X Tillo
Riprendiamo il tuo discorso punto per punto e proviamo a vedere perché siamo in disaccordo:
Affermi: "il concorso con il quale entrasti tu e i tuoi colleghi di lavoro com’è stato all’epoca?"
Rispondo: un normalissimo concorso pubblico, con prova preselettiva, prima e seconda prova scritta, prova orale. Niente di più, niente di meno. Consideriamolo "leggermente" più serio rispetto a quello cui dovrai partecipare tu, ok?
Affermi: "in base a questo principio tu, saresti entrato se prendevano gli altri dalle graduatorie aperte?"
Rispondo: la normativa prevede (CCNL ministeri parte giuridica) che se un ministero abbia necessità urgenti di reperire personale, la funzione pubblica provvederà a comunicare le graduatorie ancora aperte e non esaurite al fine di reperire tra quelle persone (già vincitrici di concorso) il personale necessario. Nel caso del mio concorso, il mio Ministero aveva programmato le assunzioni già da tempo e non essendoci necessità contingenti e urgenti, fu fatto un concorso pubblico a TI aperto a tutti. Niente di strano, no?
Affermi: "Risparmiati le battute infelici sui cantieri e rispetta chi ci lavora seriamente."
Rispondo: Qui all'inizio mi sono incazzato, poi ho capito che non mi dovevo fare un cruccio se tu non avevi capito una parola di quello che avevo detto (il problema non è il mio). Io avevo detto che se si fosse trattato di un concorso per capocantiere sarebbe stato giusto contare l'esperienza come requisito indispensabile per accedervi, ma visto che si trattava di un concorso per coadiutore B1, sarebbe stato più nobile evitare di mettere quell'ignobile requisito. Avevo detto esattamente il contrario di quello che hai capito e questo me ne dispiace (per te, è ovvio). Piuttosto mi sembri tu che fai differenze tra te e i lavoratori extracomunitari. Non siete pur sempre colleghi? C'era bisogno di specificare che fossero extracomunitari? Bah...
Affermi: "Sono dieci anni che sono precario e, se questa cosa dovesse andare in porto, tra tre anni lo sarò di nuovo."
Rispondo: è proprio per questo che ci in*****amo. E voi non lo capite...dite "Mi è andata bene oggi e chi se ne frega degli altri". Invece, se il ministero avesse fatto uno straccio di concorso e non questo tipo di assunzioni tramite agenzia, probabilmente ora non ci sarebbero 650 interinali da sistemare ma 650 dipendenti del ministero. Saresti stato meglio anche tu, non credi?
Affermi: "A me risulta che gli orti li difende chi il lavoro già ce l’ha soprattutto per merito dei sindacati, chi il lavoro non ce l’ha, che cosa ha da difendere?"
Rispondo: la rispettabilità. Solo quella. Perché essere assunti tramite un concorso pagliacciata non mi sembra poi così tanto onorevole. Ma magari sbaglio ed invece questo sarà proprio un bel concorso serio.
Affermi: "il presidente del consiglio di turno, o il ministro dell’economia, hanno sempre testualmente detto: <Sarà una manovra economica fatta di lacrime e sangue, fatto salvo i diritti acquisiti>. I tuoi."
Rispondo: E' colpa mia se sono vincitore di concorso e ho (direbbe Pertini Vivaddio) dei diritti acquisiti che significa già maturati e che quindi nessuno può modificarli o cancellarli a proprio piacimento? Piuttosto, ti direi se volessi prenderti per i fondelli, la colpa è tua che non sei ancora riuscito a superare un concorso serio. Ma per ovviare a questo non preoccuparti, ci penserà il buon vecchio Ministero dell'Interno.
Un'ultima cosa: non volevo darti assolutamente del cretino, ma se lo dici tu, chi sono io per dire il contrario?
Come è ovvio, le tue idee le puoi esprimere, ma è ovvio che altri potranno criticarle.
Non te la prendere, soprattutto con me. In fin dei conti è una lotta tra poveri. Nè io, né nessun altro su questo forum ce l'abbiamo con voi, ma con il sistema che ha permesso a voi (alcuni in buona fede come te, altri un po' meno) di avere un posto al sole senza pagare né sdraio né ombrellone, mentre gli altri sintanto si fanno un sedere grosso quanto un salvagente per ritagliarsi un angolino nella pubblica amministrazione.
