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domande contabilità aziendale

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    Originariamente inviato da raffi80 Visualizza il messaggio
    grazie, ma vanno bene?
    Direi proprio di sì. Per quale ragione te li avrei consigliati: per depistarti?
    Se e quando li acquisterai, ti dirò le pagine che puoi anche tralasciare, e quali - a mio avviso - si rendono, invece, indispensabili.
    I.Santacrocelover

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      grazie, sei gentilissimo. visto che sei così informato...sai se posso trovarli usati? a che prezzo?

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        Originariamente inviato da raffi80 Visualizza il messaggio
        grazie, sei gentilissimo. visto che sei così informato...sai se posso trovarli usati? a che prezzo?
        Be', potresti rivolgerti a qualche studente degli istituti tecnici commerciali. Quanto al prezzo che potrai spuntare non ne ho la più pallida idea: non mi occupo di compravendite di libri usati.
        Ti consiglierei, comunque, di prendere le ultime edizioni, meglio ancora l'ultimissima, anche se dovrai spendere qualche eurino in più.
        Devo proprio andare.
        Ciao
        I.Santacrocelover

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          io ho trovato entriamo in azienda ITC, entriamo in azienda igea ma qual è la differenza e qual consigliate?

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            Originariamente inviato da alicebowman81 Visualizza il messaggio
            io ho trovato entriamo in azienda ITC, entriamo in azienda igea ma qual è la differenza e qual consigliate?
            credo proprio nessuna.... è questo?
            http://www.amicascuola.it/schede/S.5....SEC.0008.html

            confermo quanto detto sulla bontà di questi testi Tramontana per istituti tecnici ... ne abbiamo parlato in altre discussioni:
            http://forum3.concorsi.it/forum/show...t=6401&page=26

            Il consiglio è di iniziare con il primo dove si trovano tutte le basi della partita doppia fino alla chiusura dei conti
            ciao

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              si è quello- allora prenderò uno dei due visto che non c'è differenza.
              grazie
              ciao

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                ok, grazie mille siete stati preziosi

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                  Che differenza c'è tra "entriamo in azienda" e "ragioneria ed economia aziendale"?
                  Medesimi autori, medesima casa editrice!

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                    Originariamente inviato da The Witcher Visualizza il messaggio
                    Che differenza c'è tra "entriamo in azienda" e "ragioneria ed economia aziendale"?
                    Medesimi autori, medesima casa editrice!
                    come ho già detto nella citata discussione... http://forum3.concorsi.it/forum/show...t=6401&page=26...

                    quel testo è adotatto per ITC indirizzo ragionieri programmatori.... sempre un triennio istituto tecnico quindi, differenze minime credo.... anche se nella scelta io preferirei quello IGEA (indirizzo giuridico economica aziendale), quindi ENTRIAMO IN AZIENDA
                    ciao

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                      Originariamente inviato da pokerissimo Visualizza il messaggio
                      Un impresa, per il resto in una posizione di utile di 100 euro,ha la necessità di accantonare 50 euro fiscalmente non deducibili, ed ha l'opportunità fiscale di accantonare, per altri motivi, 50 euro deducibili fiscalmente. Quest'ultima somma non potrebbe essere dedotta in sede di dichiarazione dei redditi, neppure considerando che, al conto economico, erano affluiti altri costi fiscalmente non deducibili. Di conseguenza, chi volesse rispettare le regole civilistiche dovrebbe rassegnarsi ad essere povero per i soci ( con un utile di 50 euro ed un imponibilie di 100). Per ridurre l'imponibile a 50 euro dovrebbe imputare al conto economico il costo ammesso in deduzione dalla norma fiscale, ed abbassare l'utile di esercizio. Mi spiega qualche anima pia il perchè? Sono bloccato. Vi ringrazio anticipatamente

                      Allora: parto da un utile civilistico di 100, pari al reddito fiscale imponibile.
                      Accantono per forza (necessità) 50 fiscalmente indeducibili.
                      Utile civilistico ante imposte 50. Reddito imponibile 50 (si parte dall'utile civilistico, e si effettuano le riprese in aumento e in diminuzione previste dalla normativa fiscale) + 50 (variazione in aumento per accantonamento non deducibile) = 100.
                      Poi, la norma fiscale mi consentirebbe di dedurre altri 50, MA A PATTO CHE TRANSITINO IN CONTABILITA'. Questo però sarebbe un inquinamento fiscale del bilancio, civilisticamente non più ammesso. Se facessi comunque così, avrei utile civilistico ante imposte 0, reddito imponibile 50. Ma ripeto, oggi non si potrebbe più inquinare fiscalmente il bilancio. Posso dedurmi questo accantonamento fiscale di 50 solo in dichiarazione dei redditi, senza farlo passare per la contabilità? Nemmeno, perchè la regola generale è che un costo è deducibile solo se transita in contabilità. I casi in cui posso abbattere il reddito conteggiando un costo non iscritto in contabilità sono elencati dalla norma fiscale e al di fuori di quelli non posso andare.

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