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concorso agenzia delle entrate una vergogna!

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    #51
    Originariamente inviato da Marcos83 Visualizza il messaggio
    Perdona, ma questa storia comincia un po' a infastidirmi. Io (che sto per laurearmi in giurisprudenza) per questo concorso non ho studiato né civile, né commerciale, né penale, per cui mi sono basato sui ricordi degli esami sostenuti all'uni (4 e 3 anni fa), tranne commerciale per cui mi sono riletto il Campobasso; di diritto tributario ho studiato solo la parte speciale, mentre per quella generale ho semplicemente letto (ripetto letto) la parte generale del Tesauro, avendo già sostenuto l'esame all'uni col testo di Fantozzi, che non è proprio come il Simone. Di diritto amministrativo la preparazione ricevuta all'uni era più che sufficiente (non ho studiato sui compendi più strani, ma sul Monduzzi, chi lo conosce sa com'è). Tutto questo nel periodo che va dal 20 giugno al 13 luglio, perché a giugno ho dovuto dare gli ultimi 3 esami e non ho avuto modo di studiare per il concorso. Ciò nonostante ho fatto 1 errore di civile, uno di commerciale, uno di penale, 2 o 3 di tributario e il resto distribuito tra le materie economiche. Per aver studiato come ho fatto io, considerando che alcuni errori erano evitabilissimi con un po' più di attenzione, direi che il 90% di quello che ho fatto lo devo alla preparazione ricevuta all'uni. Per cui evitiamo di fare di tutta l'erba un fascio. E poi tu chi sei, che cosa vuoi, dove hai studiato, che risultati hai avuto? Illuminaci prima di parlare male degli altri.
    Partiamo dal fondo: mi chiamo Gianluca, ho 28 anni e dal maggio del 2006 sono in servizio presso il Ministero del Lavoro come ispettore del lavoro. Sono laureato in giurisprudenza, ho conseguito il titolo di avvocato, ho un diploma biennale di specializzazione conseguito presso la " scuola di specializzazione per le professioni legali " e saltuariamente collaboro con le cattedre di diritto penale e civile di un'università milanese. Mi spiace aver scatenato le tue legittime rimostranze e, credimi, non era certo mia intenzione fare d'un erba un fascio anche perchè sono convinto che le persone brillanti vi siano ora come vi erano prima. Ma se ho scritto quello che ho scritto è perchè nelle mie saltuarie collaborazioni universitarie ho assistito a scene assolutamente squallide e poco educative e questo perchè da quando le Università sono libere di decidere come e quanto fare cassa la parola d'ordine è diventata: vietato bocciare. E come se ciò non bastasse si è dovuto intervenire pesantemente sui programmi d'esame. io che, per esempio, diritto civile uno l'ho preparato sul Sacco ( contratti ) e sul Breccia ( obbligazioni ) provo un enorme senso di sconforto quando mi trovo di fronte ad un esamino a crocette e ad un'orale dalle modalità assolutamente discutibili e limitato a domanda assolutamente generiche e poco invasive. e ti parlo di quella che dovrebbe essere la regale laurea magistrale o specialistica che dir si voglia.

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      #52
      E' strano...anche io mi chiamo Gianluca, anche io avrò 28 anni (tra qualche giorno)....MA purtroppo non ho superato il concorso da ispettore del lavoro :-) ...non voglio entrare nel merito del discorso però sicuramente devo dire tanto di cappello a Gianluca, perché vincere quel concorso non é stato certo una passeggiata.

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        #53
        Infatti pensavo a te.
        Ma tu, primo gianlu, sei a tempo indeterminato e lavori fuori dalla tua città?
        Gabriele

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          #54
          Originariamente inviato da Gabriele Visualizza il messaggio
          Ma tu, primo gianlu, sei a tempo indeterminato e lavori fuori dalla tua città?
          Si siamo stati assunti sin da subito con contratto a tempo indeterminato e lavoro, per scelta, in un'altra città rispetto a quella dove sono nato e cresciuto.
          Comunque sia non volevo scatenare una polemica tra vecchio e nuovo ordinamento, ma su questo argomento sono parecchio sensibile. Non parliamo poi delle convenzioni universitarie per i dipendenti pubblici: questa si una delle più grandi vergogne di tutti i tempi.

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            #55
            Originariamente inviato da e-governance Visualizza il messaggio
            Scusate se mi permetto ma questi sono i primi effetti del decadimento delle nostre università; purtroppo gli studenti del nuovo millennio iniziano a sperimentare sulla propria pelle come la preparazione fornita dalle "lauree" triennali e specialistiche non sia assolutamente all'altezza nemmeno di una selezione pubblica come quella dell'AE. Non oso immaginare lo smarrimento di fronte a veri concorsi. Tutti dottori si dice, ma a che prezzo?
            concordo pienamente...con un pò di orgoglio...

