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    Se ci fossimo trovati vent'anni addietro, o all'epoca dei nostri genitori, con la laurea sulle spalle e la preparazione, saremmo stati sistemati già da tempo.
    il problema non è solo la classe politica, l'italiano apatico, i ragazzi che hanno la 50 euro a fine settimana grazie a nonni e genitori. Il vero problema, e lo dicevo nelle aule universitarie, ma lo ripeto anche adesso, è stato l'adeguamento del sistema lavorativo italiano a quello dei grandi paesi sviluppati, quali l'America, attraverso la deliziosa riforma Biagi che ha dato avvio al lavoro flessibile. Se da una parte l'intento era quello di aumentare l'occupazione e la professionalità delle persone, passando per una serie di lavori a tempo determinato, fino a giungere al fatidico indeterminato, in realtà si è avuto l'effetto opposto, ossia creare disoccupazione e sfruttare la capacità lavorativa dei giovani. Perchè io posso fare lavori a tempo determinato per una decina di anni, ma, a quarant'anni, dopo aver lavorato solo con contratti parziali, chi mi assume a tempo indeterminato? All'azienda conviene il turn over, l'apprendistato, la flessibilità, e solo poche adottano la specializzazione, assumendo chi matura all'interno dell'impresa.

    Il brutto vizio della flessibilità è stato preso non solo dal privato, ma anche dal settore pubblico. I concorsi ci sono, cari ragazzi, fatevi un giro sui siti universitari, o su enti di ricerca, e troverete contratti co.co.co, co.co.pro., a tempo determinato, parziale, triennale, ecc ecc... manca quel lavoro che stabilizza l'uomo al fine di crearsi il futuro. Che futuro posso avere io con un contratto di tre anni?

    Cmq a mio avviso, sto concorso uscirà. Solo che se vogliamo tenerci aggiornati, visitiamo la sezione "bandi di gara e contratti" e vediamo se esce la gara per l'affidamento delle procedure selettive. Se visitate il sito dell'ae troverete già la procedura di attuazione della voluntary disclosure. Secondo voi, sta legge, l'applicherebbero solo a metà, cioè solo per la parte cooperativa e non concorsuale?

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      Originariamente inviato da Aida1100 Visualizza il messaggio
      Se ci fossimo trovati vent'anni addietro, o all'epoca dei nostri genitori, con la laurea sulle spalle e la preparazione, saremmo stati sistemati già da tempo.
      il problema non è solo la classe politica, l'italiano apatico, i ragazzi che hanno la 50 euro a fine settimana grazie a nonni e genitori. Il vero problema, e lo dicevo nelle aule universitarie, ma lo ripeto anche adesso, è stato l'adeguamento del sistema lavorativo italiano a quello dei grandi paesi sviluppati, quali l'America, attraverso la deliziosa riforma Biagi che ha dato avvio al lavoro flessibile. Se da una parte l'intento era quello di aumentare l'occupazione e la professionalità delle persone, passando per una serie di lavori a tempo determinato, fino a giungere al fatidico indeterminato, in realtà si è avuto l'effetto opposto, ossia creare disoccupazione e sfruttare la capacità lavorativa dei giovani. Perchè io posso fare lavori a tempo determinato per una decina di anni, ma, a quarant'anni, dopo aver lavorato solo con contratti parziali, chi mi assume a tempo indeterminato? All'azienda conviene il turn over, l'apprendistato, la flessibilità, e solo poche adottano la specializzazione, assumendo chi matura all'interno dell'impresa.

      Il brutto vizio della flessibilità è stato preso non solo dal privato, ma anche dal settore pubblico. I concorsi ci sono, cari ragazzi, fatevi un giro sui siti universitari, o su enti di ricerca, e troverete contratti co.co.co, co.co.pro., a tempo determinato, parziale, triennale, ecc ecc... manca quel lavoro che stabilizza l'uomo al fine di crearsi il futuro. Che futuro posso avere io con un contratto di tre anni?

