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buongiorno! sisi ru! son d'accordo! -
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Buongiorno san ho. Si acciuhhseeee..... ahahahahOriginariamente inviato da sancho Visualizza il messaggio
Lavoro in uno studio, come si era ben capito. È stato sbagliato a compilare il quadro, RG, ed ora al cliente è arrivata una cartella esattoriale altina. Cmq ru giusto....
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Scusa sancho e non san ho [emoji16] [emoji16]Originariamente inviato da Portorico Visualizza il messaggio
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SI,IL RESISTENTE entro 60 gg dalla notifica ... ma il ricorrente entro 30 gg dalla proposizione del ricorsoOriginariamente inviato da elenimatica Visualizza il messaggioScusa chiachia x la risposta ti riferisci all'art.22 d.lgs. 546/92 del processo tributario?xke sul compendio simone di tributario generale nn parla della costituzione in giudizio del ricorrente ma dice che l'agente della riscossione (quindi resistente)si costituisce in giudizio entro 60gg dalla notifica. Non ci capisco nulla
forse faccio prima a studiare dal testo di legge..Commenta
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Grazie Siddharta!Commenta
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Ho risposto così perché la ricordavo ma non so la fonte...e quindi può anche essere magari cambiato.Originariamente inviato da elenimatica Visualizza il messaggioScusa chiachia x la risposta ti riferisci all'art.22 d.lgs. 546/92 del processo tributario?xke sul compendio simone di tributario generale nn parla della costituzione in giudizio del ricorrente ma dice che l'agente della riscossione (quindi resistente)si costituisce in giudizio entro 60gg dalla notifica. Non ci capisco nulla forse faccio prima a studiare dal testo di legge..
Quello che ho capito io e se sbaglio qualcuno mi corregga è che chi propone ricorso deve notificarlo all'ufficio che ha emanato l'atto entro 60 giorni dalla data di emissione . entro 30 giorni dalla data in cui ha provveduto alla notifica del ricorso il ricorrente deve costituirsi . Attenzione qui la domanda chiede il ricorrente non il resistente.....Ultima modifica di chiachia; 10-06-2015, 09:14.Commenta
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ovvio!!!Originariamente inviato da CR7 Visualizza il messaggioDiciamo [e qui emergono le mie grandi doti nel mediare
]
che l'ideale sarebbe un giusto mix delle due cose....e magari continuare a studiare ed aggiornarsi anche quando ci si è sistemati con il lavoro.....??????????
probabilmente mi spiego male, io penso così (poi magari sbaglio...):
ora stiamo studiando ad ampio spettro 9 materie.... senza scendere nel dettaglio di tutto (impossibile!).
quelli che saranno selezionati si occuperanno (penso) di qualche aspetto in particolare, sicuramente non di tutta l'attività dell'AdE, quindi si focalizzerà su un aspetto in particolare e lo approfondirà molto meglio.
per fare un paragone, è come studiarsi tutta l'italia e i suoi vari aspetti, poi andare a lavorare corrisponde a vivere in una città....
non puoi studiare tutte le città e tutte le vie d'italia, quando poi ci vivi approfondisci una piccola parte del tutto.
e a quel punto sarà utile sapere in che zona dell'italia si trova la città, come funziona la regione e come funzionano le altre in generale, ma il focus sarà sulla città, impossibile da "studiare" e conoscere prima di andarci a vivere. (a meno di non sapere in anticipo quale sarà la città scelta e cominciare a farsi un'idea, ma non sarà mai come viverci)Commenta
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