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PUBBLICO e PRIVATO a confronto: limiti e pregi!

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    Fammi, capire...mio fratello, diplomato, apre un attività al Sud. Non ha problemi di alcun genere...anzi...riesce ad avere contributi europei perché la Campania è una regione che può accedere ai contributi x lo sviluppo delle Imprese in aree disagiate.
    Secondo me, permettimi di dirtelo, quello del pizzo e delle difficoltà burocratiche è quasi sempre solo una scusa. Come dire "non supero i concorsi perché sono tutti raccomandati". Chi va al'estero, non fa altro che mettersi in gioco in una realtà dove o lavori o non sei nessuno...invece io di laureati buttati davanti al bar dalla mattina alla sera ne vedo un sacco...e hanno l'aria di essere qualcuno. Finché sarà questa la mentalità "Sono laureato! Il lavoro deve piovermi addosso..." sarà difficile creare qualcosa di buono al Sud.

    Voglio precisare che non sto affatto dicendo che il pizzo e i problemi burocratici siano invenzioni. Dico soltanto che vengono usate come scusa per avallare certe inerzie giovanili...solo questo.

    Grazie per l'augurio..ne ho proprio bisogno!!!
    Master(Pi)card

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      Non parlo di pizzo, fortunatamente dalle mie parti non ho sentito alcun caso, ma della situazione di grossa crisi che da sempre ci ha svantaggiati. E' vero anche che oggi la situazione nel resto d'Italia non è migliore. Sono contenta che tuo fratello ce l'abbia fatta e concordo con te sul fatto che ci sono molte persone che aspettano che gli piova il lavoro addosso. Ma non ne è sempre così, te lo assicuro.Io non sono una di quelle. Ho scelto di restare qui , perchè qui sono le mie radici. Voglio farcela e se non dovesse andare bene almeno so di averci provato.(Anche se son fin troppo testarda per rinunciare ). Non voglio essere costretta ad andarmene. C'è già troppa gente che lo fa. ( Ma su questo ci sarebbe da aprire una discussione a parte). Per questo quoto pienamente la tua ultima affermazione: "Finché sarà questa la mentalità "Sono laureato! Il lavoro deve piovermi addosso..." sarà difficile creare qualcosa di buono al Sud."
      Buona giornata...

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        Originariamente inviato da manu4 Visualizza il messaggio
        ....... Per questo quoto pienamente la tua ultima affermazione: "Finché sarà questa la mentalità "Sono laureato! Il lavoro deve piovermi addosso..." sarà difficile creare qualcosa di buono al Sud."
        Buona giornata...
        E' vero che il lavoro non deve pioverci addosso, ma è anche vero che non se ne può più di stages non retributi, lavori in nero, lavori che al proprio curriculum non servono a nulla ma si accettano solo per non stare con le mani in mano e portare qualche spicciolo in saccoccia.
        E questo quando va bene. Perchè se hai la disgrazia di superare i 30 anni (spesso anche meno) diventi invisibile e non ti chiamano neanche per un colloquio.
        Purtroppo il sud (ma, ultimamente non solo) è anche questo e questa è la realtà che finora ho conosciuto io.

        p.s.: Picard, ormai la suocera l'hai già conquistata, dato che stai per sposarti, quindi fossi in te andrei 'nature'...
        Ultima modifica di harkin; 19-03-2008, 09:33.

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          Originariamente inviato da Picard Visualizza il messaggio
          ...........Secondo me, permettimi di dirtelo, quello del pizzo e delle difficoltà burocratiche è quasi sempre solo una scusa. Come dire "non supero i concorsi perché sono tutti raccomandati".
          ......invece io di laureati buttati davanti al bar dalla mattina alla sera ne vedo un sacco...e hanno l'aria di essere qualcuno. Finché sarà questa la mentalità "Sono laureato! Il lavoro deve piovermi addosso..." sarà difficile creare qualcosa di buono al Sud.

