Ascoltando l'intervento radiofonico del Presidente della Regione si evince che le nostre assunzioni possano aver luogo dopo che si sono verificate due precondizioni:
- completamento del processo di stabilizzazione dei precari di Lazioservice
- lo scivolo o meglio il pensionamento incentivato di molti dipendenti regionali che presumo avvenga a fine anno
Pertanto cerchiamo di raccogliere informazioni sullo stato di attuazione dei processi di cui sopra che presumibilmente dovrebbero concludersi per fine anno.
Per quanto riguarda il primo punto già qualcuno nel forum ha fatto notare che sono stati stabilizzati gli ultimi precari di Lazioservice.
Sarebbe buono avere conferma di questa notizia.
Inoltre qualche mese, se non ricordo male, fa l'assessore al Personale Di Stefano disse che per fine anno dovrebbero andare in pensione con l'incentivo 450/500 persone.
ps. dell'intervento radiofonico del Presidente mi ha colpito il fatto che egli ha ammesso che alla base di Lazioservice è rinvenibile un fenomeno puramente clientelare nel passaggio in cui egli parla "dell'amico dell'amico".
Per Dagon ... non essere così catastrofista .... calmati.
- completamento del processo di stabilizzazione dei precari di Lazioservice
- lo scivolo o meglio il pensionamento incentivato di molti dipendenti regionali che presumo avvenga a fine anno
Pertanto cerchiamo di raccogliere informazioni sullo stato di attuazione dei processi di cui sopra che presumibilmente dovrebbero concludersi per fine anno.
Per quanto riguarda il primo punto già qualcuno nel forum ha fatto notare che sono stati stabilizzati gli ultimi precari di Lazioservice.
Sarebbe buono avere conferma di questa notizia.
Inoltre qualche mese, se non ricordo male, fa l'assessore al Personale Di Stefano disse che per fine anno dovrebbero andare in pensione con l'incentivo 450/500 persone.
ps. dell'intervento radiofonico del Presidente mi ha colpito il fatto che egli ha ammesso che alla base di Lazioservice è rinvenibile un fenomeno puramente clientelare nel passaggio in cui egli parla "dell'amico dell'amico".
Per Dagon ... non essere così catastrofista .... calmati.
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