      Cmq a mio avviso, sto concorso uscirà. Solo che se vogliamo tenerci aggiornati, visitiamo la sezione "bandi di gara e contratti" e vediamo se esce la gara per l'affidamento delle procedure selettive. Se visitate il sito dell'ae troverete già la procedura di attuazione della voluntary disclosure. Secondo voi, sta legge, l'applicherebbero solo a metà, cioè solo per la parte cooperativa e non concorsuale?
      Poveraccio...quello fu accoppato, le lobby stralciarono alcune pagine (un classico..:-) dal suo lavoro e zaccateeee.....:-)

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        si, fu accoppato. Però la legge è rimasta e ne paghiamo le conseguenze.

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          Grazie della segnalazione Aida andrò sicuramente a monitorare lì!
          Quanto alla riforma Biagi sono pienamente daccordo sugli effetti che produce come detto da te, ma meno sul fatto che sia il peccato originale. Cioè non dico che sia una cosa da poco ma nn il peccato originale...
          Il peccato originale che Rol individua nel denaro e nella corruzione io lo individuo in altro.
          Nel senso medio sociale e delle istituzioni degli Italiani. O meglio nel senso medio della partecipazione per la media degli Italiani. Insomma se abbiamo politici che ogni volta che aprono bocca ci prendono x il c..o io credo che ciò sia dovuto anche alla compartecipazione di un uditorio (l'elettore, l'italiano, la media degli italiani) che lo ascolta o lo lascia fare. Stesso meccanismo x un paese che ha accumulato tutto quel debito....lo ha fatto grazie alla partecipazione passiva o non troppo attiva del popolo che lo vota. E non raccontiamoci le liste bloccate ecc ecc....certo che non è democratico!!! Ma credete che ci importi davvero? Se ci importasse davvero le liste le sbloccherebbero, perchè perderebbero le poltrone!!!
          Il problema è uno scorretto funzionamento del meccanismo partecipativo: i rappresentanti non sono controllati bene dai rappresentati.
          Certo poi su questo loro cui marciano, e centra il discorso sulla distrazione di massa ecc ecc. E centra il discorso sulla corruzione di Rol, a cui io aggiungo evasione fiscale (che produce una tassazione alta x compensare) e mafia....Questi 3 fattori sono il male, ma il batterio che li ha generati e che li alimenta è il meccanismo partecipativo distorto....il disinteresse degli italiani (la maggior parte) x la politica intesa come gestione del bene comune e non come retorica a caccia di consensi. Anche negli anni 70 i nostri genitori si sono fatti abbindolare dalle ideologie, strumentalizzate dai politici x creare consensi e la destra contro la sinistra....mentre rubavano e mentre gli elettori sonnecchiavano anche allora distratti non dai telefonini ma dal benessere (falso, perchè dissennato, perchè sperperato dalla corruzione e da strategie politiche cjhe hanno condotto a 2000 mld di debito) che faceva pensare: le cose vanno bene. Si ma forse bisognava guardare il conto già allora...

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            @Aida1100 Quali sono le tue previsioni? Secondo te ce la faranno a farlo uscire prima dell'estate?

            Comunque non si tratta solo del concorso all'AE, ma pure di quello all'INPS e di tutti gli altri la cui uscita è stata bloccata dalla schifosa Legge di Stabilità, a causa della quale, peraltro, mi trovo in una sorta di limbo essendo giunto alla fase orale d'un concorso regionale, cui però non potranno seguire le assunzioni dei vincitori almeno fino al 2017. Che desolazione...

