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Argomenti esame orale 2009

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    #41
    Prof. Romasco, questa e per lei personalmente da parte mia...

    Nullità del contratto ( ma non aspetti civilistici ) e rettifiche IVA con distinzione se entrambe le parti sono soggetti iva o se lo è solo una.
    Grazie
    nec recisa recedit

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      #42
      Mi permetto di intervenire per quanto riguarda le conseguenze fiscali del lavoratore irregolare (alias in "nero")... anche perchè mi è capitato di seguirne un caso durante il tirocinio.
      Dunque, in tali casi va anzitutto controllato quando è avvenuta l'ispezione: prima o dopo il 12 agosto del 2006, ossia dall'entrata in vigore della 248/06.
      Sino ad allora si procedeva calcolando il numero dei giorni trascorsi dall'inizio dell'anno al giorno in cui si trovava effettivamente il lavoratore irregolare (lasciando quindi l'onere della prova di un numero diverso di giornate al datore di lavoro) e lo si moltiplicava per la retribuzione minima giornaliera indicata dall'inps. Con la nuova disposizione non si possono più conteggiare le giornate di lavoro presunte in questo modo. Ci si basa sulla dichiarazione fornita dal lavoratore stesso. Tale numero viene poi moltiplicato per l'importo fisso di 150.00 più la maxi sanzione di 1500. Considerando il principio del favor rei dovremo però fare il calcolo anche con il metodo usato "ante-2006" e irrogare poi la sanzione minore tra le due.
      Bisognerà poi calcolare il maggior reddito non dichiarato dal datore di lavoro derivante dall'impiego del lavoratore irregolare, calcolando l'indice di redditività e imputando, in base alle giornate di lavoro prestato in nero, il maggior imponibile sul quale verranno calcolate le maggiori imposte.
      Terzo step è la contestazione per irregolare tenuta delle scritture contabili (quali libro matricola).
      Riassumendo, ci sono 3 punti da analizzare per quanto riguarda il lavoro in nero:
      1. L'irrogazione delle sanzioni relative al lavoro sommerso
      2. Il maggior reddito derivante dall'impiego di lavoro sommero
      3. L'irregolare tenuta delle scritture obbligatorie
      Scusate se non sono stata molto "accademica" nella risposta e magari un po' prolissa!

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        #43
        Originariamente inviato da paola66 Visualizza il messaggio
        Prof. Romasco, questa e per lei personalmente da parte mia...

        Nullità del contratto ( ma non aspetti civilistici ) e rettifiche IVA con distinzione se entrambe le parti sono soggetti iva o se lo è solo una.
        Grazie
        Beh la nullità del contratto ai fini iva comporta la emissione di una nota di variazione ai fini IVA secondo il dispoto dell'articolo 26 del dpr 633.72 quindi in diminuzione. Quando il soggetto che riceve la nota di variazione è un soggetto che non agisce nell'esercizio di imprese arti e professioni occorre applicale il BOLLONE sul nota credito.

        OK ? Ti assicuro a braccio.
        I.Santacrocelover

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          #44
          Originariamente inviato da cescazj Visualizza il messaggio
          Mi permetto di intervenire per quanto riguarda le conseguenze fiscali del lavoratore irregolare (alias in "nero")... anche perchè mi è capitato di seguirne un caso durante il tirocinio.
          Dunque, in tali casi va anzitutto controllato quando è avvenuta l'ispezione: prima o dopo il 12 agosto del 2006, ossia dall'entrata in vigore della 248/06.
          Sino ad allora si procedeva calcolando il numero dei giorni trascorsi dall'inizio dell'anno al giorno in cui si trovava effettivamente il lavoratore irregolare (lasciando quindi l'onere della prova di un numero diverso di giornate al datore di lavoro) e lo si moltiplicava per la retribuzione minima giornaliera indicata dall'inps. Con la nuova disposizione non si possono più conteggiare le giornate di lavoro presunte in questo modo. Ci si basa sulla dichiarazione fornita dal lavoratore stesso. Tale numero viene poi moltiplicato per l'importo fisso di 150.00 più la maxi sanzione di 1500. Considerando il principio del favor rei dovremo però fare il calcolo anche con il metodo usato "ante-2006" e irrogare poi la sanzione minore tra le due.
          Bisognerà poi calcolare il maggior reddito non dichiarato dal datore di lavoro derivante dall'impiego del lavoratore irregolare, calcolando l'indice di redditività e imputando, in base alle giornate di lavoro prestato in nero, il maggior imponibile sul quale verranno calcolate le maggiori imposte.
          Terzo step è la contestazione per irregolare tenuta delle scritture contabili (quali libro matricola).
          Riassumendo, ci sono 3 punti da analizzare per quanto riguarda il lavoro in nero:
          1. L'irrogazione delle sanzioni relative al lavoro sommerso
          2. Il maggior reddito derivante dall'impiego di lavoro sommero
          3. L'irregolare tenuta delle scritture obbligatorie
          Scusate se non sono stata molto "accademica" nella risposta e magari un po' prolissa!
          quindi accerto dei ricavi applicando al costo del lavoro nero un indice di redditività. Interessante.
          I.Santacrocelover

