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Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

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    Stenovi, sono necessarie un po' di precisazioni. Innanzitutto non creo scompiglio. E' probabile che siano le vostre reazioni a crearne. Secondo, io non ho mai offeso nessun utente, cosa che invece è accaduta nei miei riguardi (anche tu mi dai della frustrata). Terza ed ultima cosa, come bene diceva streghina, l'appunto che si muove alle mamme non è di certo quello di sacrificarsi per i figli (di questo siamo tutte partecipi e commosse). Diciamo invece che è proprio il vostro reiterato comportamento lagnoso (e come faccio io lontana dai miei figli, ecc...) che potrebbe risultare alla lunga un po' snervante per chi vi ascolta. Perché non credo che sia diverso lasciare i figli o i propri genitori. La questione è la stessa, con la possibilità in più di chi ha figli di poterseli portare appresso, cosa che è difficile fare con i genitori. Insomma la questione è questa. Se volete lavorare vi toccherà andare dove capita. Se siete tristi per la lontananza da marito e figli ve li portate con voi e se non potete non continuate a lamentarvi. Nessuno vi costringe e sono scelte fatte da voi. Tutti quelli che decidono di spostarsi fanno sacrifici. E non c'è sacrificio più grande di un altro. A qualcuno potrà sembrare più difficile lasciare i figli, ad altri la famiglia, ad altri i nonnetti. Però chissà come mai solo le desperate mothers si lamentano. Forse perché usano i figli come scusa per poter tornare dove hanno sempre vissuto? Diciamo le cose come stanno e chiamiamole col loro nome. Da qui in avanti, poi, potremo discuterne con serenità. Ma l'ipocrisia lasciamola stare........

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      Originariamente inviato da Jadzia Dax Visualizza il messaggio
      Diciamo invece che è proprio il vostro reiterato comportamento lagnoso (e come faccio io lontana dai miei figli, ecc...) che potrebbe risultare alla lunga un po' snervante per chi vi ascolta. Perché non credo che sia diverso lasciare i figli o i propri genitori. La questione è la stessa, con la possibilità in più di chi ha figli di poterseli portare appresso, cosa che è difficile fare con i genitori.

      Avevo scritto un lungo messaggio in relazione al tuo delirante post....l'ho cancellato perchè ti commenti da sola!!!
      Studia, impegnati, esci, frequenta gli amici e magari fai anche del buon sano s.... che magari ti rilassi pure te!

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        Come Volevasi Dimostrare!!!!!!!!!!!!!!!!! Semplicemente io dico quello che tantissimi pensano ma non dicono per paura di queste reazioni inutili e offensive........mi hanno insegnato che chi non sa argomentare o ti insulta o usa le mani. Visto che le mani non potete usarle vi accontentate degli insulti.
        Ultima modifica di Jadzia Dax; 29-09-2009, 11:11.

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          Originariamente inviato da Jadzia Dax Visualizza il messaggio
          Stenovi, sono necessarie un po' di precisazioni. Innanzitutto non creo scompiglio. E' probabile che siano le vostre reazioni a crearne. Secondo, io non ho mai offeso nessun utente, cosa che invece è accaduta nei miei riguardi (anche tu mi dai della frustrata). Terza ed ultima cosa, come bene diceva streghina, l'appunto che si muove alle mamme non è di certo quello di sacrificarsi per i figli (di questo siamo tutte partecipi e commosse). Diciamo invece che è proprio il vostro reiterato comportamento lagnoso (e come faccio io lontana dai miei figli, ecc...) che potrebbe risultare alla lunga un po' snervante per chi vi ascolta. Perché non credo che sia diverso lasciare i figli o i propri genitori. La questione è la stessa, con la possibilità in più di chi ha figli di poterseli portare appresso, cosa che è difficile fare con i genitori. Insomma la questione è questa. Se volete lavorare vi toccherà andare dove capita. Se siete tristi per la lontananza da marito e figli ve li portate con voi e se non potete non continuate a lamentarvi. Nessuno vi costringe e sono scelte fatte da voi. Tutti quelli che decidono di spostarsi fanno sacrifici. E non c'è sacrificio più grande di un altro. A qualcuno potrà sembrare più difficile lasciare i figli, ad altri la famiglia, ad altri i nonnetti. Però chissà come mai solo le desperate mothers si lamentano. Forse perché usano i figli come scusa per poter tornare dove hanno sempre vissuto? Diciamo le cose come stanno e chiamiamole col loro nome. Da qui in avanti, poi, potremo discuterne con serenità. Ma l'ipocrisia lasciamola stare........
          Ciao è da tempo che non scrivo nel forum, ci siamo già confrontate in passato e vorrei precisare alcune cose.
          In primis anche noi mamme pallose abbiamo dei genitori e credimi i miei hanno già le lacrime agli occhi al pensiero che dopo tanti sacrifici la loro figlia si allontanerà da casa, ma non solo, anche i loro adorati nipoti (e per nonni è anche peggio). Non è il gioco a chi perde di più, solo ci sono più persone in ballo. Quelle che tu chiami lamentele, io le definisco preoccupazioni... per cosa? per tutto i mei figli hanno già iniziato le scuole. Tra un anno per loro cambierà tutto, scuola, amici, compagni sai cosa vuol dire per dei bambini essere sradicati dal loro paese. Prova a riflettere su questo. Poi personalmente non penso a quanto mi mancheranno miei figli quando sarò via, ma quanto io mancherò a loro...chiamerò te quando dovrò spiegargli alcune cose? forse sarai più lucida di me, più capace. I figli li abbiamo sognati, voluti e ora li amiamo ogno giorno di più. I figli sono figli e non una scusa....

