Cara Amministrazione,
nel lontano 2008 (siamo già nel 2010) iniziai questo calvario per far parte della schiera di funzionari che ti rappresentano e costituiscono. Tutti mi dissero "ma cosa fai? chi te lo fa fare? non sai che nella pubblica amministrazione fa carriera solo chi ha una buona raccomandazione, che decidono del tuo futuro sulla base di simpatie o antipatie e mai del merito ? Che ti sbatteranno di qua e di là se ti permetterai anche una sola volta di rompergli i cog-----i".
Ed io ti difesi "Ma no, questa volta è diverso, i tempi cambiano, anche l'Italia sta cambiando. Ora usano il tirocinio come parametro di selezione, ti valutano sul campo, ci saranno di certo le raccomandazioni e simili, ma per quei posti che rimarranno vacanti guarderanno a quello che uno sa fare, avranno pur bisogno di gente che gli faccia il "lavoro sporco". E poi lavorando bene e tanto non penso che saranno tanto cretini da mandarmi ovunque, chi è tanto stupido da trovare una persona valida sul lavoro, e lasciare che questa venga assegnata altrove. Ma no, quello che si dice ormai fa parte di un'Italia che non c'è più, direi quasi "ante-mani pulite". Ora ci sono gli obiettivi, i dirigenti hanno bisogno di circondarsi di gente che sappia e voglia fare, non di quei soliti burocrati pieni di nozioni ma sostanzialmente idioti."
Ora ho capito, sono riuscito finalmente a comprendere, ho capito il perché. Ci hai usato per raggiungere gli obiettivi (e quindi soldi nelle tasche dei dirigenti) con manodopera a basso costo, infatti i prossimi tirocinanti entreranno nella seconda metà dell'anno, in tempo per selezionare i lavoretti da far fare agli ultimi arrivati, in modo da individuare chi se ne infischia di lavorare ma in sei mesi studia spudoratamente, così da premiarlo all'orale e assegnarlo a lavori più nobili (accanto a te, dirigente, in modo che non ci sia attorno nessuno che ti rompa, tra simili non si nota la differenza).
Inoltre in un anno (a basso costo) ci hai ammaestrato, come si fa con gli animali, inculcando, a suon di ingiustizie, nella nostra mente che "qui comandi Tu, che Tu decidi ogni cosa, che nulla possiamo, se non stare in silenzio, non rompere, e continuando a sentirci dei numeri, e comportandoci come tali, forse ci premierai con lo zuccherino-Fua, o mantenendoci nelle nostre sedi di lavoro senza mandarci chissà dove.
Grazie Amministrazione.
P.S.: e in tutto ciò, i sindacati dicono "non vidi e non sentii, e comunque nulla potei".
nel lontano 2008 (siamo già nel 2010) iniziai questo calvario per far parte della schiera di funzionari che ti rappresentano e costituiscono. Tutti mi dissero "ma cosa fai? chi te lo fa fare? non sai che nella pubblica amministrazione fa carriera solo chi ha una buona raccomandazione, che decidono del tuo futuro sulla base di simpatie o antipatie e mai del merito ? Che ti sbatteranno di qua e di là se ti permetterai anche una sola volta di rompergli i cog-----i".
Ed io ti difesi "Ma no, questa volta è diverso, i tempi cambiano, anche l'Italia sta cambiando. Ora usano il tirocinio come parametro di selezione, ti valutano sul campo, ci saranno di certo le raccomandazioni e simili, ma per quei posti che rimarranno vacanti guarderanno a quello che uno sa fare, avranno pur bisogno di gente che gli faccia il "lavoro sporco". E poi lavorando bene e tanto non penso che saranno tanto cretini da mandarmi ovunque, chi è tanto stupido da trovare una persona valida sul lavoro, e lasciare che questa venga assegnata altrove. Ma no, quello che si dice ormai fa parte di un'Italia che non c'è più, direi quasi "ante-mani pulite". Ora ci sono gli obiettivi, i dirigenti hanno bisogno di circondarsi di gente che sappia e voglia fare, non di quei soliti burocrati pieni di nozioni ma sostanzialmente idioti."
Ora ho capito, sono riuscito finalmente a comprendere, ho capito il perché. Ci hai usato per raggiungere gli obiettivi (e quindi soldi nelle tasche dei dirigenti) con manodopera a basso costo, infatti i prossimi tirocinanti entreranno nella seconda metà dell'anno, in tempo per selezionare i lavoretti da far fare agli ultimi arrivati, in modo da individuare chi se ne infischia di lavorare ma in sei mesi studia spudoratamente, così da premiarlo all'orale e assegnarlo a lavori più nobili (accanto a te, dirigente, in modo che non ci sia attorno nessuno che ti rompa, tra simili non si nota la differenza).
Inoltre in un anno (a basso costo) ci hai ammaestrato, come si fa con gli animali, inculcando, a suon di ingiustizie, nella nostra mente che "qui comandi Tu, che Tu decidi ogni cosa, che nulla possiamo, se non stare in silenzio, non rompere, e continuando a sentirci dei numeri, e comportandoci come tali, forse ci premierai con lo zuccherino-Fua, o mantenendoci nelle nostre sedi di lavoro senza mandarci chissà dove.
Grazie Amministrazione.
P.S.: e in tutto ciò, i sindacati dicono "non vidi e non sentii, e comunque nulla potei".
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