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concorso agenzia delle entrate una vergogna!

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    #91
    e poi è bello pensare in modo diverso gli uni dagli altri.. è presuntuoso, al contrario, credere di avere la "verità" infusa..

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      #92
      Stu' Scaluzzi sembra il fratello sò tutto o meglio l'orco nero dell'A.E., deve sempre dire qualcosa su qualcuno. Solo xchè ho scritto in fretta e furia e ho fatto 2 errori grammaticali stà rompendo il *az** da tre ore. Perchè, invece di fare il concorso in A.E. non ti metti in graduatoria per fare l'insegnante, magari li potrai soddisfare le tue frustrazioni da maestrino....è un consiglio da amico!!!

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        #93
        Originariamente inviato da giustizia Visualizza il messaggio
        eheh dottorato ? Vedi avevo indovinato che sei il classico figlio di papà... ( dai su non te la prendere si fa anche per scherzare un poì...).
        Il discorso non è di scala dei valori , conosco persone che hanno presentato compiti identici ( all'esame di avvocato dalle mie parti è cosa frequente anche se può sembrare strano) vi è chi non è passato agli orali , chi ha preso la sufficienza, chi è passato a pieni voti .Ancora , ho fatto valutare una prova di amministrato ad un noto ed affermato amministrativista , il quale mi ha detto che per lui era buona una prova che per altri era insufficiente e potrei riportartini altri esempi.
        Mi chiedo , ma come si fa a pensare che siamo fatti con lo stampino e che quindi le valutazioni sarebbero le stesse a prescindere da chi le faccia? Molti di noi sono anche giuristi... non hai mai visto cause identiche avere sorti completamente opposte? Come ti dicevo , riparliamone quando avrai più esperienza...
        Quale dottorato, io millanto per vedere quanti sono i grulli che ci cascano. Pochi in verità. Tu sei l'unico.
        Invece devo darti merito che fino ad adesso ho scritto un mare di cazzate e tu sei l'unico che se n'è accorto.


        Parlando seriamente. Dai tuoi post traspare una tua convinzione ad aver ben figurato in questa prova. Se così fosse, tanto di cappello. Però parti da questo presupposto per dare contro chi non la pensa come te sul tema esame a quiz si - esame a quiz no arguendo - questo si in modo arbitrario e non discrezionale - che questi ultimi, me compreso, abbiano fatto una quantità di errori industriale. Tu la pensi così: "a questo non piacciono le domande a risposte multiple perchè ha fatto un esame insufficiente". Ed è questo il tuo errore.
        Forse bisogna iniziare a pensare che c'è gente che la vede in un modo anche se in quel modo non gli verrebbe niente in tasca.
        Certo che una prova a quiz è oggettiva. Ma che cosa certifica? Che io ho risposto bene a 63 domande su 80 mentre tu a 60 su 80. Punto. Tutto ciò non significa che io sono più meritevole di te di diventare un dipendente pubblico di qualunque profilo, sia esso operativo o direttivo.
        La prova scritta è l'unica che, accostata ad un orale, permette di farsi un'idea più precisa di un candidato. Quali sono le sue capacità di ragionamento, di espressione, oltrechè di bagaglio culturale. Quest'ultimo, anzi, non dovrebbe essere nemmeno valutato, visto che l'Italia è l'unico paese avanzato industrialmente in cui la laurea ha valore legale. Questo a mio parere è uno scandalo, però fino a quando sarà così significherà che chi ha la laurea, per legge conosce determinate materie e discipline. Quindi in un concorso dovrebbero essere valutate altre cose. Ad esempio la motivazione e l'attitudine.
        I quiz, invece, in un concorso dovrebbero essere previsti, ma per le prove psico-attitudinali. Ed all'orale oltre a chiedere se la motivazione è obbligatoria per tutti gli atti amministrativi, bisognerebbe anche valutare le capacità cognitive tout court del candidato. Ad un colloquio per un posto come credit risk analyst per una banca a me chiesero anche quali fossero i miei hobbies e, addirittura, quante palline da tennis a mio parere sarebbero occorse per riempire la stanza in cui eravamo in quel momento.
        Si può anche non sapere, o non ricordare, se la motivazione sia o meno un elemento essenziale di un atto amministrativo, però se si ha una laurea specifica, e se si ha una attitudine specifica per quel tipo di lavoro, di certo non sarà un problema insormontabile: in pochi mesi di training un funzionario sarà bell'e formato.
        Saluti
        Ultima modifica di gianl; 18-07-2007, 20:54.