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              #56
              questo è l'effetto "editio minor" ...dei nuovi ordinamenti

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                #57
                Originariamente inviato da giorgiaa Visualizza il messaggio
                ma basta con queste storia della laurea triennale!!!!quanto vorrei che ci fosse ancora il vecchio ordinamento..............almeno per evitare di fare due tesi.....!!!e nn dite che sono tesine xchè 250 pag. per una "MINI" laurea.....!!!e poi programmi dimezzatti ..... dove??? da me nn ci sono stati!!!
                x heidi: forse dimezzatti xchè alla specialistica si rifanno tutti gli esami con i dovuti approfondimenti????!!!!!
                ma perchè parlate senza avere cognizione di causa!!! tutti dottori a 22 anni..... bene!!! meglio 22 alla triennale e 24-25 con la specialistica che 28 con il vecchio ordinamento!!!!
                quetati...non sei stata tirata in ballo tu...la cultura è personale e anche un22enne se vuole approfondire può farlo ma il dato di fatto è che è scemata fortemente la preparazione media ed è proprio a causa di quesa aberratio che è l'istituzione del nuovo ordinamento.

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                  #58
                  Non credo proprio che questo sia il risultato del nuovo
                  ordinamento , anche se mi sono lauraeto in vigenza di quello vecchio.
                  Se andiamo a vedere i concorsi passati , di certo anche li i candidati avranno avuto le loro difficoltà perchè preparare 9 materie , spesso in 3 mesi circa è gravoso . Non trovo poi giusto sminuire questa prova rispetto a "presunti veri concorsi" , anche perchè questo è uno dei pochi che prevede la conoscenza di tante materie molto diverse tra di loro

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                    #59
                    Originariamente inviato da giustizia Visualizza il messaggio
                    Non credo proprio che questo sia il risultato del nuovo
                    ordinamento , anche se mi sono lauraeto in vigenza di quello vecchio.
                    Se andiamo a vedere i concorsi passati , di certo anche li i candidati avranno avuto le loro difficoltà perchè preparare 9 materie , spesso in 3 mesi circa è gravoso . Non trovo poi giusto sminuire questa prova rispetto a "presunti veri concorsi" , anche perchè questo è uno dei pochi che prevede la conoscenza di tante materie molto diverse tra di loro
                    I presunti veri concorsi non sono presunti, ma semplicemente concorsi in cui devi dimostrare veramente la preparazione.
                    Quanti concorrenti di questo concorso hanno studiato seriamente la statistica se si è dovuto mettere tre croci per rispondere a tre domande? O scienza delle finanze?
                    Negli altri concorsi in media le materie da conoscere sono la metà, però ti devi preparare per sostenere due compiti scritti, oppure uno scritto in una materia a caso tra quelle previste e un altro scritto composto da domande aperte a cui bisogna rispondere sinteticamente riguardanti tutte le materie oggetto d'esame (in genere un paio di domande per materia).

                    Questo concorso è oggettivamente più facile perchè l'assunzione è a tempo determinato, e l'Agenzia intende il CFL come parte di un concorso che sostanzialmete inizia con il bando e termina con la conversione dei CFL in contratti a tempo determinato. In altre parole, formalmente il concorso termina con la nomina dei vincitori del concorso, ma di fatto termina con l'inizio del contratto a tempo indeterminato. E durante il CFL i funzionari sono sottoposti ad altri momenti valutativi.
                    L'alternativa sarebbe l'immissione a tempo indeterminato diretta, però dopo aver fatto gli esami scritti in diritto tributario e quant'altro, mentre la prova oggettiva tecnico-professionale si ridurrebbe a mera prova preselettiva.

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                      #60
                      Originariamente inviato da gianl Visualizza il messaggio
                      I presunti veri concorsi non sono presunti, ma semplicemente concorsi in cui devi dimostrare veramente la preparazione.
                      Quanti concorrenti di questo concorso hanno studiato seriamente la statistica se si è dovuto mettere tre croci per rispondere a tre domande? O scienza delle finanze?
                      Negli altri concorsi in media le materie da conoscere sono la metà, però ti devi preparare per sostenere due compiti scritti, oppure uno scritto in una materia a caso tra quelle previste e un altro scritto composto da domande aperte a cui bisogna rispondere sinteticamente riguardanti tutte le materie oggetto d'esame (in genere un paio di domande per materia).

                      Questo concorso è oggettivamente più facile perchè l'assunzione è a tempo determinato, e l'Agenzia intende il CFL come parte di un concorso che sostanzialmete inizia con il bando e termina con la conversione dei CFL in contratti a tempo determinato. In altre parole, formalmente il concorso termina con la nomina dei vincitori del concorso, ma di fatto termina con l'inizio del contratto a tempo indeterminato. E durante il CFL i funzionari sono sottoposti ad altri momenti valutativi.
                      L'alternativa sarebbe l'immissione a tempo indeterminato diretta, però dopo aver fatto gli esami scritti in diritto tributario e quant'altro, mentre la prova oggettiva tecnico-professionale si ridurrebbe a mera prova preselettiva.


                      Non sono assolutamente d'accordo con quanto asserisci . Che un concorso in cui si debba fare un elaborato scritto possa essere più impegnativo è tutto da vedere. Prove del genere, possono premiare il concorrente fortunato, che può aver approfondito bene anche pochi argomenti, e non sapere nulla di altri .
                      Una prova con 80 domande non la si supera se vi sono molte lacune.Ovvio che vi saranno più domande per le materie di maggior rilievo e meno per quelle secondarie, ma non esiste concorso in cui sia possibile verificare , per ovvie ragioni di tempo , minuziosamente su ogni materia ,per ogni argomento , la preparazione del candidato .

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