Riporto quanto scritto da un utente di un altro forum, perché ritengo che sia qualcosa su cui noi candidati ammessi alla seconda prova dovremmo riflettere al fine di tutelare al meglio la nostra posizione.
"Salve a tutti,
ho partecipato per la Lombardia e sono nei primi 100.
Ho letto di gente che sta preparando un ricorso e ci terrei a confrontarmi sul tema, con gli altri che hanno passato il primo step (particolarmente con chi è passato con punteggi alti) anche allo scopo di approntare una sorta di "contromisura".
Il ricorso sembra infatti fondarsi sulla previsione di cui all'art.7 del D.P.R. n. 487/94 che prevede soglia a 21/30 e nessun contingentamento dei posti.
E' però vero che lo stesso articolo, al comma 3, prevede che il punteggio finale risulti dalla media dei voti delle due prove e del colloquio.
Pertanto, nel caso di ammissione in massa alla seconda prova di candidati che abbiano conseguito alla prima un punteggio >=21 in virtù del summenzionato articolo, proporrei a tutti i "colleghi" che a questa prima hanno ottenuto punteggi alti di sparare a nostra volta un ca**o di ricorso affinché si proceda, ai sensi del medesimo articolo citato dai ricorrenti, a fare la media così che i risultati di questa prima prova (a noi favorevoli) non abbiano a "finire nel dimenticatoio".
Idee, commenti, altro?
PS. non sono contento di arrivare a tanto e mi dispiace dell'eventuale tono piccato che possa trasparire dal mio messaggio, ma confesso di provare un certo fastidio nell'assistere alle lamentele ed ai piagnistei di chi è rimasto fuori fondati non su brogli o altri eventi gravi, bensì aggrappandosi alle previsioni di legge pur nella totale consapevolezza, a priori, di quali fossero le "regole del gioco"."
"Salve a tutti,
ho partecipato per la Lombardia e sono nei primi 100.
Ho letto di gente che sta preparando un ricorso e ci terrei a confrontarmi sul tema, con gli altri che hanno passato il primo step (particolarmente con chi è passato con punteggi alti) anche allo scopo di approntare una sorta di "contromisura".
Il ricorso sembra infatti fondarsi sulla previsione di cui all'art.7 del D.P.R. n. 487/94 che prevede soglia a 21/30 e nessun contingentamento dei posti.
E' però vero che lo stesso articolo, al comma 3, prevede che il punteggio finale risulti dalla media dei voti delle due prove e del colloquio.
Pertanto, nel caso di ammissione in massa alla seconda prova di candidati che abbiano conseguito alla prima un punteggio >=21 in virtù del summenzionato articolo, proporrei a tutti i "colleghi" che a questa prima hanno ottenuto punteggi alti di sparare a nostra volta un ca**o di ricorso affinché si proceda, ai sensi del medesimo articolo citato dai ricorrenti, a fare la media così che i risultati di questa prima prova (a noi favorevoli) non abbiano a "finire nel dimenticatoio".
Idee, commenti, altro?
PS. non sono contento di arrivare a tanto e mi dispiace dell'eventuale tono piccato che possa trasparire dal mio messaggio, ma confesso di provare un certo fastidio nell'assistere alle lamentele ed ai piagnistei di chi è rimasto fuori fondati non su brogli o altri eventi gravi, bensì aggrappandosi alle previsioni di legge pur nella totale consapevolezza, a priori, di quali fossero le "regole del gioco"."
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