Onestamente..
Va bene che l'onestà intellettuale è ormai merce rarissima, ma affermare che non bisogna lamentarsi delle scelte organizzative effettuate dalla Agenzia delle Entrate in questa occasione, è veramente risibile.
Un concorso STATALE, non un colloquio di lavoro presso una azienda privata, ove non vengono garantite neanche le condizioni minime di eguaglianza di trattamento tra tutti i candidati, è una vera e propria FARSA.
Non sono garantite le condizioni minime di eguaglianza di trattamento, nè tra candidati che concorrono per la stessa sede regionale, essendoci ben 11 giorni di differenza tra il primo lotto di concorsisti e l'ultimo, nè tra candidati in generale, intercorrendo un mese tra coloro che hanno fatto domanda per la Lombardia e coloro che l'hanno fatta per la Liguria.
Chi afferma il contrario, è pienamente consapevole di vaneggiare.
Altra chicca, la postilla pubblicata sul calendario d'esami in cui si avverte che il 30 di Aprile potrebbero essere comunicate eventuali variazioni di date e di sede d'esame. In pratica, chiunque non risieda nella regione Lazio, non può neanche organizzarsi nè prenotare nulla perchè rischia di buttare via i propri soldi. Chiunque non risieda nel Lazio, è costretto a rinviare a dopo il 30 di Aprile ogni tipo di organizzazione per i propri spostamenti. Geniale. Geniale, davvero.
E della Fiera di Roma, ne vogliamo parlare? Una zona ultra-periferica, difficile da raggiungere agevolmente con i mezzi pubblici, specialmente per coloro che dovranno svolgere l'esame alle 8 del mattino. Praticamente, chi dovrà effettuare il turno delle 8 del mattino, dovrà comprarsi una canadese e campeggiare tutta la notte del piazzale.
Che porcate.
Va bene che l'onestà intellettuale è ormai merce rarissima, ma affermare che non bisogna lamentarsi delle scelte organizzative effettuate dalla Agenzia delle Entrate in questa occasione, è veramente risibile.
Un concorso STATALE, non un colloquio di lavoro presso una azienda privata, ove non vengono garantite neanche le condizioni minime di eguaglianza di trattamento tra tutti i candidati, è una vera e propria FARSA.
Non sono garantite le condizioni minime di eguaglianza di trattamento, nè tra candidati che concorrono per la stessa sede regionale, essendoci ben 11 giorni di differenza tra il primo lotto di concorsisti e l'ultimo, nè tra candidati in generale, intercorrendo un mese tra coloro che hanno fatto domanda per la Lombardia e coloro che l'hanno fatta per la Liguria.
Chi afferma il contrario, è pienamente consapevole di vaneggiare.
Altra chicca, la postilla pubblicata sul calendario d'esami in cui si avverte che il 30 di Aprile potrebbero essere comunicate eventuali variazioni di date e di sede d'esame. In pratica, chiunque non risieda nella regione Lazio, non può neanche organizzarsi nè prenotare nulla perchè rischia di buttare via i propri soldi. Chiunque non risieda nel Lazio, è costretto a rinviare a dopo il 30 di Aprile ogni tipo di organizzazione per i propri spostamenti. Geniale. Geniale, davvero.
E della Fiera di Roma, ne vogliamo parlare? Una zona ultra-periferica, difficile da raggiungere agevolmente con i mezzi pubblici, specialmente per coloro che dovranno svolgere l'esame alle 8 del mattino. Praticamente, chi dovrà effettuare il turno delle 8 del mattino, dovrà comprarsi una canadese e campeggiare tutta la notte del piazzale.
Che porcate.
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