          Voglio precisare che non sto affatto dicendo che il pizzo e i problemi burocratici siano invenzioni. Dico soltanto che vengono usate come scusa per avallare certe inerzie giovanili...solo questo.
          Davanti ai bar,purtroppo, non ci sono solo giovani laureati, ma anche diplomati e ragazzi con la terza media in attesa della manna dal cielo. I bar sono pieni di gente con l'aria di chi si credo sto c....
          Molte di queste persone non hanno voglia di fare un c.... o pretendono la luna. Altri, aggiungo io, non sanno come si fa a trovare o a creare un lavoro(mancanza di cultura impreditoriale), o, non hanno la minima fiducia in tal senso per vari motivi. Molti sono pieni di pregiudizi come un uovo. Il classico esempio è quello del concorso pubblico, che secondo i più, è sempre truccato o pilotato. L'ho sperimentato recentemente sulla mia pelle. Per molti ( i più) è impossibile che io, come chiunque altro, sia riuscito a vincere un concorso, o, ad ottenere delle idoneità senza aiuti. Questi pregiudizi, alla fine dei conti, diventano limiti, vere e proprie barriere personali, che aggiungono altri ostacoli alla già difficle realtà attuale.
          E' un sintomo, anche,e aggiungo purtroppo, di superficialità e cattive abitudini.
          Un discorso a parte si può fare per quanto riguarda la mancanza di capacità progettuale del proprio futuro.
          Io mi rimprovero di non essere riuscito ad avere un progetto chiaro sul mio futuro professionale, almeno fino ad oggi, spero di essere ad una svolta, in quanto non sono riuscito a coinciliare le mie problematiche familiari con l'idea di cosa volessi veramente fare da "grande". Evidentememte le prime hanno assorbito molto energie, fisiche e nervose, a discapito dei miei obiettivi futuri.A causa di questa mia incapacità mi sono "imbarcato" in esperienze lavorative(compreso master e relativo stage*) non esaltanti,e, "giustamente" ho pagato, e, pago le conseguenze sulla mia pelle. Capacità progettuale, o, più semplicemente, avere un'idea chiara su che cxxxo si vuol fare da grandi, che ha premiato conoscenti o amici, anche in settori molto inflazionati, ad esempio avvocati. Credo abbia molte più probabilità di successo chi ha un'idea chiara sul proprio futuro (voglio fare il meccanico/pompiere/avvocato/dottore o qualunque altro cxxxo di cosa) rispetto a chi, per un motivo o per l'altro, non ce l'ha.
          *Master e stage, spesso e volentieri, sono una gran fregatura. Fottono soldi ai partecipanti con la storia:"ti facciamo imparare qualcosa, ti mettiamo alla prova nel periodo di stage, e, se tutto va bene ti assumiamo". Dei miei colleghi dell'epoca nessuno ha trovato lavoro grazie al Master. Dirò di più, il primo giorno di stage il "tutor" aziendale ci ha dato il benvenuto dicendo: "Noi, a seguito di master e relativo stage, non abbiamo mai preso nessuno, benvenuti e tanti auguri"
          P.s. Mi starò riempiendo di pregiudizi di altro genere? Boh.......

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            Originariamente inviato da nicola72 Visualizza il messaggio
            ........
            Molti sono pieni di pregiudizi come un uovo. Il classico esempio è quello del concorso pubblico, che secondo i più, è sempre truccato o pilotato. .............
            *Master e stage, spesso e volentieri, sono una gran fregatura. Fottono soldi ai partecipanti con la storia:"ti facciamo imparare qualcosa, ti mettiamo alla prova nel periodo di stage, e, se tutto va bene ti assumiamo". Dei miei colleghi dell'epoca nessuno ha trovato lavoro grazie al Master. Dirò di più, il primo giorno di stage il "tutor" aziendale ci ha dato il benvenuto dicendo: "Noi, a seguito di master e relativo stage, non abbiamo mai preso nessuno, benvenuti e tanti auguri"
            P.s. Mi starò riempiendo di pregiudizi di altro genere? Boh.......
            Che ci siano dei concorsi pubblici truccati è una certezza: potrei citare numerosi esempi di concorsi annullati, almeno con riferimento alla Puglia. Però quasi sempre si tratta di concorsi locali (vigili urbani, istruttore amministrativo al comune di xyz...eccetera). Che più di una persona su due trova lavoro grazie alla raccomandazione è un'altra certezza: lo dicono tutte le statistiche.
            Però è anche vero che ci sono molti concorsi più o meno puliti e c'è molta gente in gamba che lavora nel privato e fa carriera perchè valida.

            Son d'accordo sulla mancanza di progettualità e sulla poca voglia di rischiare, tipica soprattutto di noi meridionali, però è anche vero che le difficoltà 'a cominciare', di varia natura, ci sono.

