ADESIONE COSTITUZIONE COMITATO IDONEI AE

[BUA!]

sapete qual è la verità?
Che gli idonei non hanno alcun diritto.
Non ce l'hanno i vincitori figuriamoci gli idonei.
Poi, effettivamente, avere l'idoneità nello scorso concorso non era così difficile (si fa per dire).
Alla fine non è un discorso senza senso voler prendere il primo di un nuovo concorso (a cui gli idonei potevano partecipare e giovarsi di una buona preparazione ancora molto fresca) piuttosto che il quattrocentesimo.
Poi, si sa come vanno i concorsi...soprattutto all'orale il **** conta e rimanere fuori per poco brucia, però non resta che ritentare sperando in maggiore fortuna.

a Scalù ma ce fai o ce sei?

[scaluzzi]

?

In che senso, scusa?

[BUA!]

ho capito! ce sei!

[scaluzzi]

Che caxxo c'avrai da ride'...

[giustizia]

Non so se si possa parlare di "diritto" ad essere assunti per gli idonei , credo che l'agenzia delle entrate abbia il diritto di decidere di bandire un nuovo concorso, per reclutare le migliori forze disponibili.
Certo, se di diritto si possa parlare, saranno i giudici a stabilirlo, ed allo stato non vi è stato alcun provvedimento d'urgenza...
Nemmeno concordo ,con chi riduttivamente ,afferma essere questo un concorso per crocette. Le risposte che si danno necessitano di conoscenza della materia e le valutazioni sono oggettive . Certo, per molti può essere più comodo affrontare prove di tipo ampiamente discrezionale, ma se sono preparati , di certo non hanno da lagnarsi per questo tipo di procedura selettiva che garantisce , almeno per gli scritti la massima trasparenza.
Ps Un mio parere personale le battaglie credo sia più giusto farle nei tribunali ed usare questo spazio in maniera più propositiva

[gianl]

come pensi di essere valutato

se hai partecipato hai fatto delle crocette...su alcune di cui nn avevi la minima idea della risposta l ha messa a **** e magari l hai presa....poi cè l'orale dove t posso assicurare io che l ho fatto la scorsa volta nel Lazio ne hanno segati tanti

su 500 circa ammessi l abbiamo superato in 290.....e anche li oltre alla preparazione che se ce l hai è cosa gradita conta il fattore c. perche le domande possono essere di tutto e di piu e su tributario vanno fino in fondo.....
ALTRO CHE I MIGLIORI SUL MERCATO COME DICE VISCO


MA VISCO è IL MIGLIORE SUL MERCATO ???SE Lè MAI CHIESTO...

Qui il problema diventa ontologico.
E' chiaro che nessun tipo di selezione sarà mai tale da assicurare a qualsivoglia amministrazione l'assunzione di quelli tra i concorrenti oggettivamente migliori. E' naturale che in una graduatoria niente assicura che i primi saranno sicuramente i più preparati. Magari un futuro premio Nobel per l'economia, il giorno dell'orale ha 40 di febbre, magari ha il padre moribondo oppure ha sappena saputo che la ragazza gli mette le corna, e quindi alla banalissima domanda di scienza delle finanze non riesce a fornire una risposta all'altezza. Mentre chi conosce due argomenti e ce li ha attaccati con lo sputo nel cervello, ha la fortuna di sorteggiare proprio le domande relative a quelli argomenti e quindi fa un figurone e prende 30 ed il giorno dopo ha dimenticato perfino le risposte che ha dato il giorno prima. Ma così facciamo il processo alle intenzioni. E siccome da qualcosa bisogna pur partire, allora il modo per vincere un concorso è quello di rispondere alle domande che gli vengono poste nella procedura concorsuale. Senza fare recriminazioni.
Segnando anche le crocette a ****, come giustamente hai fatto notare, ho fatto anch'io. (Personalmente questa procedura concorsuale non mi piace, preferirei una prova che comprenda anche gli scritti perchè la reputo più adatta a valutare secondo questi criteri di oggettività, ma l'ultima volta che l'ho scritto su questo forum, mi sono preso tanti di quegli insulti che considero questo argomento tabu).
Ed appunto perchè ho segnato le crocette e farò un orale contando anche sul fattore ****, non penso sarà il caso, qualora non risultassi vincitore, affidare la questione ad un ricorso amministrativo. Perchè il concorso non garantisce che i vincitori siano i migliori e perchè sicuramente tra i vincitori ci saranno dei raccomandati non sono motivazioni assorbenti per crearmi una legittima aspettativa all'assunzione.
Saluti!