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            Originariamente inviato da Jadzia Dax Visualizza il messaggio
            Come Volevasi Dimostrare!!!!!!!!!!!!!!!!! Semplicemente io dico quello che tantissimi pensano ma non dicono per paura di queste reazioni inutili e offensive........mi hanno insegnato che chi non sa argomentare o ti insulta o usa le mani. Visto che le mani non potete usarle vi accontentate degli insulti.
            concordo..................

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              Beh, ed allora se sono tanto più importanti del lavoro basta che resti a casa e ti prendi cura di loro. Io credo che non abbiate bene la percezione che la vita è fatta di scelte che, seppur dolorose, dobbiamo fare. Con l'essere preoccupati non si risolve nulla se non trasmettere ansia a chi ci sta vicino. E' probabile che i tuoi non piangerebbero se tu fossi convinta di ciò che fai. Invece ti vedono in questo stato e vi scambiate vicendevolmente l'ansia e la preoccupazione.

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                Originariamente inviato da Jadzia Dax Visualizza il messaggio
                Come Volevasi Dimostrare!!!!!!!!!!!!!!!!! Semplicemente io dico quello che tantissimi pensano ma non dicono per paura di queste reazioni inutili e offensive........mi hanno insegnato che chi non sa argomentare o ti insulta o usa le mani. Visto che le mani non potete usarle vi accontentate degli insulti.


                Mica è un insulto il mio...è un consiglio, un semplice, banale consiglio.....

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                  Originariamente inviato da monia Visualizza il messaggio
                  Ciao è da tempo che non scrivo nel forum, ci siamo già confrontate in passato e vorrei precisare alcune cose.
                  In primis anche noi mamme pallose abbiamo dei genitori e credimi i miei hanno già le lacrime agli occhi al pensiero che dopo tanti sacrifici la loro figlia si allontanerà da casa, ma non solo, anche i loro adorati nipoti (e per nonni è anche peggio). Non è il gioco a chi perde di più, solo ci sono più persone in ballo. Quelle che tu chiami lamentele, io le definisco preoccupazioni... per cosa? per tutto i mei figli hanno già iniziato le scuole. Tra un anno per loro cambierà tutto, scuola, amici, compagni sai cosa vuol dire per dei bambini essere sradicati dal loro paese. Prova a riflettere su questo. Poi personalmente non penso a quanto mi mancheranno miei figli quando sarò via, ma quanto io mancherò a loro...chiamerò te quando dovrò spiegargli alcune cose? forse sarai più lucida di me, più capace. I figli li abbiamo sognati, voluti e ora li amiamo ogno giorno di più. I figli sono figli e non una scusa....
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                  Puoi evitare questo sacrificio rifiutando.

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                    Originariamente inviato da Jadzia Dax Visualizza il messaggio
                    Beh, ed allora se sono tanto più importanti del lavoro basta che resti a casa e ti prendi cura di loro. Io credo che non abbiate bene la percezione che la vita è fatta di scelte che, seppur dolorose, dobbiamo fare. Con l'essere preoccupati non si risolve nulla se non trasmettere ansia a chi ci sta vicino. E' probabile che i tuoi non piangerebbero se tu fossi convinta di ciò che fai. Invece ti vedono in questo stato e vi scambiate vicendevolmente l'ansia e la preoccupazione.

                    Ribadisco il mio consiglio...anche per le altre\i

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                      Originariamente inviato da roxydj Visualizza il messaggio
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                      Puoi evitare questo sacrificio rifiutando.

                      Ah ecco!!! E' questo che ti piacerebbe eh!!! Mi sa che te rode e non poco!

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