            Sono d'accordissimo sui Master, spesso tenuti solo per spillare soldi e lucrare sulle aspettative di chi ha fame di lavoro. Io ne ho fatto uno (più due corsi) in Selezione e Gestione delle Risorse Umane che fortunatamente non ho pagato (ho vinto una borsa di studio messa a disposizione dal 'Corriere Lavoro'). Ho avuto docenti validi ed altri meno validi (ragazze che lavoravano in Adecco da un pio d'anni, tanto per far capire). Al termine mi hanno proposto uno stage presso l'ufficio risorse umane di una banca che stava assumendo perchè in espansione.
            Ed era vero. Ho lavorato 3 mesi gratis,100 km di macchina al giorno, e non sono stato assunto perchè, pur meritevole (a loro dire) avevo 30 anni e per statuto non potevano assumere over 28 anni.
            In realtà sarebbe bastata una raccomandazione, che non avevo, per aggirare il limite.
            E lo dico con certezza perchè stando in un ufficio risorse umane, anche se cercano di escluderti da certe conversazioni, qualcosa la si percepisce....
            Secondo me l'unico Master utile (oltre quelli carissimi della Bocconi, della Luiss e di Pubblitalia) è quello fatto all'estero: fa curriculum in una maniera impressionante, anche se ottenuto in università non particolarmente prestigiose (tanto molti nostri imprenditori manco le conoscono, basta che leggono un nome straniero....).
            Ultima modifica di harkin; 20-03-2008, 11:16.

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              Originariamente inviato da menga Visualizza il messaggio
              .........quando sono entrato nel pubblico i primi 2 mesi scattavo come un centometrista, vestito in giacca e cravatta e pieno di entusiasmo.
              Ricordo ancora le parole di un collega collaboratore tributario "Anche io all'inizio ero come te, ma dopo un anno che sei dentro capisci l'andazzo e non te ne frega più niente"

              ******* aveva ragione!!

              Bisogna anche capire che nel pubblico non si produce niente (io infatti rimango contro il concetto di produttività nel pubblico impiego), si eliminano se mai gli ostacoli all'emanazione di un provvedimento amministrativo.
              E' logico che rifare sempre le stesse cose, le solite menate, le piccole o grandi angherie pettegolezzi e via discorrendo ti fanno solamente aspirare alla timbratura di uscita alle 2!
              Lo so che è triste, ma tant'è, il posto pubblico questo è.
              E quelli che invece agiscono da convinti sono quelli che se la prendono doppiamente nel di dietro, perchè lavorano il doppio all'interno del sistema pubblico, ovvero più lavori, più ti vedono male gli altri e guadagni sempre lo stesso. AIUTO!!
              Per i dipendenti privati, quelli che ho conosciuto, la situazione è uguale, identica e precisa.

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                Originariamente inviato da harkin Visualizza il messaggio
                ..........Che ci siano dei concorsi pubblici truccati è una certezza.

                .......Son d'accordo sulla mancanza di progettualità e sulla poca voglia di rischiare, tipica soprattutto di noi meridionali, però è anche vero che le difficoltà 'a cominciare', di varia natura, ci sono.

                .......Io ne ho fatto uno (più due corsi) in Selezione e Gestione delle Risorse Umane che fortunatamente non ho pagato (ho vinto una borsa di studio messa a disposizione dal 'Corriere Lavoro'). Ho avuto docenti validi ed altri meno validi (ragazze che lavoravano in Adecco da un pio d'anni, tanto per far capire). Al termine mi hanno proposto uno stage presso l'ufficio risorse umane di una banca che stava assumendo perchè in espansione.
                Ed era vero. Ho lavorato 3 mesi gratis,100 km di macchina al giorno, e non sono stato assunto perchè, pur meritevole (a loro dire) avevo 30 anni e per statuto non potevano assumere over 28 anni.
                In realtà sarebbe bastata una raccomandazione, che non avevo, per aggirare il limite.
                Sono d'accordo sui concorsi truccati. Io sono allergico agli enti locali, li evito come la peste.
                Alla fine del discorso contesto le seguenti affermazioni:
                Lavoro dipendente privato= Paradiso terrestre
                Lavoro dipendente pubblico= Inferno
                In entrambe le circostanze ci sono, ci saranno, elementi positivi e negativi per quanto riguarda accesso, carriera, professionalità etc.etc.

                Per quanto riguarda il lavoro autonomo, ai difetti tipici di noi meridionali, ai problemi oggettivi del sud, aggiungerei la mancanza di cultura imprenditoriale, cioè: noi non sappiamo come si fa impresa. Forse ci sono pochi esempi positivi da seguire. Molti hanno capacità, voglia di lavorare ma, spesso e volentieri, qui non trovano spazio, o, il modo di esprimersi, sono costretti ad emigrare al Nord dove ottengono risultati in tutti i settori. Mi fa piacere portare un esempio contrario di un mio coetaneo, collega di Università, laureato in Scienze Politiche con 110 e lode che, da solo, senza essere ricco di famiglia, senza aiuti mafiosi, si è fatto la fabbbbbbrrrrriiiiiiiiiccccchhhhetttta di vasi di terracotta e ora sta meglio della maggior parte dei laureati e di molti altri ancora.

