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    #31
    Circa l'accetamento analitico e sintetico sono 2 cose diverse.
    L'accertamento analitico, si ha quando la pubblica amministrazione è in grado di determinare tutti i redditi percepiti e non dichiarati dal contribuente. Quando non è possibile procedere ad accertamento analitico , si procede ad accertamento sintetico , anche sulla base di presunzioni

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      #32
      Quando dall'accertamento analitico viene fuori un reddito superiore a quello dichiarato si procede con l'accertamento sintetico.
      I possesori di reddito d'impresa e di lavoro autonomo non possono essere soggetti all'accertamento sintetico ma a quello induttivo ( studi di settori, parametri di congruita', di coerenza e di normalità economica).

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        #33
        Plusvalenze e dividendi

        Non mi entra questa differenza....
        mi dite come sono tassate? e che differenza c'è???

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          #34
          Originariamente inviato da Boom77 Visualizza il messaggio
          Non mi entra questa differenza....
          mi dite come sono tassate? e che differenza c'è???
          Dunque premetto un PENSO, ma non c'entra la tassazione con l'accertamento: è solo una modalità attraverso cui l'AE accerta la veridicità di quanto dichiarato dal contribuente...

          Oh, ma secondo voi qualche commissario d'esame leggerà 'ste domande: potrebbe trarre spunto...

          Ok, domandina masochista di penale: cosa si intende per reato inesistente??

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            #35
            Plusvalenze e dividendi

            Originariamente inviato da Mysterio Visualizza il messaggio
            Dunque premetto un PENSO, ma non c'entra la tassazione con l'accertamento: è solo una modalità attraverso cui l'AE accerta la veridicità di quanto dichiarato dal contribuente...

            Oh, ma secondo voi qualche commissario d'esame leggerà 'ste domande: potrebbe trarre spunto...

            Ok, domandina masochista di penale: cosa si intende per reato inesistente??
            mi rispondete alla mia please?????

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              #36
              x quello che ne so iolusvalenze e minusvalenze derivano dalla cessione di beni che non rientrano nell'ordinaria attività di impresa e non danno vita a ricavi(immobili e mobili strumentali, immobilizzazioni finanziarie ecc.)per determinare la plus o la minus generalmnte si fa la differenza fra corrispettivo conseguito dalla cessione e il costo del bene.se positivo c'è plusvalenza, se negativo minusvalenza.

              i dividendi sono gli utili che consegue la società e che decide di distribuire ai soci alla fine di ogni esercizio

              mys xchè quella domanda?

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                #37
                Non è questione di metodo di tassazione, ma di imputazione di redditi non dihciarati: se tu evadi le tasse ci sono diversi metodi per determinare quanto hai evaso.

                Accertamento analitico, induttivo sintetico.

                Analitico si fonda sulle scritture contabili... se tu non hai emesso fatture per 1000 € e il fisco lo scopre, ti accerta maggiori ricavi per mille euro RISPETTO A QUELLO CHE HAI DICHIARATO.

                Se invece non hai fatto proprio la dichiarazione o le tue scritture contabili sono così penose da non poter essere prese in considerazione, il fisco ti fa l'accertamento induttivo: ti imputa dei redditi A PRESCINDERE DA QUELLO CHE HAI DICHIARATO.

                Se sei una persona fisica il fisco può imputarti dei redditi sulla base del tuo tenore di vita (accertamento sintetico). Se hai una barca da 10.000 tonnellate, la ferrari e la villa a porto cervo e dichiari 10.000 euro all'anno si presume che tu sia un evasore. Starà a te dimostrate per quali motivi possiedi beni di lusso a fronte di redditi esigui.

                Spero di essere stato id aiuto.
                Ultima modifica di L'esperto; 22-08-2007, 18:33.
                [FONT=Garamond]Una repubblica non può aver successo fino a quando in essa non vi sia un certo numero di persone permeate dei principi di giustizia e di onore (Charles Darwin)[/FONT]

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                  #38
                  Plusvalenze e dividendi

                  Originariamente inviato da baluba33 Visualizza il messaggio
                  x quello che ne so iolusvalenze e minusvalenze derivano dalla cessione di beni che non rientrano nell'ordinaria attività di impresa e non danno vita a ricavi(immobili e mobili strumentali, immobilizzazioni finanziarie ecc.)per determinare la plus o la minus generalmnte si fa la differenza fra corrispettivo conseguito dalla cessione e il costo del bene.se positivo c'è plusvalenza, se negativo minusvalenza.

                  i dividendi sono gli utili che consegue la società e che decide di distribuire ai soci alla fine di ogni esercizio

                  mys xchè quella domanda?
                  ma nel caso di recesso del socio cosa si ha un utile o una plusvalenza e da quali riserve si può ottenere l'utile piuttosto che la plusvalenza?
                  Infine come sono tassate le plusvalenze non esenti???

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                    #39
                    Originariamente inviato da Boom77 Visualizza il messaggio
                    ma nel caso di recesso del socio cosa si ha un utile o una plusvalenza e da quali riserve si può ottenere l'utile piuttosto che la plusvalenza?
                    Infine come sono tassate le plusvalenze non esenti???
                    Nel caso di recesso di un socio non si ha nessun utile , semplicemente il socio avrà diritto alla liquidazione della sua quota. La plus valenza si ottiene quando si vende un' qualcosa.
                    Le plus valenze non esenti , se non ricordo male , costituiscono reddito imponibile per il loro intero ammontare.

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                      #40
                      Originariamente inviato da baluba33 Visualizza il messaggio
                      x quello che ne so iolusvalenze e minusvalenze derivano dalla cessione di beni che non rientrano nell'ordinaria attività di impresa e non danno vita a ricavi(immobili e mobili strumentali, immobilizzazioni finanziarie ecc.)per determinare la plus o la minus generalmnte si fa la differenza fra corrispettivo conseguito dalla cessione e il costo del bene.se positivo c'è plusvalenza, se negativo minusvalenza.

                      i dividendi sono gli utili che consegue la società e che decide di distribuire ai soci alla fine di ogni esercizio

                      mys xchè quella domanda?
                      Le plusvalenze e le minusvalenze possono essere ordinarie o straordinarie. Ad esempio ,è una plusvalenza ordinaria, quella che deriva dalla cessione di un macchinario usurato ( e quindi da sostituire) , mentre è straordinaria, quella che deriva da una cessione dovuta ad una ristrutturazione aziendale.
                      Per determinare la plusvalenza o la minusvalenza , dal costo del bene ,bisogna sottrarre la quota ammortizzata , se il valora di realizzo(cioè quanto si ottiene con la vendita) è superiore a tale differenza, si avrà plusvalenza, altrimenti si avrà una minusvalenza.

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