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            #45
            Originariamente inviato da romasco Visualizza il messaggio
            quindi accerto dei ricavi applicando al costo del lavoro nero un indice di redditività. Interessante.
            Ovviamento devo però dedurmi il costo del lavoro nero. Giusto ?
            I.Santacrocelover

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              #46
              Originariamente inviato da romasco Visualizza il messaggio
              Ovviamento devo però dedurmi il costo del lavoro nero. Giusto ?
              L'Esperto Risponde chiude.
              A domani.
              Grazie della collaborazione.
              Ciao Paola.
              I.Santacrocelover

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                #47
                Originariamente inviato da paola66 Visualizza il messaggio
                Bene sono in arrivo altre domandine...facili facili
                so benissimo che è un argomento già trattato ma potete, cortesemente, chiarirmi il caso della tassazione/esenzione dei dividendi azionari quando sono percepiti da persona fisica che esercita attività d'impresa? Insomma un imprenditore individuale può avere una partecipazione in una società di capitali? (penso di sì), se non sbaglio avete parlato solo del caso in cui il dividendo sia percepito da persona fisica non imprenditore distinguendo una partecipazione a seconda se sia qualificata o meno...

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                  #48
                  Originariamente inviato da romasco Visualizza il messaggio
                  Si in effetti Paola simpaticamente ti sta facendo notare che ci sono due regimi per la determinazione del reddito delle nuove attività. Uno solo di essi dettermina il reddito per cassa (quello delle imprese minime utilizzato pure per i redditi di lavoro autonomo).

                  Però farei attenzione a non infilarmi in simili meandri se non proprio sicuro al 100%.

                  Parlerei essenzialmente di contabilità ordinaria con le eccezioni di cui sopra.
                  Giusto! correggo il tiro precisando: due possibili criteri di imputazione: uno x cassa e uno x competenza

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                    #49
                    Eh si, mi sa che si possono dedurre i costi. Non me lo ricordo con certezza e non riesco a trovare gli appunti relativi a questo, anche perchè nel caso che ho esaminato si trattava di un importo talmente esiguo che non avrebbe avuto senso continuare.

                    Piuttosto... se posso... sig. Romasco, lei mi si identifica troppo nel datore di lavoro e poco nell'ente accertatore!!! Più pro-fisco, la voglio più pro-fisco!

                    Originariamente inviato da romasco Visualizza il messaggio
                    Ovviamento devo però dedurmi il costo del lavoro nero. Giusto ?

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                      #50
                      Originariamente inviato da cescazj Visualizza il messaggio
                      Eh si, mi sa che si possono dedurre i costi. Non me lo ricordo con certezza e non riesco a trovare gli appunti relativi a questo, anche perchè nel caso che ho esaminato si trattava di un importo talmente esiguo che non avrebbe avuto senso continuare.

                      Piuttosto... se posso... sig. Romasco, lei mi si identifica troppo nel datore di lavoro e poco nell'ente accertatore!!! Più pro-fisco, la voglio più pro-fisco!
                      Bella questa.
                      I.Santacrocelover

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