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Concorso per 12.000 docenti
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Originariamente inviato da Quindicidodici Visualizza il messaggioScusate, posso farmi una domanda, ormai solo per togliermi una curiosità? mi sono laureata magistrale in biologia nell'ottobre 2011, avrei potuto partecipare al concorsone?
Grazie mille!
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Originariamente inviato da liutp Visualizza il messaggiodomanda 2 del 2 set:??[ATTACH=CONFIG]6036[/ATTACH]
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Originariamente inviato da Marcelloimperato Visualizza il messaggiono...a meno che tu non sia abilitata
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Qualcuno dei partecipanti a questa discussione ha acquistato l'E-Book della Edises?Se sì mi può spiegare cortesemente come si fanno a stampare le soluzioni? Io tento di farlo con il programma che funge da visualizzatore dell'e-book (e cioè ADE=Adobe Digital Edition), il PC inizia ad elaborare le prime 70 pagine ma poi sistematicamente si blocca, smette di elaborarle e quindi non mi stampa un bel niente!
Ringrazio chi collaborerà alla risoluzione del problema.
P.S. C'è differenza tra usare un PC MAC (come è il mio caso) o un PC-WINDOWS (forse è+indicato?).
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Qui ci sono i dati della prova preselettiva
Concorso scuola: le cifre della prova preselettiva « Pro-post@ Lavoro
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Lo so oggi non è proprio il giorbno giusto ma mi rivolgo soprattutto a chi ha superato il test di preselezione e dovrà partecipare al profilo di scuola infanzia e primaria: su quali testi conviene studiare? Su quelli della EDISES, MAGGIOLI O SIMONE? (Maggioli dicono sia fatto meglio x le materie scientifiche, Simone è ancora in lavorazione ma dicono sia ben fatto e non troppo lungo ed Edises già esisteva da prima ma forse è un pò prolisso).
Da quello che so vi sarebbero anche i libri editi da Alpha test ed Ericksson ma mi sembrano meno importanti.
Fino ad ora ho sentito opinioni contrastanti ma vorrei EVITARE di acquistarli tutti e 3 onde evitare confusione.
Poi conviene (ma non dal punto di vista economico) acquistare il volume unico infanzia+primaria (più sintetico ovviamente ma di conseguenza alcuni argomenti importanti potrebbero non essere presenti) o i 2 volumi separatamente?
Grazie a chi mi saprà fornire indicazioni importanti e BUON NATALE!!!
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Originariamente inviato da signor gino Visualizza il messaggioLo so oggi non è proprio il giorbno giusto ma mi rivolgo soprattutto a chi ha superato il test di preselezione e dovrà partecipare al profilo di scuola infanzia e primaria: su quali testi conviene studiare? Su quelli della EDISES, MAGGIOLI O SIMONE? (Maggioli dicono sia fatto meglio x le materie scientifiche, Simone è ancora in lavorazione ma dicono sia ben fatto e non troppo lungo ed Edises già esisteva da prima ma forse è un pò prolisso).
Da quello che so vi sarebbero anche i libri editi da Alpha test ed Ericksson ma mi sembrano meno importanti.
Fino ad ora ho sentito opinioni contrastanti ma vorrei EVITARE di acquistarli tutti e 3 onde evitare confusione.
Poi conviene (ma non dal punto di vista economico) acquistare il volume unico infanzia+primaria (più sintetico ovviamente ma di conseguenza alcuni argomenti importanti potrebbero non essere presenti) o i 2 volumi separatamente?
Grazie a chi mi saprà fornire indicazioni importanti e BUON NATALE!!!
che classe?
io ho simone x classe A019
un mattone di 1.200 pag è fatto bene (anche se hanno dovuto tagliare, perchè altrimenti sarebbero diventate 2500 ed in due mesi sarebbe stato impossibile)
Intatnto Auguri anche a te.
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Originariamente inviato da signor gino Visualizza il messaggioLo ripeto mi rivolgo alla classe di partecipazione di SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA.
Quanto al metodo di studio, ho compreso che la "lezioncina" ripetuta va lasciata agli anni del liceo. Quando prepari un concorso, la cd "regola del cinque" è forse più utile di una estenuante ripetizione; la regola del cinque, metodo brevettato dalla sottoscritta e anche con buoni risultati, consiste nel leggere attentamente cinque volte il materiale a disposizione. Alla quinta volta, non ci sono dubbi sulla padronanza della materia e, cosa ancora più importante, sulla capacità di fare collegamenti e sul ragionamento critico. Ovviamente questa è la mia opinione; ognuno si organizza come meglio crede. Forse il mio approccio allo studio risente anche del fatto che lavoro, quindi, per forza di cose ho dovuto affinare un metodo che mi permettesse di sfruttare anche la pausa pranzo, senza correre il rischio di passare per pazza, perché chi ti vede parlare ad alta voce pensa che tu abbia un problema; che stia ripetendo un argomento, non è certo la spiegazione più immediata.
Buone feste e buon anno.
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