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    carattere

    Originariamente inviato da bandecoro Visualizza il messaggio
    scusa...potresti spiegarmi "il carattere"? non è che si capisca molto...cmq grazie!
    il carattere dovrebbe essere una domanda di statistica

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      Ah già....

      ...giusto.X cui "il potere istruttorio" è riferito ai procedimenti tributari.Thanx.


      P.S.: si vede che a colazione mangio pane e statistica...allo scritto ho sparato tutte le domande...e le ho pure azzeccate!

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        carattere

        ricordi di esame all'università:

        Il carattere è l'oggetto di un'analisi statistica, si distingue in :

        continuo =misurabile (attraverso numeri ) es: peso, temperature, reddito
        discreto = non misurabile es: sesso ( modalità =maschile o femminile)

        a seconda delle modalità con cui si presenta il carattere (numeriche = carattere continuo, non numeriche per il carattere discreto) si va ad analizzare nelle distribuzioni.

        nelle distribuzioni di frequenza si analizza la frequenza (quante volte) con cui il carettere si presenta

        esempio molto semplice
        carattere sesso =carattere discreto
        popolazione 10 persone (numero di persone su cui si effettua la rilevazione),
        modalità che il carattere può assumere= maschio o femmina
        se su dieci persone rileviamo che 4 sono di sesso maschile
        la modalità maschio si presenta con frequenza assoluta = 4 (4 maschi)
        frequenza relativa = 4/10 (cioè 4 diviso il numero totale della popolazione=10 persone)

        è evidente che se 4 sono maschi e la popolazione è di 10, 6 saranno femmine


        spero di essere stato chiaro, non sono un esperto sono solo ricordi universitari
        Ultima modifica di marcozbn; 07-09-2007, 11:42.
        ...se le cose vanno bene non c'è motivo, se vanno male non ci sono scuse....

        Commenta


          si è statistica a pg. 949 del simone: è l'elemto che descrive una popolazione e può essre qualitativo se indica attributi come maschio o femmina o quntitativo se indica numeri e misure come il peso, l'altezza

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            Originariamente inviato da marcozbn Visualizza il messaggio
            ricordi di esame all'università:

            Il carattere è l'oggetto di un'analisi statistica, si distingue in :

            continuo =misurabile (attraverso numeri ) es: peso, temperature, reddito
            discreto = non misurabile es: sesso ( modalità =maschile o femminile)

            a seconda delle modalità con cui si presenta il carattere (numeriche = carattere continuo, non numeriche per il carattere discreto) si va ad analizzare nelle distribuzioni.

            nelle distribuzioni di frequenza si analizza la frequenza (quante volte) con cui il carettere si presenta

            esempio molto semplice
            carattere sesso =carattere discreto
            popolazione 10 persone (numero di persone su cui si effettua la rilevazione),
            modalità che il carattere può assumere= maschio o femmina
            se su dieci persone rileviamo che 4 sono di sesso maschile
            la modalità maschio si presenta con frequenza assoluta = 4 (4 maschi)
            frequenza relativa = 4/10 (cioè 4 diviso il numero totale della popolazione=10 persone)

            è evidente che se 4 sono maschi e la popolazione è di 10, 6 saranno femmine


            spero di essere stato chiaro, non sono un esperto sono solo ricordi universitari
            Inesatto: i caratteri sono quantitativi o qualitativi.
            I quantitativi sono continui o discreti.
            Continui: se misurabili nel continuo
            Discreti: se misurabili nel discreto.
            I qualitativi sono ordinali o categorici.
            Esempi:
            quantitativo discreto: numeri di capi di bestiame;
            qualitativo ordinale: grado di soddisfazione di un servizio (molto, abbastanza, poco, per niente);
            qualitatio categorico: sesso.
            Il quantitativo continuo è un po' complicato, perchè dipende dalla precisione dello strumento di misurazione. Ad esempio, l'altezza in teoria è un carattere continuo, pero se si utilizza uno strumento di misurazione tarato al centimetro, allora sarà misurata come un carattere discreto.

            Anche il resto dell'esmpio è inesatto. Qualunque sia il carattere rilevto in una popolazione o in un campione, è sempre possibile contare quanti individui posseggono quel carattere (es. quanti individui sono maschi; quanti individui posseggono tot capi di bestiame; quanti individui hanno tot altezza; quante risposte "abbastanza" ad un questionario).
            E lo stesso discorso vale per le frequenze.

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              carattere

              Il carattere è la caratteristica dell'unità statistica oggetto della rilevazione. Premesso che ogni unità statistica può avere un numero illimitato di caratteristiche, il carattere statistico è quello determinato in fase di predisposizione degli obiettivi, quindi rilevante per ilfine ultimo dell'indagine statistica stessa.
              Esso può essere quantitativo, quindi enumerabile, o qualitativo, non enumerabile ma distinguibile in base ad aggettivi.
              In base al tipo di carattere quantitativo è variabile, quello qualitativo è mutabile.