Riprendiamo il tuo discorso punto per punto e proviamo a vedere perché siamo in disaccordo:
Affermi: "il concorso con il quale entrasti tu e i tuoi colleghi di lavoro com’è stato all’epoca?"
Rispondo: un normalissimo concorso pubblico, con prova preselettiva, prima e seconda prova scritta, prova orale. Niente di più, niente di meno. Consideriamolo "leggermente" più serio rispetto a quello cui dovrai partecipare tu, ok?
Affermi: "in base a questo principio tu, saresti entrato se prendevano gli altri dalle graduatorie aperte?"
Rispondo: la normativa prevede (CCNL ministeri parte giuridica) che se un ministero abbia necessità urgenti di reperire personale, la funzione pubblica provvederà a comunicare le graduatorie ancora aperte e non esaurite al fine di reperire tra quelle persone (già vincitrici di concorso) il personale necessario. Nel caso del mio concorso, il mio Ministero aveva programmato le assunzioni già da tempo e non essendoci necessità contingenti e urgenti, fu fatto un concorso pubblico a TI aperto a tutti. Niente di strano, no?
Affermi: "Risparmiati le battute infelici sui cantieri e rispetta chi ci lavora seriamente."
Rispondo: Qui all'inizio mi sono incazzato, poi ho capito che non mi dovevo fare un cruccio se tu non avevi capito una parola di quello che avevo detto (il problema non è il mio). Io avevo detto che se si fosse trattato di un concorso per capocantiere sarebbe stato giusto contare l'esperienza come requisito indispensabile per accedervi, ma visto che si trattava di un concorso per coadiutore B1, sarebbe stato più nobile evitare di mettere quell'ignobile requisito. Avevo detto esattamente il contrario di quello che hai capito e questo me ne dispiace (per te, è ovvio). Piuttosto mi sembri tu che fai differenze tra te e i lavoratori extracomunitari. Non siete pur sempre colleghi? C'era bisogno di specificare che fossero extracomunitari? Bah...
Affermi: "Sono dieci anni che sono precario e, se questa cosa dovesse andare in porto, tra tre anni lo sarò di nuovo."
Rispondo: è proprio per questo che ci in*****amo. E voi non lo capite...dite "Mi è andata bene oggi e chi se ne frega degli altri". Invece, se il ministero avesse fatto uno straccio di concorso e non questo tipo di assunzioni tramite agenzia, probabilmente ora non ci sarebbero 650 interinali da sistemare ma 650 dipendenti del ministero. Saresti stato meglio anche tu, non credi?
Affermi: "A me risulta che gli orti li difende chi il lavoro già ce l’ha soprattutto per merito dei sindacati, chi il lavoro non ce l’ha, che cosa ha da difendere?"
Rispondo: la rispettabilità. Solo quella. Perché essere assunti tramite un concorso pagliacciata non mi sembra poi così tanto onorevole. Ma magari sbaglio ed invece questo sarà proprio un bel concorso serio.
Affermi: "il presidente del consiglio di turno, o il ministro dell’economia, hanno sempre testualmente detto: <Sarà una manovra economica fatta di lacrime e sangue, fatto salvo i diritti acquisiti>. I tuoi."
Rispondo: E' colpa mia se sono vincitore di concorso e ho (direbbe Pertini Vivaddio) dei diritti acquisiti che significa già maturati e che quindi nessuno può modificarli o cancellarli a proprio piacimento? Piuttosto, ti direi se volessi prenderti per i fondelli, la colpa è tua che non sei ancora riuscito a superare un concorso serio. Ma per ovviare a questo non preoccuparti, ci penserà il buon vecchio Ministero dell'Interno.
Un'ultima cosa: non volevo darti assolutamente del cretino, ma se lo dici tu, chi sono io per dire il contrario?
Come è ovvio, le tue idee le puoi esprimere, ma è ovvio che altri potranno criticarle.
Non te la prendere, soprattutto con me. In fin dei conti è una lotta tra poveri. Nè io, né nessun altro su questo forum ce l'abbiamo con voi, ma con il sistema che ha permesso a voi (alcuni in buona fede come te, altri un po' meno) di avere un posto al sole senza pagare né sdraio né ombrellone, mentre gli altri sintanto si fanno un sedere grosso quanto un salvagente per ritagliarsi un angolino nella pubblica amministrazione.
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