Buongiorno a tutti. Sono di ritorno dal concorso effettuato oggi, concorso n. 8/2009 e volevo riportare la mia esperienza, oltre che porvi un quesito. Ma partiamo prima dalla descrizione della giornata di oggi. Alla preselezione eravamo in totale 307 pertanto la responsabile del procedimento ha detto che potranno passare alla prova scritta un totale di 231 candidati, riserve incluse. Iniziamo la prova e non appena la presidente legge le 4 tracce estratte un buon numero di candidati (purtroppo non vi so dire il numero esatto, ma penso che circa 30-40 persone) hanno lasciato l’aula SENZA partecipare alla prova. Per la cronaca le 4 tracce estratte erano le seguenti: 1) caratteristiche dello Statuto degli enti locali, con particolare riferimento allo Statuto della Provincia di Torino; 2) descrizione del procedimento di spesa nell’ambito del bilancio di previsione; 3) descrizione delle similitudini tra gli organi delle imprese private e gli organi dell’amministrazione provinciale; 4) analisi dei principi dell’organizzazione per processi traslati nella legge 241/1990 dai principi della uni en iso 9001. I candidati disponevano di 1 foglio protocollo e 60 minuti circa di tempo. Le domande invece NON estratte riguardavano per es.: principi di qualità uni en iso 9001; bilancio di previsione enti locali; organi dell’amministrazione provinciale ecc..Ora, per il sottoscritto che, oltre ad aver fatto in passato tanti concorsi e oltre al fatto che lavoro già nella P.A. da diversi anni, vi posso dire che onestamente mi è sembrato fattibilissimo come prova preselettiva e vi posso assicurare che almeno per me sono molto soddisfatto di me stesso e dell’elaborato scritto presentato……MA: veniamo ai dubbi….e qui di dubbi ce ne sono tanti. Io posso dire di aver fatto una buona prova ma vi assicuro che potrei tranquillamente essere BOCCIATO senza nemmeno che la Commissione legga ciò che ho scritto. Il motivo è molto semplice. La Commissione ha detto di scrivere entro i margini ed infatti io ho scritto per tutti i fogli entro i margini. Il problema è che nell’ultima facciata del foglio protocollo, IN FONDO non c’era più spazio per completare la fine di una frase e pertanto la mia mente (sbagliando?) ha fatto un atto di “lesa maestà” scrivendo al di sotto dell’ultima riga disponibile. E qui subentra il problema IN TEORIA della eventuale esclusione e annullamento della prova, in quanto IN TEORIA 3 parole inerenti una frase di risposta POTREBBERO IN TEORIA rientrare nell’ambito dei “segni di riconoscimento”.
Ora, a parte il fatto che io ho in mano innumerevoli sentenze che affermano che per “segno di riconoscimento si intende un SEGNO o un SIMBOLO e non certo una parola in italiano inerente al testo d’esame”, a parte questo dicevo trovo assolutamente anacronistico per non dire ridicolo il fatto che questo concorso è finalizzato ad assumere management pubblici che devono seguire i principi di efficacia, efficienza ed economicità nelle procedure amministrative e si trovano nell’assurda condizione di poter essere esclusi per aver semplicemente effettuato un “errore FORMALE” in sede d’esame. Il mio quesito quindi è semplice: secondo voi è possibile essere esclusi per aver scritto nell'ultima facciata, in fondo al foglio 3 parole inerenti alla risposta numero 4? se non le scrivevo l'intera risposta era incompleta quindi sono stato "costretto" a scriverle.Tutto ciò è palesemente assurdo e kafkiano se pensate che, se davvero dovessi seguire questi principi sul lavoro che faccio, io in teoria dovrei prendere le manette e arrestare ogni giorno 50 persone oppure ancora dovrei fare almeno 100 sequestri penali al giorno oppure ancora dovrei fare almeno 200 verbali di contestazione al giorno…..Grazie a Dio NON sono un CRETINO e di conseguenza in mezzo alla strada, come in qualsiasi ambiente di lavoro, bisogna cercare di “usare il cervello” altrimenti si rischia di fare una brutta fine…Detto questo io sono tranquillo, sono felice di aver fatto un buon elaborato e se dovesse essere annullato pazienza, sono felice comunque di me stesso e della mia prova e questa ennesima esperienza, nel bene e nel male, mi farà capire che devo continuare a vivere e lavorare come ho sempre fatto seguendo i miei principi di “BUON SENSO” che sul lavoro mi hanno sempre salvato la vita…purtroppo chi non usa il buon senso soprattutto in strada rischia molto, vedasi gli infortuni che avvengono quotidianamente….e chi lavora in ufficio? Beh chi non usa il buon senso in ufficio, andatevi a vedere gli innumerevoli reati di abuso d’ufficio e concussione, corruzione che avvengono quotidianamente nell’amministrazione pubblica….per cui W IL BUON SENSO e auguro a tutti voi che un giorno sarete managers pubblici di ricordarvi delle mie parole…Buona giornata a presto!
Ora, a parte il fatto che io ho in mano innumerevoli sentenze che affermano che per “segno di riconoscimento si intende un SEGNO o un SIMBOLO e non certo una parola in italiano inerente al testo d’esame”, a parte questo dicevo trovo assolutamente anacronistico per non dire ridicolo il fatto che questo concorso è finalizzato ad assumere management pubblici che devono seguire i principi di efficacia, efficienza ed economicità nelle procedure amministrative e si trovano nell’assurda condizione di poter essere esclusi per aver semplicemente effettuato un “errore FORMALE” in sede d’esame. Il mio quesito quindi è semplice: secondo voi è possibile essere esclusi per aver scritto nell'ultima facciata, in fondo al foglio 3 parole inerenti alla risposta numero 4? se non le scrivevo l'intera risposta era incompleta quindi sono stato "costretto" a scriverle.Tutto ciò è palesemente assurdo e kafkiano se pensate che, se davvero dovessi seguire questi principi sul lavoro che faccio, io in teoria dovrei prendere le manette e arrestare ogni giorno 50 persone oppure ancora dovrei fare almeno 100 sequestri penali al giorno oppure ancora dovrei fare almeno 200 verbali di contestazione al giorno…..Grazie a Dio NON sono un CRETINO e di conseguenza in mezzo alla strada, come in qualsiasi ambiente di lavoro, bisogna cercare di “usare il cervello” altrimenti si rischia di fare una brutta fine…Detto questo io sono tranquillo, sono felice di aver fatto un buon elaborato e se dovesse essere annullato pazienza, sono felice comunque di me stesso e della mia prova e questa ennesima esperienza, nel bene e nel male, mi farà capire che devo continuare a vivere e lavorare come ho sempre fatto seguendo i miei principi di “BUON SENSO” che sul lavoro mi hanno sempre salvato la vita…purtroppo chi non usa il buon senso soprattutto in strada rischia molto, vedasi gli infortuni che avvengono quotidianamente….e chi lavora in ufficio? Beh chi non usa il buon senso in ufficio, andatevi a vedere gli innumerevoli reati di abuso d’ufficio e concussione, corruzione che avvengono quotidianamente nell’amministrazione pubblica….per cui W IL BUON SENSO e auguro a tutti voi che un giorno sarete managers pubblici di ricordarvi delle mie parole…Buona giornata a presto!
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