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concorso agenzia delle entrate una vergogna!

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    #61
    Originariamente inviato da giustizia Visualizza il messaggio
    Non sono assolutamente d'accordo con quanto asserisci . Che un concorso in cui si debba fare un elaborato scritto possa essere più impegnativo è tutto da vedere. Prove del genere, possono premiare il concorrente fortunato, che può aver approfondito bene anche pochi argomenti, e non sapere nulla di altri .
    Una prova con 80 domande non la si supera se vi sono molte lacune.Ovvio che vi saranno più domande per le materie di maggior rilievo e meno per quelle secondarie, ma non esiste concorso in cui sia possibile verificare , per ovvie ragioni di tempo , minuziosamente su ogni materia ,per ogni argomento , la preparazione del candidato .
    Ho concorso a due concorsi soltanto, fino ad ora, a parte questo dell'Agenzia.
    Ad uno agli scritti siamo stati ammessi in 300, all'altro in 250. Al primo ci siamo presentati in 230, al secondo 180. Sai perchè? Perchè alla prova selettiva chi non sa nulla ci va lo stesso, perchè quello che bisogna fare è annerire degli spazi. E con una preparazione mediocre, un buon intuito e tanta fortuna viene fuori una prova decente. Però poi allo scritto chi è stato ammesso in questo modo non si presenta.
    Agli scritti, subito dopo la lettura del tema ho visto decine di persone alzarsi, riconsegnare il materiale ed andare via. Se a iempire 80 caselle siamo capaci tutti - e la statistica dice che, rispondendo a caso 1/3 delle caselle annerite, cioè 27, in media saranno quelle giuste - ad un tema non è che se non conosci l'argomento inizi a scrivere mettendo parole a caso una dopo l'altra e vedi cosa viene fuori dopo 6 o 7 pagine.
    Entrambi gli scritti si svolsero in 2 giorni consecutivi, ed al secondo giorno si presentarono meno concorrenti di quelli che avevano consegnato lo scritto il giorno prima. Perchè, evidentemente, erano consapevoli di non aver prodotto un elaborato soddisfacente. Precisazione: per passare la prova bisogna prendere almeno 21 ad entrambi gli scritti, quindi se pensi che il primo sia andato male non ti presenti al secondo.

    Che un esame con quesiti a risposta multipla sia meno soggetto a fortuna rispetto ad un esame in cui si devono produrre due elaborati è una tesi ben forte da sostenere.
    Chi ha una preparazione lacunosa ai secondi non passa. Bisogna essere estremamente fortunati. 2 o 3 concorrenti sul totale. E con una preparazione lacunosa, se si riesce a far bene entrambi gli scritti, parlare di fortuna diventa riduttivo.
    Ultima modifica di gianl; 18-07-2007, 13:57.

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      #62
      Tra l'altro una prova con gli elaborato è molto molto più soggetta alla discrezionalità valutativa.
      A volte poi non dipende solo dalle nozioni, ma dallo stile in cui sono presentate, che può piacere o meno a chi deve correggere.
      Pensiamo ad esempio ad un cavillo dove vi sia dibattito dottrinario, e il candidato lasci intravedere la sua predilezione per la tesi opposta a quella sostenuta, e magari insegnata da chi lo deve correggere.
      E' chiaro che, solo per questo fatto, uno è svantaggiato o avvantaggiato.
      Gabriele

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        #63
        Totalmente contrario ai concorsi per elaborati.
        Gabriele

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          #64
          Sono assolutamente d'accordo con Gabriele.
          Nelle prove per elaborati, contano una serie di fattori, che spesso esulano dalla preparazione.
          Si pensi alla scrittura , conosco persone che sono state in commissione in alcuni concorsi, che mi hanno assicurato che con una brutta scrittura ,le possibilità di passare sono davvero molto scarse.
          Considerate, poi, che spesso chi corregge può non essere un esperto della materia .Pensate al pur prestigioso concorso in magistratura, dove un magistrato che per anni ha fatto solo civile , può trovarsi a dover valutare un elaborato di amministrativo.
          Ancora la valutazione è discrezionale , quindi ciò che per uno(esaminatore) è buono ,per un altro può essere scarso.
          Ancora spesso il tempo di correzione è tale da non consetire una ponderata valutazione .
          Infine, sono ovviamente favorite ottiche clientelari...

          Circa le defezioni tra prima e seconda prova avvendono sempre, ho passato la prima prova di un concorso a quiz e alla seconda, anche questa a quiz, ovviamente qualcuno non si è presentato .
          Mi sembra normale che non tutti riescano a preparare 1 seconda prova , o che abbiano trovato altra sistemazione.

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            #65
            elaborati

            troppa discrezione.

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              #66
              Originariamente inviato da Gabriele Visualizza il messaggio
              Tra l'altro una prova con gli elaborato è molto molto più soggetta alla discrezionalità valutativa.
              A volte poi non dipende solo dalle nozioni, ma dallo stile in cui sono presentate, che può piacere o meno a chi deve correggere.
              Pensiamo ad esempio ad un cavillo dove vi sia dibattito dottrinario, e il candidato lasci intravedere la sua predilezione per la tesi opposta a quella sostenuta, e magari insegnata da chi lo deve correggere.
              E' chiaro che, solo per questo fatto, uno è svantaggiato o avvantaggiato.
              Certo che dipende anche dallo stile! E fortuna che sia così!
              Si sta parlando di posti di lavoro, in questo caso di funzionari. Mi pare doveroso capire se il candidato sia capace ad esprimersi, se sia capace di sviluppare un proprio pensiero e di tradurlo in linguaggio scritto. Se sia capace ad elaborare le proprie idee (ammesso che ne abbia).
              Con i quiz che si valuta? Se si sa se si può subcomodare la cosa? Interessante...Ammesso che poi la questione la si conosca, visto che la prova, per costruzione, non permette di capire se la risposta giusta è tale perchè la si conosce oppure se la si è semplicemente indovinata.

