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Argomenti esame orale 2009

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    #71
    Originariamente inviato da romasco Visualizza il messaggio
    Non ci sono se le partecipazioni NON sono relative a società residenti in paesi black list.
    Si riferisce alla persona fisica NON imprenditore.

    Se invece vuoi sapere come funzione nel caso di imprenditore devi analizzare le pex. Art. 87 dpr 917 dell'86. Detto volgarmente TUIR.
    I.Santacrocelover

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      #72
      Originariamente inviato da romasco Visualizza il messaggio
      Non ci sono se le partecipazioni NON sono relative a società residenti in paesi black list.
      Credo di aver capito che, indipendentemente dall'esercizio o meno di impresa commerciale i redditi derivanti da partecipazioni qualificate in soc residenti in paesi black list, vengono imputati per trasparenza al soggetto residente, ex 167e 168,salvo interpello.
      Chiaramente x chi esercita impresa tale reddito è da esso attratto.
      Giusto?

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        #73
        scusate ragazzi vediamo se mi potete aiutare.
        l'art.62 sexies che introduce l'accertamento da studi di settore non mi risulta modificato tuttavia... il mio tutor mi ha detto, durante il tirocinio, che da quest'anno non si effettuaranno più accertamenti da studi di settore fondati sulle risultanze degli stessi e basta. ovverossia la non congruità sarà considerata un indizio che da solo non basterà a giustificare l'accertamento, saranno necessari altri elementi a conferma dell'esito dello studio. non mi pare di trovare nessun riscontro a sostegno di questa tesi ma ...potrei sbagliarmi
        a voi che risulta???
        thanx

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          #74
          anche il mio tutor mi ha detto questo,ma riguarda solo delle disposizioni interne all' agenzia...si sono accorti infatti che stanno perdendo troppi contenziosi e di conseguenza hanno chiesto ai funzionari di associare gli studi di settore sempre a qualche altra rilevazione...

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            #75
            No !
            ti faccio uno specchietto :

            soggetti che non agiscono nell'esercizio di imprese arti e professioni :

            1. Partecipazioni qualificate in società residenti e non ( ma non in black list)

            tassazione al 49,72 %

            2. Partecipazioni non qualificate in societa residenti, non residenti e non black list, qualificate e non qualificate in soc. black list con interpello favorevole, qualificate e non in soc. black list ma con titoli quotati in mercati regolamentati :

            tassazione separata 12,50
            con possibilità di scelta tra regime dichiarativo, risparmio gestito o amministrato.
            (sono 4 casi)

            3. Partecipazioni qualificate o non qualificate in soc. black list con interpello sfavorevole, partecipazioni qualificate o non qualificate in società black list non quotate in mercati regolamentati :

            tassazione al 100 %

            ATTENZIONE QUESTO PER LE PERSONE FISICHE CHE NON AGISCONO NELL'ESERCIZIO DI IMPRESE ARTI E PROFESSIONI ARTT. 67 E 68 DEL DPR 917 DELL'86.



            Originariamente inviato da kratos Visualizza il messaggio
            Credo di aver capito che, indipendentemente dall'esercizio o meno di impresa commerciale i redditi derivanti da partecipazioni qualificate in soc residenti in paesi black list, vengono imputati per trasparenza al soggetto residente, ex 167e 168,salvo interpello.
            Chiaramente x chi esercita impresa tale reddito è da esso attratto.
            Giusto?
            I.Santacrocelover

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              #76
              Originariamente inviato da lunatika777 Visualizza il messaggio
              scusate ragazzi vediamo se mi potete aiutare.
              l'art.62 sexies che introduce l'accertamento da studi di settore non mi risulta modificato tuttavia... il mio tutor mi ha detto, durante il tirocinio, che da quest'anno non si effettuaranno più accertamenti da studi di settore fondati sulle risultanze degli stessi e basta. ovverossia la non congruità sarà considerata un indizio che da solo non basterà a giustificare l'accertamento, saranno necessari altri elementi a conferma dell'esito dello studio. non mi pare di trovare nessun riscontro a sostegno di questa tesi ma ...potrei sbagliarmi
              a voi che risulta???
              thanx
              Chi si adegua al ricavo puntuale è posto al riparto dall'accertamento effettuato con presunzioni semplici ma qualificate , art. 39 comma 1 lettera d) dpr 600 del 73 (scudo contro le presunzioni)

              Ciò a condizione che i maggiori ricavi accertabili non siano superiori al 40% dell'adeguato o comunque non inferiori a 50.000 €.

