Originariamente inviato da frank VDB
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Secondo me non è possibile fare paragoni con gli idonei non vincitori.
In fondo, al momento, qual è l'ingiustizia che stiamo subendo? Vi chiedo di guardarla da un punto di vista obiettivo, esterno alle nostre aspettative.
Cerco quindi di rispondere secondo questo parametro: abbiamo vinto un concorso e prima o poi ci assumeranno, anzi parlano di gennaio. Cosa chiederemmo col comitato? L'assunzione immediata? Non è una richiesta legittima, non è previsto da nessuna parte un periodo massimo entro cui assumere vincitori, se ne è discusso abbastanza. Allora cosa chiediamo? Che non si faccia il tirocinio bis? Nemmeno questo sembra un argomento conducente: se, come pare, non sarà obbligatorio, non c'è nessuna violazione. Si tratta di una possibilità fornita a chi non voglia aspettare gennaio.
L'unico caso in cui si avrebbe diritto a far scoppiare un putiferio sarebbe l'ipotesi di un'accettazione obbligatoria del tirocinio bis, perché il bando prevede il concorso per l'assunzione a tempo indeterminato e non sarebbe legittimo obbligare a fare tre mesi senza contributi, quando magari fuori dall'agenzia potremmo trovare lavori temporanei che ci permetterebbero di maturare quei contributi.
Rebus sic stantibus (passatemela ;p) contatterei giornalisti e compagnia varia per sollevare il vero e originario problema: perché da un lato l'Agenzia fa partire 2 (tre?) concorsi uno dietro l'altro per assumere migliaia di funzionari e dall'altro si incappa in un blocco di assunzioni? Questo sarebbe il nodo da sciogliere, ma temo sia un nodo gordiano. Però da un punto di vista giornalistico è dotato di maggior "news appeal", perché punta il dito sulla contraddizione di un governo che lancia l'assalto agli evasori e poi ammanetta l'Agenzia strozzando l'ingresso di nuovi "agenti".
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