Ciao popov, penso che partecipero' anch'io a questa competition.
Tanto per parlare, pensi che dopo 6 anni dall'entrata degli stati eu10 e poi degli altri 2, si sia raggiunto un bilanciamento che non sfavorisca piu' gli AD in lista di riserva degli stati eu12?
No, penso che siamo ancora parecchio lontani da un siffatto bilanciamento. Penso però che come al solito i concorrenti degli stati più rappresentati e tra questi sicuramente gli italiani, riusciranno a saturare anche questa lista di riserva per cui alla fine qualche italiano dovranno pur prenderlo.
Ad ogni modo resto sempre un po' scettico sulle nuove procedure di selezione vista l'abolizione dello scritto che rappresentava sempre una garanzia di imparzilità.
L'unica incognita è ancora il numero dei posti di questa selezione a fronte di un numero di concorrenti che potrebbe facilmente superare le 5000 unità.
Dici che il written case study non sarà come i vecchi scritti? Pensa che io davo per scontato che fosse così
Bene, vorrà dire che faremo gli "esploratori".... sempre se ci arriviamo!!!!
Stamattina c'è stata la conferenza stampa, trasmessa in videostreaming, sul nuovo sistema dei concorsi EPSO. Non ho potuto assistere. Qualcuno l'ha vista? Che hanno detto di interessante?
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Thursday 11 March: Launch of new selection procedure for EU officials
The news:
Better, Faster, Stronger: The European Personnel Selection Office launches modernised and streamlined selection procedures for EU officials.
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Better: There will be annual competitions for the most common job profiles. This allows potential candidates to plan their application and helps strategic human resource planning by the institutions.
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Faster: The new selection procedures will be quicker, with fewer steps.
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Stronger: A key principle is a shift from knowledge to competency-based assessment. This is well proven to be one of the best predictors of future job performance.
The background:
On 16 th March, EPSO will launch the first of its new, modernised and streamlined selection procedures for EU officials.
In an increasingly competitive jobs market, the European institutions need to ensure that our selection procedures enable us to attract a diverse range of excellent applicants.
The event:
10h00: Press Conference on the 11 th March by Vice-President Maroš Šefčovič, David Bearfield, Director of EPSO and John Speed, chairman of the Inter-Institutional Management Board of EPSO.
IP and MEMO will be issued the same day.
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Available on EbS
The sources:
European Commission's website on European Careers:
Copio e incollo dal sito epso il comunicato stampa...
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Il 16 marzo l'Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) lancerà un
procedura rinnovata e più snella per selezionare i futuri funzionari
dell'Unione europea, pubblicando il primo concorso per amministratori
secondo le nuove regole. Organizzando ogni anno i concorsi per i profili più
richiesti, il nuovo sistema costituisce un miglioramento significativo in
quanto consente ai candidati di programmare meglio la partecipazione ai
concorsi e agevola le istituzioni UE nella pianificazione strategica delle
risorse umane. La nuova procedura di selezione sarà più rapida e più
efficace e comporterà meno fasi dell'attuale. Inoltre sarà rafforzata,
spostando l'accento dalla valutazione delle conoscenze alla valutazione delle
competenze, la quale si è rivelata uno dei migliori indicatori delle future
prestazioni professionali.
"In un mercato del lavoro sempre più competitivo, le istituzioni europee devono
essere in grado di attrarre una gamma diversificata di candidati altamente qualificati",
ha dichiarato Maroš Šefčovič, vicepresidente della Commissione e commissario
europeo per le Relazioni interistituzionali e l'amministrazione. "Inoltre, è importante
assicurare la disponibilità di questi candidati e ciò è possibile solo prospettando loro,
entro un termine ragionevole, un posto interessante. Il nuovo sistema si fonda sulle
prassi migliori messe a punto nel settore pubblico e procurerà alle istituzioni europee
le persone giuste al momento giusto, nel pieno rispetto del principio di concorsi equi
e aperti."
Una migliore pianificazione
L'EPSO ha predisposto un piano triennale grazie al quale le istituzioni europee
valuteranno periodicamente il fabbisogno di personale. Vi saranno concorsi a
frequenza annuale suddivisi in tre cicli: per amministratori, per assistenti e per
linguisti, integrati da concorsi singoli per specialisti. Per porre fine a una situazione in
cui candidati idonei rimangono spesso iscritti negli elenchi di riserva per anni senza
una reale prospettiva di assunzione, gli elenchi di riserva rimarranno validi solo un
anno, fino al completamento del ciclo di concorsi dell'anno successivo. La maggior
parte dei candidati iscritti in un elenco sarà convocata per un colloquio. I partecipanti
potranno ricevere un riscontro sulle loro prestazioni, il che eviterà lunghe procedure
di ricorso.
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Assunzioni più rapide e più mirate
La nuova procedura di selezione dell'EPSO renderà l'intero processo
qualitativamente migliore e più affidabile. Un principio fondamentale è il passaggio
dalla valutazione delle conoscenze alla valutazione delle competenze. La nuova
procedura comporterà solo due fasi: una preselezione mediante prove al computer,
che si svolgerà negli Stati membri, e una valutazione basata sulle prove pratiche,
che si effettuerà a Bruxelles. Il nuovo ciclo sarà completato in un lasso di tempo da 5
a 9 mesi, mentre secondo il sistema precedente la procedura poteva durare fino a
due anni.
La preselezione comprenderà test cognitivi e situazionali, accompagnati da test
mirati sulle competenze professionali e linguistiche in funzione del profilo richiesto. I
test relativi alle conoscenze sull'Unione europea non faranno più parte della prima
fase, ma della seconda, insieme agli esercizi intesi a valutare le competenze
professionali.
La fase di valutazione consentirà di vagliare adeguatamente e con attendibilità tutte
le competenze fondamentali, ponendo l'accento sulle competenze professionali
concrete piuttosto che sulle effettive conoscenze. Gli esercizi saranno scelti
nell'intento di valutare le capacità richieste, ciascuna delle quali sarà messa alla
prova almeno due volte. A seconda del tipo di concorso, questa fase comporterà un
giorno intero o mezza giornata di prove. Tranne che per i profili che richiedono
conoscenze linguistiche specifiche, le prove della fase di valutazione saranno
effettuate nella seconda lingua dei candidati (francese, inglese o tedesco) e
andranno a sostituire la lunga procedura delle prove scritte e orali strutturata in due
fasi. Oltre alle competenze e conoscenze professionali specifiche saranno valutate
alcune competenze essenziali, in particolare: la capacità di analizzare e risolvere
problemi, il senso della comunicazione, la capacità di produrre risultati di qualità, la
capacità di apprendere e di perfezionarsi, il senso delle priorità e dell'organizzazione,
l'assiduità e la capacità di lavorare in collaborazione.
La commissione giudicatrice sarà professionalizzata grazie al distaccamento dei suoi
membri presso l'EPSO, la loro certificata attitudine alla valutazione basata sulle
competenze e un maggior ricorso a consulenze di esperti delle risorse umane e di
psicologi.
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