Limitandomi al caso dei concorrenti per la Regione Lombardia..
Chiunque afferma che tutto ciò non costituisce vantaggio e che è stata rispettata la parità di condizioni tra tutti i concorrenti, o è palesemente in malafede o, per usare un eufemismo, non ha molta materia grigia dentro il cranio.
Questo è il punto: chi ha goffamente tentato di argomentare che chi farà la prova il 18 maggio sarà nelle stesse condizioni di chi l'ha fatta il 7 maggio è un disonesto che, essendogli andata bene, teme che qualcuno possa fare ricorso e togliergli il vantaggio di fare la prova sapendo in anticipo il numero delle domande, il tempo a disposizione, il punteggio attribuito a ogni risposta esatta, a ogni risposta errata e a ogni risposta omessa, conoscendo la tipologia dei quiz (e quindi conoscendo il ragionamento che sta dietro alla loro soluzione e dovendo quindi solo adattarlo ai dati variabili), ecc. Solo in Italia possono succedere cose del genere e solo in Italia qualcuno puo' giustificarle...
Questo è il punto: chi ha goffamente tentato di argomentare che chi farà la prova il 18 maggio sarà nelle stesse condizioni di chi l'ha fatta il 7 maggio è un disonesto che, essendogli andata bene, teme che qualcuno possa fare ricorso e togliergli il vantaggio di fare la prova sapendo in anticipo il numero delle domande, il tempo a disposizione, il punteggio attribuito a ogni risposta esatta, a ogni risposta errata e a ogni risposta omessa, conoscendo la tipologia dei quiz (e quindi conoscendo il ragionamento che sta dietro alla loro soluzione e dovendo quindi solo adattarlo ai dati variabili), ecc. Solo in Italia possono succedere cose del genere e solo in Italia qualcuno puo' giustificarle...
Lo chiedo anche a lei: CHI divulga queste informazioni?....le pubblica l'agenzia delle entrate?????
piuttosto nn capisco perchè si inizi con la lombardia perche siamo di piu e l'ultima la liguria perchè sono di meno ? e perchè l'emilia nn seconda ? a questo punto si poteva fare il sorteggio anche della regione o no ?
Lo chiedo anche a lei: CHI divulga queste informazioni?....le pubblica l'agenzia delle entrate?????
Può darmi anche del tu.
La sua obiezione, mi dispiace dirglielo, ma è assolutamente risibile. Non ha alcuna importanza CHI divulga le informazioni relative ai quiz svoltisi nei giorni precedenti. Ci mancherebbe che fosse l'Agenzia delle Entrate a divulgarli.
Non si può pretendere di far sottoscrivere un accordo di riservatezza ad ogni candidato, a pena di esclusione, perchè non siamo nella Germania dell'Est degli anni 70 ed una soluzione di questo tipo sarebbe pura fantascienza. E non si può nemmeno procedere a mettere sotto controllo le comunicazioni telefoniche, verbali od epistolari di ogni partecipante che ha svolto la prova.
Il compito dell'Agenzia delle Entrate sarebbe quello di garantire condizioni paritarie ad ogni partecipante, senza concedere vantaggi a nessuno. Specialmente quando la differenza tra il superare la prova e non superarla, è determinato da uno scarto di pochi decimi.
Se non si è in grado di indire un concorso PUBBLICO ove sia rispettata la contestualità e l'eguaglianza delle condizioni di partenza, allora si studino altre modalità per effettuare le selezioni e le assunzioni.
Non è compito del candidato quello di individare tempi e modi idonei per procedere alle selezioni per un concorso pubblico, ma è diritto del candidato pretendere che siano rispettate condizioni paritarie per tutti.
Buona serata.
Può darmi anche del tu.
La sua obiezione, mi dispiace dirglielo, ma è assolutamente risibile. Non ha alcuna importanza CHI divulga le informazioni relative ai quiz svoltisi nei giorni precedenti. Ci mancherebbe che fosse l'Agenzia delle Entrate a divulgarli.
Non si può pretendere di far sottoscrivere un accordo di riservatezza ad ogni candidato, a pena di esclusione, perchè non siamo nella Germania dell'Est degli anni 70 ed una soluzione di questo tipo sarebbe pura fantascienza. E non si può nemmeno procedere a mettere sotto controllo le comunicazioni telefoniche, verbali od epistolari di ogni partecipante che ha svolto la prova.
Il compito dell'Agenzia delle Entrate sarebbe quello di garantire condizioni paritarie ad ogni partecipante, senza concedere vantaggi a nessuno. Specialmente quando la differenza tra il superare la prova e non superarla, è determinato da uno scarto di pochi decimi.
Se non si è in grado di indire un concorso PUBBLICO ove sia rispettata la contestualità e l'eguaglianza delle condizioni di partenza, allora si studino altre modalità per effettuare le selezioni e le assunzioni.
Non è compito del candidato quello di individare tempi e modi idonei per procedere alle selezioni per un concorso pubblico, ma è diritto del candidato pretendere che siano rispettate condizioni paritarie per tutti.
Buona serata.
Me lo chiedevo anch'io.
La gente parla tanto di onestà intellettuale, e poi...
Ad ogni modo, non c'è dubbio che l'organizzazione del concorso poteva essere gestita meglio, e sono d'accordo con chi scrive che i concorrenti dei primi giorni partono svantaggiati, sia perché hanno meno tempo per esercitarsi, sia perché non conoscono le tipologie dei quiz.
La speranza, quanto meno, è che vengano assegnate tipologie di quiz uscite nei concorsi precedenti (critico-numerico, serie numeriche e ragionamento verbale), vale a dire quiz su cui tutti bene o male ci stiamo esercitando.
Protestare è un diritto sacrosanto, ma non tutti hanno il tempo ed il denaro per intraprendere un ricorso. Pertanto, bisogna rispettare anche coloro che decidono di rimboccarsi le maniche e provarci.
La questione relativa alla sede del concorso a mio avviso è secondaria rispetto alla disparità di trattamento dei candidati. Non lo dico per convenienza (vivo in Sicilia, per cui dovrò in ogni caso pagare aereo e pernottamento), ma perché i disagi ci sono per tutti, non solo per i settentrionali.
Tra l'altro, per chi risiede al nord si tratta di un sacrificio temporaneo, visto che poi andrà a lavorare vicino casa.
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