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          #94
          Ma a che cavolo serve la domanda sulle palline da tennis? Queste sono le solite caxxate americane che tutti si bevono senza un minimo di vaglio critico. Mi dispiace giustizia, ma non sono per nulla d'accordo con te. Quello che tu dici sarebbe bellissimo in un mondo utopico ed ideale. Nella realtà serve un metodo di valutazione dove si possa "barare" il meno possibile. E dico il meno possibile perché un metodo perfetto non è stato ancora inventato e mai si inventerà.
          [FONT=Garamond]Una repubblica non può aver successo fino a quando in essa non vi sia un certo numero di persone permeate dei principi di giustizia e di onore (Charles Darwin)[/FONT]

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            #95
            Originariamente inviato da L'esperto Visualizza il messaggio
            Ma a che cavolo serve la domanda sulle palline da tennis?
            Semplicemente per vedere come ragioni. Se non ne hai idea allora non sei un problem solver.

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              #96
              Esperto appunto , con dei quiz in cui non vi è valutazione discrezionale , le possibilità di barare sono ridotte rispetto a concorsi in cui vi è la massima discrezionalità.
              Gian continui a salire in cattedra e sancire ciò che è giusto e non è giusto , ciò che è sbagliato o non lo è ...
              Si vede da come parli , che le cose non ti sono andate bene , altrimenti questo discorso non lo avresti fatto dopo la prova.
              Sarebbe vergognoso il contrario , se come tu auspichi , invece di valutare la preparazione del candidato , si desse la possibilità di scegliere (magari il figlio del banchiere ) sulla base di parametri del tutto soggettivi magari con delle assurde domande di tipo psico attitudinale.
              Certo che lo negherai , ma la tua cantilena mi sa della classica volpe che dopo non aver colto l'uva , viene a dire che era acerba.
              Poi ti ripeto , invece di continuare a ribadire come ( solo a tuo avviso per fortuna) dovrebbe avvenire la selezione , ovviamente come se tu dall'alto della tua esperienza in materia, fossi in grado di stabilire più di gente che da anni lavora in AE come dovrebbero reclutare il personale, sarebbe più coerente che tu ti dedicassi a procedure che ti si addicono in cui ti chiedono papà quante palline di tennis tiene a casa .
              Che ti piaccia o no , senza conoscere le materie oggetto della prova , non si passano i concorsi pubblici e per il resto la filosofia io la lascerei fare ai filosofi...
              Ultima modifica di giustizia; 18-07-2007, 21:35.

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                #97
                ahaha quella della non necessità di sapere che il provvedimento deve essere motivato me la sono persa...
                Eh si certo , mica un funzionario che deve fare provvedimenti deve sapere che vi è l'obbligo di motivarli , certo deve sapere quante palline di tennis servono per riempire la stanza del capo.(lol)
                Caro mio grazie davvero , dopo leandro , anche tu sei riuscito a farmi ridere di gusto

