Epso/ad/230-1/12 ad5-ad7

[pontifo]

Per come l'ho capito io, se uno non ha risposto proprio a quella domanda è fuori, perché il voto sulle competenze specifiche non sarebbe sufficiente.
Se uno ha scritto qualcosa può sperare almeno di prendere la sufficienza. Pesa per il 25%, ma riuscire a prendere almeno il minimo (10/20) è tutto quello che serve. Poi ci si gioca tutto a Bruxelles.

Si, ragionamento giusto.
Flebile speranza. Molto flebile. Chissá...

[forestiero]

Ok, questa interpretazione è abbastanza condivisa: ovvero, il 25% di tutto l'AC, solamente alla seconda domanda.

In questo caso, almeno per conto mio, ho fatto un gran pasticcio e una scarsa gestione del tempo. Infatti mi sono ritrovato all'ultimo a rispondere alla seconda domanda, convinto che valesse il 25% del solo case study, e non invece dell'AC intero. Così facendo ho dato una risposta breve, raffazzonata e sbrigativa. Devo dire però che trovo abbastanza insensato che la sola seconda domanda (in sé poca cosa anche rispetto al case study) valga il 25% dell'intero AC. E' una grande sproporzione rispetto al resto. A quel punto sarebbe stato meglio che l'intero case study si riferisse alle competenze specifiche, e che l'intero case study valesse il 25% della valutazione totale.

Comunque sia, se avessi dato l'interpretazione corretta avrei certamente dedicato più tempo e cura alla seconda domanda e meno tempo alla prima (più articolata). Speriamo comunque che sia sufficiente.

[arx_jani]

Ciao, la struttura era la stessa del case study EPA? C'era il riferimento alla domanda che attribuiva i punti per le competenze specifiche?
Grazie

Non so se la struttura fosse la stessa dell'EPA; ti scrivo com'era nel caso AD5 droit:
le 2 note richieste dal Chef Unité erano piuttosto "asimmetriche", nel senso che la prima si sotto-strutturava in 3 parti e necessitava apparentemente di piu' tempo, la seconda era direttamente sul campo giuridico puro.
ho letto tutti i documenti (erano 17, a parte la mission e le abbreviazioni?), prendendo appunti su ognuno di essi;
per fare quanto sopra, ci son voluti 40 minuti circa;
la prima nota, suddivisa (se ben ricordo) su 1. problemi del sistema attuale brevetti 2. approcci possibili per soluzione 3. suggerimenti per eventuale legislazione, sottostrutturati in 2 tipi di informazioni (al momento non mi viene in mente quali);
la nota 2: secondo me ci si giocava molto, troppo, su questa nota (compatibilità del Tribunale Brevetti con i Trattati UE), tenuto conto del tempo e della stanchezza; forse andava affrontata per prima, ma si correva il rischio di non capire correttamente l'intero contesto.

Una considerazione: perché non fanno sapere almeno se si è superata la soglia del case study PRIMA di andare a Bruxelles? Ci sarebbe un risparmio di tempo, energia, e denari (da ambo le parti: EPSO e candidati).
Da quel che so (almeno l'anno scorso era così) EPSO non esamina nemmeno il case study se non si va' all'AC di Bruxelles.

[Marcos83]

Una possibilità (e anche una speranza) è che nell'attribuire i punteggi valutino la performance complessiva. Magari sulle competenze specifiche, se uno è al limite della sufficienza possono alzare un po' il voto se per il resto è andato bene

[arx_jani]

Una possibilità (e anche una speranza) è che nell'attribuire i punteggi valutino la performance complessiva. Magari sulle competenze specifiche, se uno è al limite della sufficienza possono alzare un po' il voto se per il resto è andato bene

mah, speriamo...
Comunque (ed in questo chiedo agli altri interessati cosa hanno risposto) personalmente ho optato per la NON - compatibilità del Tribunale Brevetti con i Trattati UE.

[forestiero]

Spero anche io che comunque la performance vada valutata nel complesso.

Anche io comunque ho optato per la non compatibilità con il sistema istituzionale dell'UE e in particolare con le modalità di ricorso pregiudiziale, strumento valido solo per le giurisdizioni nazionali.

[Marcos83]

cmq mi pare che il test law fosse meno fumoso. Il prossimo anno riprendo in mano il diritto UE...

[diego33]

Domanda: quanti di voi hanno fatto riferimento ad altri organismi UE, per esempio EESC e altre agencies non menzionate nel case study? Mi riferisco in particolare ad EPA5. Io ho inserito EESC e COR ma penso avremmo dovuto elencare anche altre agenzie, soprattutto nell'ultima domanda relativa all'applying knowledge.

[Marcos83]

Domanda: quanti di voi hanno fatto riferimento ad altri organismi UE, per esempio EESC e altre agencies non menzionate nel case study? Mi riferisco in particolare ad EPA5. Io ho inserito EESC e COR ma penso avremmo dovuto elencare anche altre agenzie, soprattutto nell'ultima domanda relativa all'applying knowledge.

Io mi sono limitato ad un paio di raccomandazioni su come modificare l'ultima versione della proposta. Non ho avuto il tempo di fare riferimenti esterni, che d'altra parte non avrei saputo come inserire. Poi non so, le procedure legislative sono stabilite dai Trattati, se il loro parere è previsto viene acquisito, altrimenti no.
Mi pare che la domanda richiedesse proposte concrete in merito al contenuto della nuova legislazione. Chiaramente da articolare in base alle competenze della Commissione, forse anche allo stato dell'iter legislativo...ma c'era tempo?
Io oltre che cercare di argomentare le mie due proposte non ho potuto fare. Anche perché il foglio in cui era scritto che la specific knowledge sarebbe stata valutata solo nella domanda 4 me l'hanno consegnato quando già stavo facendo il tutorial o addirittura avevo iniziato l'esercizio, e l'ho letto solo alla fine...

[pit]

Ciao a tutti...condivido qualche impressione. Anche io ho partecipato al case study, ambito law, a Sesto S. Giovanni ieri, ore 16, e anche io ero l'unico a darlo in francese...d'altro canto eravamo solo in tre...

Scusate ma il case study law era alle 14 o alle 16? Non c'era per tutti un'unica sessione?