Ciao ragazzi, mi sembrate esperti e volevo chiedere un parere.
Io sono risultato idoneo al concorso della BI profilo statistico-matematico finanziario
ma difficilmente sarò nei primi 8 della lista. Dovrò quindi sperare nelle successive chiamate.
Il fatto è questo, non so bene gli altri profili, ma quello per cui ho concorso è molto "settario",
mine vaganti di scienze MFN a parte, gli altri che partecipano a sto
concorso sono tutti persone con profili veramente simili.
Laurea in economia indirizzo finanziario quantitativo/attuariale o statistica
oppure gli stessi laureati o di altre facoltà/specializzazioni (e poi convertiti), che hanno seguito master in finanza/economia quantitativa
e/o dottorati nelle stesse materie.
BI a parte sono gente che per la maggiore lavora/spera di lavorare in precisi settori, uno su tutti il risk management. Quindi è sicuro che si concorre per gli stessi posti anche al di la della BI.
A quanto ho visto la maggior parte degli altri candidati (tra quelli che ho visto all'orale nessuno escluso)
hanno, oltre alla laurea, dei master e/o dottorati (che io non ho, sono un laureato che continua a studiare da autodidatta). Altri hanno esperienze lavorative più importanti delle mie.
Volevo sapere se secondo voi a senso scrivere nel c.v. che sono risultato idoneo a tale concorso.
Da una parte, secondo me e non solo, è un riconoscimento di sicuro valore data la specificità dei programmi ed il livello dei concorenti; (specie per chi come me non ha latre credenziali oltre la laurea)
d'altra parte però non è un vero e proprio titolo (ne abilitazione professionale/ certificato in senso stretto)
inoltre chi è in graduatoria spera di esser chiamato quindi un selezionatore potrebbe essere prevenuto.
secondo voi cosa è più furbo fare? Conoscete qualcuno che l'ha scritto?
Io sono risultato idoneo al concorso della BI profilo statistico-matematico finanziario
ma difficilmente sarò nei primi 8 della lista. Dovrò quindi sperare nelle successive chiamate.
Il fatto è questo, non so bene gli altri profili, ma quello per cui ho concorso è molto "settario",
mine vaganti di scienze MFN a parte, gli altri che partecipano a sto
concorso sono tutti persone con profili veramente simili.
Laurea in economia indirizzo finanziario quantitativo/attuariale o statistica
oppure gli stessi laureati o di altre facoltà/specializzazioni (e poi convertiti), che hanno seguito master in finanza/economia quantitativa
e/o dottorati nelle stesse materie.
BI a parte sono gente che per la maggiore lavora/spera di lavorare in precisi settori, uno su tutti il risk management. Quindi è sicuro che si concorre per gli stessi posti anche al di la della BI.
A quanto ho visto la maggior parte degli altri candidati (tra quelli che ho visto all'orale nessuno escluso)
hanno, oltre alla laurea, dei master e/o dottorati (che io non ho, sono un laureato che continua a studiare da autodidatta). Altri hanno esperienze lavorative più importanti delle mie.
Volevo sapere se secondo voi a senso scrivere nel c.v. che sono risultato idoneo a tale concorso.
Da una parte, secondo me e non solo, è un riconoscimento di sicuro valore data la specificità dei programmi ed il livello dei concorenti; (specie per chi come me non ha latre credenziali oltre la laurea)
d'altra parte però non è un vero e proprio titolo (ne abilitazione professionale/ certificato in senso stretto)
inoltre chi è in graduatoria spera di esser chiamato quindi un selezionatore potrebbe essere prevenuto.
secondo voi cosa è più furbo fare? Conoscete qualcuno che l'ha scritto?
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