In sede di determinazione del reddito d’impresa, è possibile accantonare e dedurre importi relativi a rischi generici maturati nel periodo ma che si manifesteranno in esercizi futuri? a) No b) Si
c) Si, ove il rischio sia soggettivamente determinabile
In base alla disciplina contabile si, in base a quella fiscale no
La copertura dei rischi generici avviene tramite l'accantonamento di riserve, e pertanto i relativi costi non devono certo passare da conto economico!!!!!!!!!!!!!!!!
Il classico esempio di rischio generico: perdite future di esercizio.
Sto andando a ruota libera, al fine di far riaffiorare un pò di reminiscenze passate .
La copertura dei rischi generici avviene tramite l'accantonamento di riserve, e pertanto i relativi costi non devono certo passare da conto economico!!!!!!!!!!!!!!!!
Il classico esempio di rischio generico: perdite future di esercizio.
Sto andando a ruota libera, al fine di far riaffiorare un pò di reminiscenze passate .
Ovviamente correggetemi.
ok....in altri termini
Alcune componenti precedono e Altre invece seguono...(l'utile )
In sede di determinazione del reddito d’impresa, la destinazione di un bene-merce a finalità extraimprenditoriali di un bene relativo all’impresa può generare minusvalenze deducibili? a) No
b) Si c) Si, ove il valore normale del bene risulti inferiore al suo costo fiscalmente riconosciuto
Qualcosa di simile l'ho letto per i redditi soggetti a IRPEF, ma non riesco neppure a ritrovarlo...
Un bene merce non potrà mai generare una minus o plus.
All'acquisto è un costo.
Alla vendita un ricavo.
ROL, davvero, potresti in due righe spiegarmi tutta l'importanza nella suddivisione tra ricavi, sopravvenienze e plus.
Le plus ok, in alcuni casi spalmabili in 5 esercizi.
Ma sopravvenienze e ricavi sempre imponibili sono. Molto più importante la loro corretta esposizione in bilancio.
Poi comunque le sopravvenienze sono solo ed esclusivamente generate da eventi passati conosciuti nell'esercizio in corso.
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