Originariamente inviato da MIRKOS85
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Originariamente inviato da dart Visualizza il messaggioperché mancano solo 2 settimane giuste giuste...
poi se diverse persone hanno voglia di partecipare, si può fare!
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Bozza di schemino autorizzazioni per esercizio poteri istruttori
art. 52 dpr 633 + art. 33 dpr 600 + art. 32 co2. n.7 dpr 600
1) accesso locali destinati all'esercizio di attività commerciali: autorizzazione ufficio da cui dipendono
2) locali uso promiscuo: autorizzazione ufficio più procuratore repubblica
3) accesso a locali diversi dal comma 1 art. 52 (diversi da sede attività/sede uso promiscuo ergo domicilio
- correggetemi se sbaglio -): Procura della Repubblica
4) accesso perquisizioni personali/rimozione sigilli/casseforti/segreto professionale ecc: Procura della repubblica
nota: nei casi 3 e 4 la norma non parla anche dell'autorizzazione del direttore dell'ufficio, potrebbe essere implicito ove lex minus dixit quam voluit ... poèsse... anche perchè l'art. 33 al co.2, parla di impiegati muniti di apposita autorizzazione senza specificare altro, ma si potrebbe anche pensare quod lex voluit dixit per cui se non ha richiesto espressamente il direttore dell'ufficio, o altro, è possibile che voglia solo il procuratore
p.s. se non siete d'accordo correggetemi/ chiaritemi mi raccomando è una mia ricostruzione, non ho un manuale approfondito
5) Infine: si parla di espressamente di Direttore Regionale (e altri soggetti tra cui funzionario con qualifica non inferiore a funzionario) solo per accesso presso operatori finanziari (banche poste ecc..
altra autorizzazione utile da ricordare:
autorizzazione autorità giudiziaria penale alla GdF per trasmettere agli uffici dell'AE documenti dati e notizie nell'esercizio delle funzioni di PG (quindi in caso di accertamenti di fatti per i quali sia in corso un indagine penale)
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Originariamente inviato da francifra Visualizza il messaggioBozza di schemino autorizzazioni per esercizio poteri istruttori
art. 52 dpr 633 + art. 33 dpr 600 + art. 32 co2. n.7 dpr 600
1) accesso locali destinati all'esercizio di attività commerciali: autorizzazione ufficio da cui dipendono
2) locali uso promiscuo: autorizzazione ufficio più procuratore repubblica
3) accesso a locali diversi dal comma 1 art. 52 (diversi da sede attività/sede uso promiscuo ergo domicilio
- correggetemi se sbaglio -): Procura della Repubblica
4) accesso perquisizioni personali/rimozione sigilli/casseforti/segreto professionale ecc: Procura della repubblica
nota: nei casi 3 e 4 la norma non parla anche dell'autorizzazione del direttore dell'ufficio, potrebbe essere implicito ove lex minus dixit quam voluit ... poèsse... anche perchè l'art. 33 al co.2, parla di impiegati muniti di apposita autorizzazione senza specificare altro, ma si potrebbe anche pensare quod lex voluit dixit per cui se non ha richiesto espressamente il direttore dell'ufficio, o altro, è possibile che voglia solo il procuratore
p.s. se non siete d'accordo correggetemi/ chiaritemi mi raccomando è una mia ricostruzione, non ho un manuale approfondito
5) Infine: si parla di espressamente di Direttore Regionale (e altri soggetti tra cui funzionario con qualifica non inferiore a funzionario) solo per accesso presso operatori finanziari (banche poste ecc..
altra autorizzazione utile da ricordare:
autorizzazione autorità giudiziaria penale alla GdF per trasmettere agli uffici dell'AE documenti dati e notizie nell'esercizio delle funzioni di PG (quindi in caso di accertamenti di fatti per i quali sia in corso un indagine penale)Ultima modifica di pomi84; 17-06-2015, 10:19.
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In genere siete voi che aiutate me per quanto state avanti, questa volta credo di poter essere di aiuto io, amministrativo è la mia materia (almeno credo).
Allora, per Pomi e chiachia,
ATTENZIONE, i termini scritti sono solo per il giudizio di annullamento,
invece se il giudizio è per il risarcimento dei danni in via autonoma contro la p.a. il termine è di 120 giorni
oppure ancora, se il giudizio è per far valere un caso di nullità dell'atto il termine è di 180 giorni.