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              Ah in quello che penso sul ruolo degli elettori italiani mi ci metto a pieno titolo anch'io, la mia non è un accusa ma un'analisi. Nel senso che la ragione di questo, visto che riguarda molti tra cui anche me che in passato ignorava completamente e sottovalutava l'importanza alla partecipazione e onoscenza dei fatti pubblici, è sistemica....ma prendendone coscienza magari si può invertire la rotta

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                04/02/2015 - Si torna a parlare di delega fiscale e della (contestata) norma del 3%, in base alla quale non è punibile chi ha commesso un reato - tra cui la frode fiscale - per una somma pari a meno del 3% dell'imponibile. In previsione del prossimo 20 febbraio, quando il consiglio dei ministri si troverà ad esaminare il nuovo testo della delega fiscale, il governo sembra orientato a far sì che la franchigia del 3% non vada a coprire i casi di frode per l'evasione fiscale e venga sostituita da un mix di soglie e percentuali.
                RENZI: "VALUTEREMO" - Parlando ai microfoni di RTL, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha fatto sapere: "Sulla norma del 3% stiamo valutando, verificando, vedremo se cambiarla e come. Il senso è che se fai il furbo e ti becco ti stango, ti faccio pagare il doppio ma diamo corso al processo penale se c'è buona fede. Berlusconi non c'entra niente, ma bisogna dividere tra gli evasori e chi fa errori in buona fede". Ma non è solo sulla questione Berlusconi che il decreto fiscale attira critiche, peraltro pure all'interno del Pd: "La norma che salva chi evade o froda il fisco sotto il 3% non può passare, in nessuna forma - dice Alfredo D'Attorre, deputato bersaniano - "Io sono per mantenere il clima di unità - aggiunge - ma a condizione che lo costruiamo su fatti e verità. Il richiamo alla Francia è del tutto fuori luogo: lì c'è un limite quantitativo molto basso (153 euro, ndr), che vanifica la percentuale. La norma del 3 per cento è un regalo ai grandi evasori".


                ragazzi aspettiamo sto 20 di febbraio...pero' questo Paese...non puo'andare avanti cos'

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                  Brian Vat, sinceramente non saprei. Conta l'indizione di un bando di gara, l'aggiudicazione e l'accertamento dei ricorsi.Conta i tempi per la definizione del bando, dei test. Conta l'indizione del bando, i tempi partecipativi (max 30 gg) e quelli per l'espletamento della prova. Insomma un annetto se lo prende.
                  Anche io confidavo sul concorso INPS, ma anche su altro.

                  Sebastied, te la posso dire una cosa? Una domanda facile facile e rispondimi sinceramente.
                  Se tu avessi una conoscenza in politica, che ti avrebbe aiutato ad ottenere anche temporaneamente un posticino da qualche parte, tipo ospedali, poste, comune, ecc ec. Tu, ci saresti andato ad ascoltare il partito del politico di riferimento? Io si, e avrei anche battuto le mani.

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                    E bravo D'Attorre... anche un cane se conoscesse il significato della norma ci sputerebbe sopra! quello che dice Renzi è assurdo la norma è praticamente un furto legalizzato. Il 3% può rimanere ma basta aggiungere ad esso una soglia in soldi. Molto semplice ma così cambierebbe che molti ladri non potrebbero rubare. Solo questo. Non centra la buona fede quello è un modo x uno molto furbo e intelligente (ma disonesto)come Renzi di salvarsi la faccia. Su 40000 euro annui di guadagno di un professionista che evade il 3 % che su 50 % circa (di tasse) sarebbero 700 euro ci stà un discorso sulla buona o cattiva fede: nel senso che uno può sbagliarsi di un 3 % in buona fede. Ma quando il 3 % sono milioni di euro ed è appunto il caso di banche ecc ecc.....credete che uno si sbaglia di un 3%???? In buona fede???? Cioè di milioni di euro??? ahahaha, ridicolo....è questo che ha detto Renzi....ecco perchè anche un cane ecc ecc. E voi credete che tutti i cittadini sappiano questo? io lo so da pochi giorni......è questo il problema, è che i cittadini italiani sono in uno stato di ignoranza totale ed i politici non fanno nulla x cambiarlo.... D'attorre, x dire, come politico dovrebbe mettere i manifesti!!

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                      Aida leggo ora si ci sarei andato. Ma ora ti dico perchè nn è questo il punto

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                      Sto operando...
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