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                Originariamente inviato da gianl Visualizza il messaggio
                Inesatto: i caratteri sono quantitativi o qualitativi.
                I quantitativi sono continui o discreti.
                Continui: se misurabili nel continuo
                Discreti: se misurabili nel discreto.
                I qualitativi sono ordinali o categorici.
                Esempi:
                quantitativo discreto: numeri di capi di bestiame;
                qualitativo ordinale: grado di soddisfazione di un servizio (molto, abbastanza, poco, per niente);
                qualitatio categorico: sesso.
                Il quantitativo continuo è un po' complicato, perchè dipende dalla precisione dello strumento di misurazione. Ad esempio, l'altezza in teoria è un carattere continuo, pero se si utilizza uno strumento di misurazione tarato al centimetro, allora sarà misurata come un carattere discreto.

                Anche il resto dell'esmpio è inesatto. Qualunque sia il carattere rilevto in una popolazione o in un campione, è sempre possibile contare quanti individui posseggono quel carattere (es. quanti individui sono maschi; quanti individui posseggono tot capi di bestiame; quanti individui hanno tot altezza; quante risposte "abbastanza" ad un questionario).
                E lo stesso discorso vale per le frequenze.
                hai ragione, non lo avevo ripetuto, cmq l'esempio per il calcolo delle frequenze (relativa ede assoluta), credo che possa andare e poi io ho fatto solo un'esempio di distribuzione di frequenza con un carattere quello del sesso, non ho detto che non è possibile farlo con altri continui, discreti, quantitativo o qualitativi che siano.
                Ultima modifica di marcozbn; 07-09-2007, 13:44.
                ...se le cose vanno bene non c'è motivo, se vanno male non ci sono scuse....

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                  Interrogavano uno per volta e poi dopo l'interrogazione faceno uscire (tipo tesi di Laurea) ma i voti li dicevano a fine giornata.Quest'anno era la prima volta in umbria.Il Presidente della Direzione regionale nonchè Presidente della commissione è stato troppo scorretto perchè se uno risponde a 2 benino e una bene almeno l'donietà la devi mettere.Io mi sono anche rovinata l'intera estate a studiare 10 ore al giorno per poi nemmeno predere l'idonietà è una grande bastardata nei miei confronti e nei confronti di chi come me

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                    Originariamente inviato da angelita Visualizza il messaggio
                    Interrogavano uno per volta e poi dopo l'interrogazione faceno uscire (tipo tesi di Laurea) ma i voti li dicevano a fine giornata.Quest'anno era la prima volta in umbria.Il Presidente della Direzione regionale nonchè Presidente della commissione è stato troppo scorretto perchè se uno risponde a 2 benino e una bene almeno l'donietà la devi mettere.Io mi sono anche rovinata l'intera estate a studiare 10 ore al giorno per poi nemmeno predere l'idonietà è una grande bastardata nei miei confronti e nei confronti di chi come me
                    secondo me avevano già chi mettere, altrimenti non si spiega un comportamento del genere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! anke perké i posti sono pochi!!!!!!!!!!!!

                    mica ci puoi dire le domande che ti sono uscite?
                    ...se le cose vanno bene non c'è motivo, se vanno male non ci sono scuse....

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                      domande

                      vi posto un pò di domande di tributario che sono uscite in fvg ma che non ho raccolto personalmente (ma mi sono state date oggi da una candidata) quindi non vi posso dare indicazioni ulteriori (es. sulle domande collaterali/collegate ecc) per quanto mi riguarda vorrei ringraziare tutti quelli del forum che con i loro interventi mi hanno aiutato ed hanno reso più sopportabile lo studio! spero di "ripagare" con queste domande!

                      poteri istruttori dell'ae
                      poteri istruttori delle commissioni tributarie
                      accertamento induttivo
                      regimi contabili
                      controllo formale
                      classificazione operazioni iva
                      plafond iva
                      giudizio di ottemperanza tributario
                      redditi fondiari
                      dichiarazione iva
                      rimborsi iva
                      cessione crediti d'imposta
                      regimi fiscali agevolati
                      autotutela in materia tributaria
                      determinazione reddito persone fisiche
                      atti impugnabili davanti alla commissione tributaria
                      ici
                      visto di conformità
                      reati tributari
                      sostituto d'imposta
                      studi di settore
                      rimborsi in materia di IIDD
                      soggetti obbligati alla dichiarazione dei redditi e soggetti esonerati
                      la denuncia di successione

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