              In quanto all'attitudine ad essere esposta a clientelismi, come supposto da giustizia, non c'è niente di più errato. Premesso che la discrezionalità tecnica di una commissione è giuridicamente pressochè inattaccabile, è molto più facile imbrogliare ad una prova a quiz. Basta cambiare la scheda domande. Diviene più complicato manomettere un elaborato scritto di pugno dal concorrente.
              E poi discrezione non significa arbitrarietà: se un elaborato è sopra al 21, lo è per tutti i commissari, non succede mica che per uno l'elaborato è da 30 mentre per un altro da 12!

              P.S.: tutto era iniziato perchè per giustizia questo concorso ha la stessa dignità dei concorsi tradizionali, invece ora la discussione si sta trasformando in "quale tipo di concorso mi piace di più".
              Ultima modifica di gianl; 18-07-2007, 15:12.

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                #67
                Guarda, appunto per una questione di "stile ", non voglio entrare nel merito di come tu ti esprimi...
                A quanto ho già detto , aggiungo che alla prova per quiz si concorre senza testi normativi , mentre per altre prove , consultando le fonti , tutto può per molti versi essere più semplice...
                I quiz permettono di valutare se la persona conosce la materia , o se magari è uno dei tanti montati, che vorrebbero pure fare "filosofia" quando non conoscono nemmeno le basi della materia...
                Ancora, asserisci sciocchezze quando dici che è facile cambiare i codici di una prova a quiz, lo è molto di più sostituire elaborati scritti . Questo non secondo il mio parere , ma ci sono precedenti ...
                Quando poi dici che se un elaborato è sufficiente lo è per tutti , che dire , si vede che sei alle prima armi, ed hai una visione libresca della realtà , forse
                e mi auguro per te, quando avrai fatto un po' di pratica capirai veramente cosa è la discrezionalità tecnica , la cui peculiarità è appunto l'opinabilità
                DI poco dignitoso , con tutto il rispetto , vi è solo un ragazzino che tenta di salire in cattedra a sindacare metodi di selezione ...
                A volte un po' di umilità aiuta , nelle prove a quiz, come in tutto il resto non può che fare bene
                Ultima modifica di giustizia; 18-07-2007, 15:39.

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                  #68
                  Originariamente inviato da giustizia Visualizza il messaggio
                  Guarda, appunto per una questione di "stile ", non voglio entrare nel merito di come tu ti esprimi...
                  A quanto ho già detto , aggiungo che alla prova per quiz si concorre senza testi normativi , mentre per altre prove , consultando le fonti , tutto può per molti versi essere più semplice...
                  I quiz permettono di valutare se la persona conosce la materia , o se magari è uno dei tanti montati, che vorrebbero pure fare "filosofia" quando non conoscono nemmeno le basi della materia...
                  Ancora, asserisci sciocchezze quando dici che è facile cambiare i codici di una prova a quiz, lo è molto di più sostituire elaborati scritti . Questo non secondo il mio parere , ma ci sono precedenti ...
                  Quando poi dici che se un elaborato è sufficiente lo è per tutti , che dire , si vede che sei alle prima armi, ed hai una visione libresca della realtà , forse
                  e mi auguro per te, quando avrai fatto un po' di pratica capirai veramente cosa è la discrezionalità tecnica , la cui peculiarità è appunto l'opinabilità
                  DI poco dignitoso , con tutto il rispetto , vi è solo un ragazzino che tenta di salire in cattedra a sindacare metodi di selezione ...
                  A volte un po' di umilità aiuta , nelle prove a quiz, come in tutto il resto non può che fare bene
                  In questo messaggio la stai mettendo sul personale, e la cosa mi infastidisce. Un conto è confutare le opinioni, e puo permetterti anche di dire che scrivo sciocchezze, (cosa che io non mi sono permesso di scrivere delle tue opinioni) ed un conto è dare del "ragazzino che tenta di sindacare ecc."
                  Qui si sta sindacando in due. Tu difendi un metodo ed io un altro.
                  "Si vede che sei alle prime armi": di certo non saresti un buon valutatore. A questo punto dovrei chiederti cosa fai nella vita esoprattutto cosa ti fa pensare che tutto ciò ti autorizzi ad aggredire chi non la vede come te, coperto dall'anonimato di un forum, dandogli del ragazzino. Ma risparmiamelo, non me ne può fregà di meno. Sul mio stile, i commenti di uno che si esprime in questi termini non meritano nemmeno risposta. D'altra parte se vuoi farti un'idea dello stile dei forumisti fatti un giro sulle varie discussioni e poi ne riparliamo.

                  La solita storia dei mediocri, non sono capaci di difendere le proprie idee e allora la mettono sul personale. E dire che non mi stavi neppure antipatico!
                  Torna a mettere le crocette, così eviti di scrivere idiozie...

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                    #69
                    Sugli elaborati si possono fare qualsiasi tipo di broglio, anche se secondo me se uno vuole anche per gli scritti corretti a computer......mia cognata fece un compito in un concorso di polizia, dove l'appiopparono 6, andò da un professore di quella materia che ora non ricordo, e disse che per lui quel compito era almeno da 7......per me nei concorsi non dovrebbero esserci gli elaborati...ma solo quiz ed orali

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                      #70
                      si ma anche gli orali si prestano alle stesse problematiche di una prova scritta...
                      ed inoltre, i quiz vanno bene per una preselezione:
                      es.: sapere che nel contenzioso tributario un soggetto si può difendere da solo fino a 2.500 € e spiccioli non significa essere preparati.. o, almeno, non significa esserlo sempre...

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