annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

In attesa del bando per amministrativi - confrontiamoci sulle materie

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    La Tasi invece si paga sia sulla prima che sulla seconda casa, a prescindere se di lusso o meno.

    A differenza dell’IMU inoltre il tributo destinato a coprire i servizi indivisibili comunali deve essere
    pagato da chi occupa o detiene, a qualsiasi titolo, l’immobile: quindi sia dal proprietario che dall’inquilino. In merito però si lascia ampia discrezionalità ai singoli Comuni che con le proprie delibere decidono la quota di imposta a carico dell’inquilino, tra il minimo al 10% e il massimo al 30% ovvero la totale esenzione. In ogni caso l’inquilino deve pagare la Tasi solo se la locazione sia superiore a 6 mesi all’anno.

    Commenta


      Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
      Quando parlammo del fenomeno della sostituzione.......(e al fenomeno dell'evasione iva) volevo aggiungere una cosa ...il fenomeno non riguarda solo il momento in cui avviene la vendita al consumatore finale come dicevamo ...(dal momento che tale soggetto non ha alcun interesse all'emissione della fattura), e dunque non avendo alcun diritto alla detrazione..a lui, alla fine della fiera frega solo pagare un prezzo più basso,...(il pollo pagherà dopo quando lo stato aumenterà le imposte....)
      Ma attenzione..., l’evasione è molto diffusa anche a monte della catena di produzione...cioè il fatto che l'acquirente sia un soggetto passivo iva (e quindi detrae l'iva sugli acquisti) non significa che in queste situazioni non ci sia evasione fiscale. Infatti, l’imprenditore può decidere di ridurre il prezzo del bene offerto prima dell’applicazione dell’imposta. Quest’operazione trasferisce l’onere dell’imposta all’indietro dal consumatore al produttore.(studierete in scienze delle finanze i fenomeni della traslazione) L’impresa, dunque, per evitare di essere essa stessa il soggetto inciso dal tributo, può decidere di evadere l’imposta; oppure quando l’impresa può avere l’intenzione di occultare il proprio reale giro di affari,(fare in modo che tutto quadri solo sulla carta ossia si riduce quella che è la verità aziendale....si mantiene la giusta proporzione tra le dirette e l'iva) evadere parte dell’IVA permette quindi di occultare al fisco informazioni che l’impresa preferisce rimangano private.



      E' il così detto fenomeno del FISCAL DRAG. A lungo andare l'evasione, combattuta con l'aumento delle tasse sui cittadini onesti e la riduzione del potere d'acquisto, comporta l'aumento dell'inflazione. A sua volta il potere d'acquisto si riduce dovuto al fatto che parte del reddito è destinato alle tasse, e diminuisce il PIL della Nazione, creando recessione.....


      E' detta proprio terra terra....

      Commenta


        Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
        La Tasi invece si paga sia sulla prima che sulla seconda casa, a prescindere se di lusso o meno.

        A differenza dell’IMU inoltre il tributo destinato a coprire i servizi indivisibili comunali deve essere
        pagato da chi occupa o detiene, a qualsiasi titolo, l’immobile: quindi sia dal proprietario che dall’inquilino. In merito però si lascia ampia discrezionalità ai singoli Comuni che con le proprie delibere decidono la quota di imposta a carico dell’inquilino, tra il minimo al 10% e il massimo al 30% ovvero la totale esenzione. In ogni caso l’inquilino deve pagare la Tasi solo se la locazione sia superiore a 6 mesi all’anno.
        E in presenza di un contratto regolarmente registrato in un termine che coincide appunto con i sei mesi precedenti al pagamento della tassa. L'inquilino però ne è gravato solo in minima parte.

        Commenta


          Originariamente inviato da Aida1100 Visualizza il messaggio
          specificar non nuoce...

          non saprei cosa specificare Aida....

          Commenta


            Originariamente inviato da Aida1100 Visualizza il messaggio
            E' il così detto fenomeno del FISCAL DRAG. A lungo andare l'evasione, combattuta con l'aumento delle tasse sui cittadini onesti e la riduzione del potere d'acquisto, comporta l'aumento dell'inflazione. A sua volta il potere d'acquisto si riduce dovuto al fatto che parte del reddito è destinato alle tasse, e diminuisce il PIL della Nazione, creando recessione.....



            E' detta proprio terra terra....

            https://www.youtube.com/watch?v=z0IBPLI1xHs

            Commenta


              Dimmi almeno se è giusto il riferimento senza mettere video... che mi scoccia vederli.

              Commenta


                FISCAL DRAG..." Droga....Lo dice la parola stessa Droga fiscale. lo Stato poveraccio è come un tossico dipendente cià bisogno continuamente di tasse e se tu non gli dai sta dose di tasse, lo stato che fà? va in crisi"....ahahaha

                Commenta


                  Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
                  sto studiando...Aida abbi pazienza...:-))

                  Nel linguaggio comune molto spesso i termini prima casa e abitazione principale sono usati come sinonimi, ma in realtà sono diversi.
                  La “prima casa” è un concetto che riguarda prevalentemente la tassazione immobiliare. Si pensi all’agevolazione fiscale per l’acquisto della prima casa che richiede tra i vari requisiti (immobile non deve essere di lusso, l’acquirente deve essere una persona fisica, al momento dell’acquisto non si deve possedere altro immobile abitativo nello stesso Comune), anche quello di avere la residenza (oppure lavorare) nel Comune ove si acquista.

                  Quando nell’immobile si ha la residenza anagrafica e la dimora abituale, si parla di abitazione principale.

                  La legge chiarisce che l’abitazione principale è l’immobile iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.

                  Da quest’anno l’IMU non si paga più sull’abitazione principale, tranne che non sia accatastata come un immobile di lusso, villa, castello e palazzo signorile, quindi nelle categorie A1, A8 e A9.Si paga invece sulle seconde case, indipendentemente dall’accatastamento.


                  Ok. Ma io ho capito che sull'abitazione principale non si paga neanche IRPEF. Confermate?
                  Per le seconde case se sono oggetto di locazione il proprietario dovrà pagare sia imu che irpef, se no solo IMU. Raga, è corretto o no? Davvero non limpido x me. :-(

                  Commenta


                    E' corretto affermare che, se il FISCAL DRAG (drenaggio fiscale) viene integralmente corretto l'imposta resta costante in termini nominali?

                    a) No
                    b) si, purchè l'inflazione superi l'aliquota media
                    c) si, se sono previsti detrazioni

                    ps: se rispondi esattamente hai capito altrimenti no....:-)

                    Commenta


                      Allora il concetto è giusto ROL.....

                      Si queen... non si paga l'irpef. se la prima casa viene data in locazione dovrai pagare l'irpef sulle somme corrisposte o, in alternativa, la cedolare secca.

                      Non paga solo IMU, ma anche TASI. Quest'ultima purtroppo non si deve confondere con la tassa della spazzatura e delle reti fognarie, che, con apposita istanza al comune, possono anche non essere pagate. Ad esempio se non abiti quella casa e non l'affitti.

                      Commenta

                      Sto operando...
                      X