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                  #98
                  Originariamente inviato da giustizia Visualizza il messaggio
                  Esperto appunto , con dei quiz in cui non vi è valutazione discrezionale , le possibilità di barare sono ridotte rispetto a concorsi in cui vi è la massima discrezionalità.
                  Gian continui a salire in cattedra e sancire ciò che è giusto e non è giusto , ciò che è sbagliato o non lo è ...
                  Si vede da come parli , che le cose non ti sono andate bene , altrimenti questo discorso non lo avresti fatto dopo la prova.
                  Sarebbe vergognoso il contrario , se come tu auspichi , invece di valutare la preparazione del candidato , si desse la possibilità di scegliere (magari il figlio del banchiere ) sulla base di parametri del tutto soggettivi magari con delle assurde domande di tipo psico attitudinale.
                  Certo che lo negherai , ma la tua cantilena mi sa della classica volpe che dopo non aver colto l'uva , viene a dire che era acerba.
                  Poi ti ripeto , invece di continuare a ribadire come ( solo a tuo avviso per fortuna) dovrebbe avvenire la selezione , ovviamente come se tu dall'alto della tua esperienza in materia, fossi in grado di stabilire più di gente che da anni lavora in AE come dovrebbero reclutare il personale, sarebbe più coerente che tu ti dedicassi a procedure che ti si addicono in cui ti chiedono papà quante palline di tennis tiene a casa .
                  Che ti piaccia o no , senza conoscere le materie oggetto della prova , non si passano i concorsi pubblici e per il resto la filosofia io la lascerei fare ai filosofi...
                  Si vede da come scrivi, invece, che frequenti questo forum da poco o saltuariamente. Se vai indietro di mesi ti accorgi che queste cose le ho già scritte tanto tempo fa. A te da fastidio chi ragiona. Per te chi ragiona, e non la vede come te, fa il saccente. E ragionando così dimostri di fare tu il saccente.
                  Se avessi letto i miei post del pomeriggio avresti letto che di prove scritte ne ho sostenute due, precedute da test preselettivi che, evidentemente, ho superato.
                  A me sembri tu un frustrato perchè se chiedono quante palline contiene una stanza allora è per assumere il figlio del banchiere, oppure se uno fa un dottorato di ricerca allora è figlio di papà. Evidentemente a te non ne è andata bene una, quindi la colpa è dei raccomandati, dei figli di, ecc..
                  Oppure nella vita non hai mai fatto un colloquio di lavoro o un concorso.
                  A parte quelli dove si mettono le crocette, perchè gli altri, per carità, sono taroccati.

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                    #99
                    Da quanto ne so gli orali dell'AE si sono svolti esclusivamente sulle materie del concorso, niente inframezzi rilassatori o per valutare altro genere di capacità...
                    Gabriele

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                      Originariamente inviato da gianl Visualizza il messaggio
                      Si vede da come scrivi, invece, che frequenti questo forum da poco o saltuariamente. Se vai indietro di mesi ti accorgi che queste cose le ho già scritte tanto tempo fa. A te da fastidio chi ragiona. Per te chi ragiona, e non la vede come te, fa il saccente. E ragionando così dimostri di fare tu il saccente.
                      Se avessi letto i miei post del pomeriggio avresti letto che di prove scritte ne ho sostenute due, precedute da test preselettivi che, evidentemente, ho superato.
                      A me sembri tu un frustrato perchè se chiedono quante palline contiene una stanza allora è per assumere il figlio del banchiere, oppure se uno fa un dottorato di ricerca allora è figlio di papà. Evidentemente a te non ne è andata bene una, quindi la colpa è dei raccomandati, dei figli di, ecc..
                      Oppure nella vita non hai mai fatto un colloquio di lavoro o un concorso.
                      A parte quelli dove si mettono le crocette, perchè gli altri, per carità, sono taroccati.

                      ma si dai, creati pure questa realtà immaginaria , non è giusto conoscere elementi basilari del diritto per entrare in agenzia delle entrate ma sarebbe giusto valutare astratte capacità .
                      Per fortuna la realtà è altra ...
                      Che dire , se hai bisogno di ostentare tanto tuoi presunti successi ( prima parziali, di concorsi pendenti, poi forse definitivi magari di prestigiosi concorsi) fai pure è mi fai solo una grande tenerezza
                      Forse più che test psico-attitudinali , in alcuni casi uno psicologo farebbe proprio bene...
                      Se per sfogare le frustrazioni della tua inadeguatezza hai bisogno di ritenere inadeduate le prove, e di insultare o aggredire chi ti contesta fai pure, di prove ho avuto modo di superarne diverse , ma con tutto il rispetto pre come scrivi e come ragioni , non per cattiveria , ma sono ben felice se le prove attualmente previste , poco si addicano a persone come te.
                      Forse prima di accusare gli altri , dovresti guardare te stesso , cmq continua pure a sfogare la tua rabbia , non sarai il primo e di certo l'ultimo patetico sfigato che invece di dimostare con i fatti quel che vale , cerca di autocelebrarsi. Però , con tutto il rispetto , questo tuo modo di approcciare lo trovo a dir poco negativo , quindi non aspettarti altre risposte alle tue esternazioni di insoddistazione.
                      Ti lascio alle tue palline

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