Altro errore che ho riscontrato nelle pagine addietro (scusate ma con due bambini sotto i quattro anni mi connetto quando capita) il giudizio di ottemperanza è una forma di giurisdizione di MERITO, brava pomi, avevi ragione a porti il dubbio.
Cioè occorre non confondersi tra giurisdizione di merito e legittimità che è una cosa diversa dalla pronuncia di merito o di rito.
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Originariamente inviato da Rroby Visualizza il messaggioIn genere siete voi che aiutate me per quanto state avanti, questa volta credo di poter essere di aiuto io, amministrativo è la mia materia (almeno credo).
Allora, per Pomi e chiachia,
ATTENZIONE, i termini scritti sono solo per il giudizio di annullamento,
invece se il giudizio è per il risarcimento dei danni in via autonoma contro la p.a. il termine è di 120 giorni
oppure ancora, se il giudizio è per far valere un caso di nullità dell'atto il termine è di 180 giorni.
Altro errore che ho riscontrato nelle pagine addietro (scusate ma con due bambini sotto i quattro anni mi connetto quando capita) il giudizio di ottemperanza è una forma di giurisdizione di MERITO, brava pomi, avevi ragione a porti il dubbio.
Cioè occorre non confondersi tra giurisdizione di merito e legittimità che è una cosa diversa dalla pronuncia di merito o di rito.
perfetto grazie mille!!!!!
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Originariamente inviato da francifra Visualizza il messaggioBozza di schemino autorizzazioni per esercizio poteri istruttori
art. 52 dpr 633 + art. 33 dpr 600 + art. 32 co2. n.7 dpr 600
1) accesso locali destinati all'esercizio di attività commerciali: autorizzazione ufficio da cui dipendono
2) locali uso promiscuo: autorizzazione ufficio più procuratore repubblica
3) accesso a locali diversi dal comma 1 art. 52 (diversi da sede attività/sede uso promiscuo ergo domicilio
- correggetemi se sbaglio -): Procura della Repubblica
4) accesso perquisizioni personali/rimozione sigilli/casseforti/segreto professionale ecc: Procura della repubblica
nota: nei casi 3 e 4 la norma non parla anche dell'autorizzazione del direttore dell'ufficio, potrebbe essere implicito ove lex minus dixit quam voluit ... poèsse... anche perchè l'art. 33 al co.2, parla di impiegati muniti di apposita autorizzazione senza specificare altro, ma si potrebbe anche pensare quod lex voluit dixit per cui se non ha richiesto espressamente il direttore dell'ufficio, o altro, è possibile che voglia solo il procuratore
p.s. se non siete d'accordo correggetemi/ chiaritemi mi raccomando è una mia ricostruzione, non ho un manuale approfondito
5) Infine: si parla di espressamente di Direttore Regionale (e altri soggetti tra cui funzionario con qualifica non inferiore a funzionario) solo per accesso presso operatori finanziari (banche poste ecc..
altra autorizzazione utile da ricordare:
autorizzazione autorità giudiziaria penale alla GdF per trasmettere agli uffici dell'AE documenti dati e notizie nell'esercizio delle funzioni di PG (quindi in caso di accertamenti di fatti per i quali sia in corso un indagine penale)
sono i punti tre e quattro su cui c'è dubbio....
sancho prima ha detto che servono le autorizzazioni di entrambi per il domicilio..e a rigor di logica ha senso...
tu però se hai trovato così.........
aaaaaaa non ci sto capendo nulla........
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Art. 7 c.p.a. comma 3 (codice processo amministrativo)
La giurisdizione amministrativa si articola in giurisdizione generale di legittimità, esclusiva ed estesa al merito
comma 6 il giudice amministrativo esercita con cognizione estesa al merito nei casi previsti dall'art. 134 c.p.a.
L'art. 134 c.p.a prevede appunto:
- il giudizio di ottemperanza,
- giudizi in materia elettorale,
- sanzioni pecuniarie su cui è competente il g.a.
- contestazioni sui confini degli enti territoriali
- nulla osta cinematografico.
Comunque basta che si ricordi il giudizio di ottemperanza come forma di giurisdizione di merito, copre il 99% dei casi
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