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Spin
Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
Buon pranzo caro.... Se ti giri sono a pranzo con te.....
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ABUSO DEL DIRITTO
La questione dell’abuso è completamente diversa, citiamo di nuovo, lo perdonerete, Pulp Fiction: “non è lo stesso campo da gioco, non è lo stesso campionato, e non è nemmeno lo stesso sport”.
Se quello che faccio non è previsto dalla legge di imposta, cosa vuol dire?
È logico:
a) che la legge è incompleta (non contempla tutte le situazioni che dovrebbe);
b) che, per applicarla anche al mio caso, posso solo inventarmi una norma che non esiste, che la completi.
E allora, teniamo per mano Aristotele e siamo logici: cosa pretende chi vuole sanzionare chi abusa del diritto? Pretende di punire chi non si crea le norme contro di sé.
Quale è la regola violata? Quella che prevede l’imposta? E no!
La legge che prevede l’imposta non mi si applica. Un meta principio che obbligherebbe, se la legge è incompleta, a completarla da soli.
Io devo essere punito perché non integro contro di me una legge incompleta?
Si è mai vista una cosa del genere?
Proprio no: allo Stato compete fare le leggi, ai cittadini rispettarle, interpretandole in buona fede e venendo puniti in modo esemplare se non lo si fa, ma certo non sostituirsi a un legislatore incapace, per di più per farsi del male.
La Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionali norme sanzionatorie per molto meno.
Siamo veramente ai fondamenti, prima ancora che dello Stato di Diritto, del buon senso, a nostro avviso.
A volte viene veramente da rimpiangere mia nonna: al posto del legislatore non avrebbe certamente fatto più danni. E almeno avrebbe fatto delle buone torte.
o COMPLICE ? (leggasi conflitto d'interesse)
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Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggioABUSO DEL DIRITTO
La questione dell’abuso è completamente diversa, citiamo di nuovo, lo perdonerete, Pulp Fiction: “non è lo stesso campo da gioco, non è lo stesso campionato, e non è nemmeno lo stesso sport”.
Se quello che faccio non è previsto dalla legge di imposta, cosa vuol dire?
È logico:
a) che la legge è incompleta (non contempla tutte le situazioni che dovrebbe);
b) che, per applicarla anche al mio caso, posso solo inventarmi una norma che non esiste, che la completi.
E allora, teniamo per mano Aristotele e siamo logici: cosa pretende chi vuole sanzionare chi abusa del diritto? Pretende di punire chi non si crea le norme contro di sé.
Quale è la regola violata? Quella che prevede l’imposta? E no!
La legge che prevede l’imposta non mi si applica. Un meta principio che obbligherebbe, se la legge è incompleta, a completarla da soli.
Io devo essere punito perché non integro contro di me una legge incompleta?
Si è mai vista una cosa del genere?
Proprio no: allo Stato compete fare le leggi, ai cittadini rispettarle, interpretandole in buona fede e venendo puniti in modo esemplare se non lo si fa, ma certo non sostituirsi a un legislatore incapace, per di più per farsi del male.
La Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionali norme sanzionatorie per molto meno.
Siamo veramente ai fondamenti, prima ancora che dello Stato di Diritto, del buon senso, a nostro avviso.
A volte viene veramente da rimpiangere mia nonna: al posto del legislatore non avrebbe certamente fatto più danni. E almeno avrebbe fatto delle buone torte.
o COMPLICE ? (leggasi conflitto d'interesse)
http://www.ipsoa.it/documents/fisco/...ita-dell-abuso
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UN esempio facile facile...
Il lease back...(contratto atipico) nato per sopperire alle crisi di liquidità delle aziende senza accrescere il loro indebitamento ..in sostanza si vende un bene ad una società di leasing, la quale ne paga un corrispettivo, ne acquisita la proprietà MA CONTESTUALMENTE lo cede in leasing alo stesso venditore contro il pagamento di canoni periodici e con diritto di riscatto ad un prezzo concordato nel termine fissato dalle parti nello stesso contratto.....
Ora possiamo affermare che se una società stipuli un contratto di questo tipo, con la conseguente "fabbricazione" di costi deducibili, i canoni di leasing) è libero di farlo in ogni caso? Solo perchè il legislatore è stato carente nel disciplinare la normativa? Immaginate una società che non ha alcun bisogno di ricorrere a questo strumento ,perchè ha un bilancio solido, ha liquidità ecc ma il suo unico scopo era solo quella di una pianificazione fiscale...? (abbattere utili tassabili...)
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Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggioUN esempio facile facile...
Il lease back...(contratto atipico) nato per sopperire alle crisi di liquidità delle aziende senza accrescere il loro indebitamento ..in sostanza si vende un bene ad una società di leasing, la quale ne paga un corrispettivo, ne acquisita la proprietà MA CONTESTUALMENTE lo cede in leasing alo stesso venditore contro il pagamento di canoni periodici e con diritto di riscatto ad un prezzo concordato nel termine fissato dalle parti nello stesso contratto.....
Ora possiamo affermare che se una società stipuli un contratto di questo tipo, con la conseguente "fabbricazione" di costi deducibili, i canoni di leasing) è libero di farlo in ogni caso? Solo perchè il legislatore è stato carente nel disciplinare la normativa? Immaginate una società che non ha alcun bisogno di ricorrere a questo strumento ,perchè ha un bilancio solido, ha liquidità ecc ma il suo unico scopo era solo quella di una pianificazione fiscale...? (abbattere utili tassabili...)
non dovrei applicare le sanzioni a questi soggetti?
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