premessa. La perizia è il frutto di due anni e mezzo di lavoro (l'incarico della Procura di Milano è del 26 novembre '96) e se rafforza alcune "certezze" sconta tuttavia significative lacune. Avverte KPMG: la documentazione è incompleta, molti Paesi non hanno fornito informazioni. Dunque, Flavio Zappettini, Antonio Domenico Panizza e Stefano Fortunato - i tre consulenti della KPMG che firmano il lavoro - premettono una prudente "clausola di stile". "Ci esimiamo da ogni responsabilità circa l'effettiva corrispondenza dei documenti, verbali, relazioni alla realtà fattuale... Le nostre conclusioni hanno il valore di ipotesi sottoposte al vaglio dell'Autorità giudiziaria".

                      I DUE COMPARTI - La Fininvest operava attraverso due comparti societari. Il "Gruppo A" - ufficiale - e il "Gruppo B", riservato. Lo spiega l'avvocato inglese David Mills, il professionista londinese che ne costruì l'architettura: "Il Gruppo B è un'espressione utilizzata per differenziare le società ufficiali del gruppo A da quelle, pur controllate nello stesso modo dalla Fininvest, che non dovevano apparire come società del gruppo per essere tenute fuori dal bilancio consolidato. Un promemoria definiva le società del gruppo B "very discreet" (molto riservate), perché il collegamento con il gruppo Fininvest rimanesse segreto".

                      Ecco il primo assunto da verificare: se esisteva il Gruppo B, come era composto?

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