              In questo caso non è possibile l'accertamento analitico basato sugli studi di settore. Sono necessarie insomma prove dirette e non indirette, ossia gli altri casi indicati nell'art. 39 comma 1.

              Se si tratta di persone fisiche e solamente per le dirette si può scegliere la strada dell'accertemnto sintetico detto redditometro.
              I.Santacrocelover

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                #77
                Originariamente inviato da romasco Visualizza il messaggio
                Chi si adegua al ricavo puntuale è posto al riparto dall'accertamento effettuato con presunzioni semplici ma qualificate , art. 39 comma 1 lettera d) dpr 600 del 73 (scudo contro le presunzioni)

                Ciò a condizione che i maggiori ricavi accertabili non siano superiori al 40% dell'adeguato o comunque non inferiori a 50.000 €.

                In questo caso non è possibile l'accertamento analitico basato sugli studi di settore. Sono necessarie insomma prove dirette e non indirette, ossia gli altri casi indicati nell'art. 39 comma 1.

                Se si tratta di persone fisiche e solamente per le dirette si può scegliere la strada dell'accertemnto sintetico detto redditometro.
                non superiori a 50.000 (superiori e non inferiori).
                I.Santacrocelover

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                  #78
                  Originariamente inviato da paola66 Visualizza il messaggio
                  Allora... argomento molto battuto in generale è stato...

                  " Disposizioni Antielusive "... peraltro quest'anno credo particolarmente " caldo" dato che 1) a febbraio 2009 a Milano si è tenuto un convegno su " Elusione fiscale e Abuso del diritto", 2) a giugno 2009 si terrà a Roma presso la Camera dei Deputati altro convegno su " Abuso del diritto nell'ordinamento tributario" la cui locandina reca in prima posizione, come invitato a partecipare, il Vostor futuro datore di lavoro ossia il Dott. Befera.
                  Da tutto questo spiegamento di forze deduco che potrà essere un argomento ancora più gettonato degli altri anni e soprattutto molto qualificante ai fini della votazione... per cui...
                  Forza ragazzi apriamo le danze !
                  Bah, troppo recente per me. S'è alzato un putiferio mentre faceco il tirocinio ma non è che avessi tempo o voglia di leggere bene le rassegne stampa. Fino ieri c'era una norma antielusiva (il 37-bis) che non ha carattere generale, per cui potevi disconoscere solo comportamenti elusivi associati ad operazioni elencate tassativamente in tale articolo. Quello che mi pare di aver capito è che la Cassazione se ne è uscita dicendo che tutti i comportamenti del contribuente possono essere dichiarati elusivi se si "abusa del diritto" e quindi NOI potremmo non preoccuparci più del fatto se il comportamento presunto elusivo rientri tra quelli previsti dalla norma. O qualcosa di simile.

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                    #79
                    Originariamente inviato da romasco Visualizza il messaggio

                    Esistono poche eccezioni :
                    1. gli emolumenti degli amministratori.
                    2. Oneri sociali (liberalità)
                    3. Contributi associativi
                    4. Oneri fiscali (ad esempio il 10 % dell'irap pagata da quest'anno)
                    5. Gli interessi moratori o per dilazione dei pagamenti
                    6. Gli interessi per il dilazionamento delle imposte (anche se indeducibili)
                    .., e i dividendi.

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                      #80
                      Mastro Romasco, vedo che lavori a pieno ritmo. Devo confessare che le tue citazioni puntuali di articoli e decreti vari, mi inquietano: dubito, infatti, che il 99% dei funzionari AE, anche quelli con consolidata esperienza alle spalle, riescano, con una tale nochalance, a passare da una tematica all'altra. Dimmi la verità: stai facendo lo sborone attingendo a pieni mani dal memento, oppure sei proprio così di tuo? Scherzo, naturalmente.

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