                L'esperienza del MAster è indentica, l'unica differenza il "titolo". Il mio era in Web Management e Net TV.Il resto, ripeto, tutto uguale identico e preciso.
                Anche tu Centro Studi etc.etc.??

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                  Originariamente inviato da nicola72 Visualizza il messaggio
                  .................................................. ........................
                  Alla fine del discorso contesto le seguenti affermazioni:
                  Lavoro dipendente privato= Paradiso terrestre
                  Lavoro dipendente pubblico= Inferno
                  In entrambe le circostanze ci sono, ci saranno, elementi positivi e negativi per quanto riguarda accesso, carriera, professionalità etc.etc.

                  Per quanto riguarda il lavoro autonomo, ai difetti tipici di noi meridionali, ai problemi oggettivi del sud, aggiungerei la mancanza di cultura imprenditoriale, cioè: noi non sappiamo come si fa impresa. .................................................. .........................
                  L'esperienza del MAster è indentica, l'unica differenza il "titolo". Il mio era in Web Management e Net TV.Il resto, ripeto, tutto uguale identico e preciso.
                  Anche tu Centro Studi etc.etc.??
                  Nicola, infatti penso che nessuno ha detto:
                  Lavoro dipendente privato= Paradiso terrestre
                  Lavoro dipendente pubblico= Inferno.
                  La riprova arriva dal fatto che nessuno dei 'pubblici' che si lamenta si è ancora dimesso.
                  La verità è che ognuno non è soddisfatto del suo orticello e vorrebbe migliorarsi. Una cosa più che condivisibile.
                  Io ho saggiato il privato e per la mia personalissima esperienza (decennale) dico che forse il pubblico, con tutti i suoi limiti, non può essere peggio. Un pò la stessa cosa che penserò quando andrò a votare tra un mese: scegliere il meno peggio.

                  Condivido l'esistenza di una scarsa cultura imprenditoriale, ma lo Stato non fa neanche molto per diffonderla.

                  Si, ahimè, anch'io Centro Studi Comunicare " E' " un'impresa...

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                    Originariamente inviato da harkin Visualizza il messaggio
                    Nicola, infatti penso che nessuno ha detto:
                    Lavoro dipendente privato= Paradiso terrestre
                    Lavoro dipendente pubblico= Inferno.

                    Si, ahimè, anch'io Centro Studi Comunicare " E' " un'impresa...
                    Comunicare è davvero "un'impresa"
                    A scanso di equivoci, la mia "contestazione" è riferita per lo più a quello che si sente in Tv, o,che si legge sui giornali e non agli interventi letti nella discussione.

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                      Originariamente inviato da nicola72 Visualizza il messaggio
                      *Master e stage, spesso e volentieri, sono una gran fregatura. Fottono soldi ai partecipanti con la storia:"ti facciamo imparare qualcosa, ti mettiamo alla prova nel periodo di stage, e, se tutto va bene ti assumiamo". Dei miei colleghi dell'epoca nessuno ha trovato lavoro grazie al Master. Dirò di più, il primo giorno di stage il "tutor" aziendale ci ha dato il benvenuto dicendo: "Noi, a seguito di master e relativo stage, non abbiamo mai preso nessuno, benvenuti e tanti auguri"
                      P.s. Mi starò riempiendo di pregiudizi di altro genere? Boh.......
                      Io dopo giurisprudenza ho fatto un perfezionamento di 1 anno in Psicologia Forense: bellissimo, veramente, ma ci fai un ca@#o!
                      Meno male che lo pagai solo 600 euri, che l'anno dopo già costava 1000!

                      E ancora leggo a volte qualcosa di psicologia o criminologia, ma è per la mia cultura personale perchè specie qui in Italia o sei uno Psichiatra o Criminologo coi contro***** o non ci campi; non è come negli Stati Uniti e anche lì mi sa che sono pochi quelli che riescono a vivere di quel lavoro.

                      L'unica cosa a cui veramente mi è servito è trovare un gruppetto di 4-5 amici/che avvocati e psicologi con cui mi sono trovato e abbiamo instaurato un legame molto forte, tant'è che ci vediamo ancora e ci sentiamo.
                      A volte siamo andati, e magari ancora andremo insieme a qualche congresso e al di là di quanto avremo capito e metabolizzato sono ricordi che rimarranno, quelli sì vera ricchezza al di là di tutto.

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