[sole nero]

la questione è questa .... ognuno cerca di far valere i propri interessi ad ogni costo e con ogni mezzo (altrimenti tutto finisce)...ed è giusto cosi
basta che ci sia il rispetto di come gli altri fanno valere i propri...


ci sono idonei dell'anno scorso con punteggi bassi sia agli scritti che agli orali che vorrebbero fosse invalidato il precedente concorso... i vincitori di quest'anno che non vogliono che siano ripescati idonei ... gli idonei del presente concorso faranno lo stesso degli idonei di quest'anno.... e saranno tutti "incoerenti" rispetto a qualche atteggiamento assunto l'anno prima o a qualche atteggiamento che assumeranno in futuro. Ma alla fine, ognuno baderà ai propri interessi. ed è giusto così

[BUA!]

Qui il problema diventa ontologico.
E' chiaro che nessun tipo di selezione sarà mai tale da assicurare a qualsivoglia amministrazione l'assunzione di quelli tra i concorrenti oggettivamente migliori.

é vero che è molto difficile (se non impossibile) scegliere effettivamente i migliori, però meno si lascia spazio alla discrezionalità di chi giudica e alla sorte (mi riferisco all'estrazione delle domande) e più ci avvicineremo all'oggettività.

Io suggerirei di fare 2 o 3 prove scritte ,così tutti avrebbero le stesse domande, evitando la disparità di trattamento. inoltre il fattore C avrebbe minor incidenza in quanto uno può aver fortuna con le crocette a caso una volta non 2 o 3 consecutivamente.
Di certo con questo metodo le raccomandazioni sarebbero ridotte al minimo (o forse annullate) ed è per questo che nessuno ha mai preso in considerazione tale ipotesi.

[giustizia]

si certo si è portati a sposare le tesi più vicine ai propri interesse, tuttavia non ho mai recriminato per un eventuale preferenza riconosciuta ad un idoneo . Quello che trovi inopportuni sono certi toni assunti da qualche idoneo , che si esprime come se vi fosse stato uno scandalo . Ora capisco il lato emotivo della vicenda , però se la si vede con una certa imparzialità e lucidità , si è portati a ritenere che tali toni sarebbe stati comprensibili ove si trattasse di vincitori poi non assunti ( e pure esistono casi del genere nei concorsi pubblici ) , ma nel caso di idonei non vincitori , li trovo decisamente eccessivi...

[giustizia]

é vero che è molto difficile (se non impossibile) scegliere effettivamente i migliori, però meno si lascia spazio alla discrezionalità di chi giudica e alla sorte (mi riferisco all'estrazione delle domande) e più ci avvicineremo all'oggettività.

Io suggerirei di fare 2 o 3 prove scritte ,così tutti avrebbero le stesse domande, evitando la disparità di trattamento. inoltre il fattore C avrebbe minor incidenza in quanto uno può aver fortuna con le crocette a caso una volta non 2 o 3 consecutivamente.
Di certo con questo metodo le raccomandazioni sarebbero ridotte al minimo (o forse annullate) ed è per questo che nessuno ha mai preso in considerazione tale ipotesi.

Farebbe piacere anche a me una selezione di questo tipo, ma credo che mai si avrà poichè in tutti i concorsi è previsto l'orale , volta a valutare anche aspetti non sempre percepibili con una prova scritta